20 dicembre 2011

Il mio Kindle amazon

Non ero così eccitato per un mio acquisto online da quando mi erano arrivate le 3 scatole da 20 bottiglie di Schlenkerla affumicata, con tanto di ringraziamenti da parte della famiglia Trum di Bamberg.
Oggi alle 21 è per me iniziata una nuova era, ho infatti aperto il pacco portato in mattinata da SDA contenente il MIO Kindle™ - l'ebook reader di Amazon.
Sgombro subito il campo da possibili equivoci, nel pacco c'erano anche 5 libri. Sia chiaro che non smetterò di acquistare libri. Ne comprerò meno, però, questo ci sta. Al tempo stesso ne leggerò di più, spero, e ciò basta per giustificare l'acquisto della macchinetta infernale.
È carino, molto. Maneggevole, leggerissimo.
L'ho messo in carica all'istante, l'ho configurato e c'ho sparato sopra alcuni pdf di classici ormai affrancati dai diritti d'autore.
Non è touch e non è corredato di birbonate iperhitech non ci sono APP da scaricare. Serve per leggere, senza schermo retroilluminato, con la tecnologia E Ink, pari pari a un libro. Ma non delle sue caratteristiche tecniche voglio parlare, quelle le trovate in ognidove.
Ho testato subito l'acquisto online di un ebook. Non senza qualche difficoltà (la ricerca non sono riuscito a capire come funziona, sempre che funzioni, ma immagino di sì) ho scorso un po' di pagine.
All'inizio ho cercato i racconti di Bernard Malamud perché quando una donna che scrive ti consiglia qualcosa da leggere ne vale sempre la pena. La ricerca però è stata vana, vedremo se si trovano ancora nella versione antidiluviana, quella cartacea. Tra le raccolte di racconti, però, ho trovato acquistabile l'antologia Lama Trama 2010 di AA.VV., dove un Autore Vario sono io e beh, pure se non me ne viene un barduino potete accattarvela da Amazon cristoddìo.
Poi m'è venuta un'ideuzza e ho ritentato una ricerca, "Roma": niente, nessuna corrispondenza trovata.
Mannaggia, decido allora di scorrere un po' di pagine saltando a piè pari i giorgifaletti gli errideluchi e soprattutto i federichimocci e m'imbatto incredibilmente nel romanzo a cui avevo deciso di riservare il mio battesimo dell'ebook:  Roma, Lato B del buon Claudio Delicato.
Seguo il suo blog (ciclofrenia) da diverso tempo e mi ero ripromesso alla prima occasione di leggerlo 'sto libro, alla fine sono andato oltre. Ho tirato giù il primo capitolo che quello te lo mandano aggratisse, me lo sono sparato in 5 minuti e poi ho incanalato 4,99 preziosi eurini nel buco siderale del web amazonico con la segreta speranza che qualcosa arrivi anche al ciclofrenico Claudio.
Insomma, ho saltato il fosso. Beh sì, un po' l'ho saltato dai.
Spero di non pentirmene e comunque a scaraventarlo fuor di finestra, il Kindle, è un attimo.
Per adesso, sento già di amarlo.

20 commenti:

  1. Se ha anche l'odore della carta è perfetto, altrimenti pazienza.
    Buon divertimento.

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  2. Io sono molto scettica a riguardo di certe novità ma il Kindle mi ispira da matti

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  3. @giova sì, ha un forellino dietro che pigiandolo spruzza essenza amazonica, cellulosa purissima. sull'odore della carta conviene farci un post o magari un blog intero... parli con uno che annusava gli alan ford.

    @giovy guarda, te sei l'utente ideale... fra aerei, traghetti, treni... i tempi morti risorgono.

    @ferru già, tanto non me lo avrebbe comprato nessuno, tanto valeva che ci pensassi da solo.

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  4. Caro Hombre te lo scrivo qui perché non sono riuscita a trovare da nessuna parte un modo per contattarti privatamente e così se ti metto in imbarazzo peggio per te.
    Ho letto il tuo racconto che ha vinto Lama e Trama dell'anno scorso (VINTO signori miei, primo classificato) e voglio dirti che mi è piaciuto moltissimo ma non basta. Hai tratteggiato con grande maestria questo personaggio border-line, restando sempre sul filo dell'assurdo senza mai cadere dall'altra parte. Direi di più ma qui davanti a tutti non posso, accontentati di un bravissimo!
    Per il kindle, aspettavo giusto le impressioni di un adulto: qui a casa girano lettori da un po', ma guai ai DRM! e Amazon è il male! Mi saprai dire come ti trovi.

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  5. Ne sei venuto in possesso!?! Benone. Anche secondo me è un ottimo strumentino. Direi un bel auto-regalo di natale.

    The Life After

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  6. Quando dovrai scaraventarlo fuori dalla finestra, scaricati prima un ebook di Fabio Volo. Avrai doppia soddisfazione nel lanciarlo!

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  7. @ldc ma lì, da In linea con Hombre, tu che sei loggata dovresti avere la possibilità di invio di una mail privata, provaci e fammi sapere semmai. cmq io da te non ho trovato come scriverti senza un account libero... sui DRM confesso non so una beata... sai dirmi dove mi posso illuminare?

    @tla non è che "ne sono venuto in possesso", così sembra che l'ho gattonato a qualcuno... l'ho comprato proprio, perdinci.

    @conte già, e ci sarà coda fino a piazza duomo per riprenderlo.

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  8. Ma baaasta con questo attaccamento/nostalgia per il cartaceo. Piantiamola una volte per tutte con la storia del profumo della pagine.
    Non sapete che esiste

    Smell of Books ?

    Uno spray che riproduce il suddetto odore di libro cartaceo, da spruzzare sul vostro ipertecnologico e-book così da godere (recita il sito del prodotto) del “meglio di entrambi i mondi, la convenienza dell’e-book e l’odore del vostro libro cartaceo preferito”!

    Hombre, te lo regalo a Natale, così potrai gustare fino in fondo il piacere della lettura sul tuo nuovo Kindle amazon :P

    Quante ne so, eh?

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  9. Oh, che bello. Addirittura un battesimo dell'eBook per il mio libercolo. Mi scuso in anteprima per le parolacce.

    Anche io ero scettico nei confronti dell'eBook reader, poi l'ho dovuto comprare giocoforza, con la Transiberiana in vista (non potevo mica portarmi 30 chili di libri).

    Devo dire che mi è piaciuto. È un'esperienza, son cose, va provata.

    Grazie ancora.
    C.

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  10. Ho letto questo post all'ora di pranzo. Alle 15 mi sono deciso e l'ho ordinato anch'io. E ora sono in dolce e apprensiva attesa.

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  11. @grace grandissima! urge informarsi su altre essenze potenziali.

    @Mr T. poi ti saprò dire, mica te la cavi con un capitolo. (sulla fine del 1° capitolo mi son pisciato addosso)

    @lo scorfano ommadonna, mi sento un po' responsabile, speriamo bene dai. vedrai che l'attesa sarà breve, su questo son braverrimi.

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  12. Interessante esperienza.
    Io che sottolineo a matita non posso viverla (e non nominarmi matite digitali... mi rifiuto di ascoltarti), e non mi manca come esperienza, almeno per ora.
    Però sarà interessante poter leggere le tue impressioni tra un po' di tempo, magari verso pasqua, quando, al tuo ritmo di lettura, saranno passati sotto Pontevecchio metri cubi di romanzi.
    Vedremo che sensazioni esternerai.
    Buone scorpacciate letterarie e non solo nei dì di festa. :o)

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  13. Bene ora che ti sei inoltrato nel pixel mi piacerebbe avere un tuo giudizio, dopo aver letto un romanzo intero su video illuminato, su
    cosa ti è mancato dell'era cartacea e cosa apprezzi della pietra ollare elettronicamente modificata!

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  14. Il DRM è quella protezione che le major mettono sui libri in modo che non si possano prestare, duplicare, spostare da un dispositivo all'altro eccetera. Nella comunità degli appassionati di "genere" il dibattito è avanzato, per esempio qui http://www.steamfantasy.it/blog/ se ne parla da un po'.
    Io non so, per ora sto a vedere, raccolgo impressioni per capire se per me è importante oppure no, visto che non leggo molto cose di genere.
    Per quanto riguarda la macchinetta in sé, mia figlia ha avuto il suo primo reader due anni fa, dopo un anno si è rotto e ne ha avuto un altro, più robusto, che lavora a manetta e sta tenendo bene. Queste macchinette sono molto delicate, va detto. È proprio il dispositivo dell'inchiostro elettronico il punto debole, se il supporto non è abbastanza rigido la minima flessione lo rompe e aggiustarlo costa tanto quanto comprarne uno nuovo. Può essere utile prendere una custodia di cartone spesso per portarlo in giro, per esempio.

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  15. Sei partito subito in quarta!
    Io ho avuto un approccio più graduale e dal leggere pdf brutti e disorganizzati all'iniziazione alle gioie del formato epub è trascorso circa un anno. Ora credo di non poterne fare a meno e navigo in parallelo su cartaceo e ebook. È veramente notevole la quantità di libri rari, introvabili, sconosciuti che si possono trovare on line.

    Però, una curiosità. Perché il Kindle? A me piace molto con oggetto e apprezzo molto il fatto che sia spartano e senza interfaccia touch, però è associato a un formato proprietario incompatibile con molti lettori e la politica dei DRM Amazon è a dir poco "totalitaria"!

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  16. Quindi dici che ne vale la pena? Io continuo a guardare ereader e a toccarli, valutarli, sbavarli e non comprarli mai per una sorta di terrore ancestrale.
    [Ho appena scoperto che su Amazon si vende l'ebook di Supermarket24 (http://www.amazon.it/Supermarket24-ebook/dp/B006AWA6F6/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1324125185&sr=8-1) magari te ne frega qualcosa.]

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  17. @k non sono uno che legge tanto, non un divoratore insomma. ma con quest'apparecchio magari incremento.

    @lisa eh no che non è un video illuminato, è lì il bello. pare un libro, come lettura. giuro. cmq poi ti dirò

    @ldc pk, mi documenterò... così a naso, ma rischio di dire una castroneria, non mi sembrerebbe giusto (per gli scrittori e per etica) collegarsi a qualche sito, scaricare tutto e leggere sempre gratis. Già che il settore è sotto scacco.

    @Salomon benvenuto. anch'io penso di andare in parallelo. sui DRM, come dicevo mi devo documentare, ma convertire un ebook in un formato leggibile dal kindle leggo essere operazione non improba. Perché Kindle? Faccio acquisti su amazon e in questo mese mi hanno tartassato con le pubblicità, guardalo oggi, guardalo domani, sai com'è...

    @Matteo vedrai che non mi scappi nemmeno tu.

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  18. Cazzo, ma così non si potrà sapere cosa sta leggendo qualcun altro, ad esempio sul treno.
    È un'opzione in meno per il rimorchio, pensaci.

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  19. @jfk o in più...
    - Ciao, cos'è?
    - Un Kindle. Ti piace?
    - No, preferisco quello ai cereali.

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Ma dici a me? Ma dici a me? Ma dici a me? Ehi con chi stai parlando? Dici a me? Non ci sono che io qui...

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