Come spesso capita, la domenica andiamo in centro. Firenze è di una bellezza straordinaria e non la scopro certo io. In questo periodo, quando non piove, la si apprezza ancora di più, con meno turisti a spasso. Va a finire che mangiamo imbucandoci in qualche bettola o ci facciamo un panino in giro, cercando di evitare i luoghi per soli giapponesi con la pizza alta come la fiorentina e viceversa.
Ieri abbiamo pranzato al Tripp&Zampa in via de’ Neri, un posto alla mano, carino.
Lampredotto, porchetta e Chianti.
Ma la notizia sfiziosa stava in una pietanza che ho notato solo uscendo e che poi, ripensandoci, mi ha costretto a tornare indietro per fotografarla, come potete vedere.
Già perché io la potta l’ho adottata, proprio come parola, e devo occuparmi della sua diffusione, vigilare sul suo corretto uso e incentivarne l’utilizzo (si parla sempre del lemma).
Il piatto gioca su un doppio senso di bassalega, forse, ma non inganna nessuno alla fine: di piselli (legumi) e di potta (della scrofa) si tratta, e del loro incontro in una terrina amalgamati in salsa.
Non sono in grado di esporre la ricetta perché non l’ho chiesta al titolare e anche perché mi suonerebbe strano pronunciare frasi del tipo “procuratevi 200 grammi di potta di maiala”, ma mi corre l’obbligo di segnalarla qualora qualcuno decida d’importarla e proporla sul suo territorio. Nel caso, prego di mantenere il nome originario della pietanza.
Una variazione sperimentabile prevederebbe le fave al posto dei piselli.
Bisognerà sperimentare per poi proporre la ricetta. :) Di sicuro è meglio del salame col burro! :)
RispondiEliminain verità, in verità ti dico che m'ha incuriosito il lampredotto. ho sgarfato in interdet per capire cosa fosse. ora so. certe volte l'ignoranza è un bene.
RispondiElimina:-S
E' palese che hai stampato il foglio a casa solo per farne un post.
RispondiEliminaLasciami indovinare... prossimamente andrete a fare una capatina sulla costa e "casualmente" scoprirai un'antica imbarcazione indigena, segnalata da apposito cartello: "Potta da sbarco".
Concordo con Kisciotte...
RispondiElimina@giovy detto a te, non era un granché a vedersi. Sarà che io non mangio piselli (per davvero)
RispondiElimina@ciku t'hai tanta ragione.
@kiscio apposta ho linkato il tripadvisor, il ceccofir, l'ultimo dei recensori, l'ha vista pure iddo.
Da quando l'ho presa in consegna io, la potta va via come il (pene) pane, PANE, altroché!
@kiscio+conte siete solo invidiosi :P
RispondiEliminaIeri era affollatissima Firenze!! C'ero pur io per questo cazzo di Natale (si può dire? beh se te dici potta io dico cazzo).
RispondiEliminaRicetta meravigliosa comunque. Di sicuro effetto!
The Life After
@Hombre
RispondiEliminaEffettivamente...
Domani giro tutte le latrine delle stazioni dei treni alla ricerca del cartello "Particolarmente rancido, bagno inagibile".
ps: se ciku non si fosse insospettita, internettendo me a mia volta, avrei continuato a credere che voi aveste mangiato i lampagioni.
Stavo confondendo l'ignoto lampredotto con un frutto.
Ma potta miseria, potta chi vuoi a cena ma non pottare i pisellini nella potta. Potta male.
RispondiEliminaLampredotto, porchetta e Chianti, mi fermo già qui
RispondiEliminaVale la pena di andarci apposta, a Firenze.
RispondiEliminaMi avete fatto venire fame.
RispondiEliminaIl posto l'ho segnato. Verrò a Firenze apposta per assaggiare la specialità.
per chi viene a firenze, al di là della potta, ci son posti dove si mangia senz'altro meglio, magari avvisate e vi indirizzo io... ma anche no. insomma siete liberi, ecco.
RispondiEliminasul lampredotto, magari, vista l'ignoranza, in senso letterale, si potrà fare un post, vedremo.
Ho vissuto lì 4anni e non sapevo di tale prelibatezza, che vergogna, mi ricordo solo la panzanella (un piatto ridicolo ma buonissimo).
RispondiEliminaEhi, ora che ci penso anche i crostini ai fegatini (mamma mia che buoni, ho imparato a farli da una cuoca fiorentina, slurp!).
Mi associo alla fame di MM e vado a fare un sopralluogo nella mia cucina.
Tumiturbi =D
la tua parola adottata da grandi soddisfazioni eh?
RispondiEliminaavrei dovuto adottarne una anche io
Potta a prezzi popolari. Potta per tutti!
RispondiEliminaAnche per me non è familiare quel posto tra quelli che frequentavo, ma la prossima settimana sarò in zona fiorentina, quindi ci potrei anche fare un salto. Al locale, non sul pisello. :)
RispondiEliminaIl solo pensare di cibarsi di queste cose...brrr! Che senso.
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