31 agosto 2016

Ho detto due


Ero in farmacia per comprare un collirio a mia mamma, stavo per pagare - una transazione normalissima tra un libero uomo e una libera azienda - quando a un certo punto ho detto “due”.
Ma senza un motivo, così, pescando da chissà dove e chissà cosa.



 - Due.
 - Allora gliene do due?
 - No, perché due?
 - È lei che ha detto due.
 - Io?
Qui ho fatto mente locale e mi sono reso conto che la farmacista era nel giusto, avevo appena detto due.
 - Ah, sì ma mi riferivo…
Ho provato a dire mentre pensavo ora mi viene perché ho detto due così glielo spiego e passo meno da bischero.
Tra l'altro ad ascoltare c'erano pure due altri dottori nullafacenti che se la ridevano sotto le barbe mettendomi una determinata pressione e rendendomi incapace di articolare alcunché.
E invece nulla, l’ho dovuta chiudere così, dicendo boh speriamo che mi torni in mente cos’era questo due.
E niente, con tutto che è passata qualche ora dall'episodio, ormai ho rinunciato a capire. Probabile un brutto sintomo d’invecchiamento o magari, rileggendo il dialogo nonsense, un abnorme omaggio a Gene Wilder.

30 agosto 2016

Dimmi come mangi il cocomero e ti dirò chi sei


Eh sì perché dalla tecnica, dai tempi e dai modi in cui ti fai fuori l’anguria, il melone rosso o come diamine vogliamo chiamarlo, si capiscono un sacco di cose.
James Hunt in un’intervista su Grand Hotel nel 1977 (la mia bibbia di allora) dichiarava che per capire le donne le faceva guidare… io nel mio piccolo, vi consiglio, se volete saperne di più su una persona, di portarla a mangiare il cocomero.

1 – Lo taglio prima in tanti piccoli pezzi, tolgo tutti i semi e solo dopo me lo gusto in santa pace, magari con una forchettina perché mi sono anche già sciacquato le mani e il contatto mi dà pure un po’ fastidio. (profilo Rain man)

2 – Mi prendo la classica fetta tagliata a mezzaluna e l’affronto solo ed esclusivamente a morsi, dal centro verso l’esterno; mi fermo solo quando vedo il bianco. (profilo Ronald Reagan)

3 – Coltello e forchetta, taglio la fetta via via, da un lato verso l’altro, come viene senza pormi troppe domande. Non faccio più caso nemmeno ai semi. (profilo Siddharta)

4 – Mangio prima la parte che sta più vicina all’esterno (ci sono varie tecniche adottabili allo scopo) e mi lascio in fundo la parte più dulcis, quella che sta al centro del frutto. (profilo Furio di Magda)

5 – Inizio dalla parte più dolce e penso di mangiare solo quella o poco più, poi però mi piace e vado un po’ più a fondo, e poi continuo ancora e gli ultimi bocconi sono in parte rossi e in parte bianchi.(profilo Pinocchio).

6 – Tolgo i semi lo frullo e lo bevo. (profilo Beatrix Kiddo)

7 – La tua tecnica non è prevista tra le precedenti. (profilo Ecce Bombo)


Profilo Rain man
La precisione e la puntualità sono il tuo punto forte. E il tuo punto debole. Probabilmente da piccolo facevi passare il tempo contando nella tua testa da uno a...
Sei metodico, pieno di te e anche un po' misantropo. Troppo spesso, quando servirebbe davvero, non riesci a lasciarti andare.
Odi i ritardatari, ma di più odi chi tollera i ritardatari.




Profilo Ronald Reagan

Quando senti che il mondo finirà le sue risorse nel 2050 pensi chissenefrega tanto morirò prima. Ti godi la vita senza troppe preoccupazioni, odi la politica e i politici.
Sei come un bimbo alla scoperta del mondo, il problema più grande è che non sei più un bimbo.
In coda in auto sei il primo che suona il clacson. La sera nel tuo letto però però ti accorgi che niente ti sta dando davvero soddisfazione.
Tirare il freno a mano e vivere un po' la noia, questo ti sarebbe davvero utile.



Profilo Siddharta
La pigli così, anche se non è stato facile. In anni passati hai mangiato cocomeri seguendo altre tecniche ma alla fine hai capito che non valeva la pena arrovellarsi sul metodo, ciò che contava davvero era il succo.
La tua forza sta nella pacatezza e nella riflessione. Sei arrivato, potrebbero dirti che muori domani e continueresti a fare quello che stai facendo adesso.
Sei vegetariano, almeno potenzialmente.





Profilo Furio di Magda
Il tuo cervello è un labirinto, tu sei il topo e sai che per arrivare al formaggio c'è una e una sola strada. E quella vuoi percorrere. Gli altri ti possono seguire o abbandonare, poco importa, non riusciranno a distoglierti dai tuoi abiettivi.
Obiettivi che puntualmente raggiungerai tutti, ma guardali bene... ne valeva davvero la pena?
Un paio d'ali, anche di cera, per volar via dal labirinto, questo ti servirebbe, ma non lo ammetterai mai.




Profilo Pinocchio
Sei il classico sfacciato che sta sulle palle un po' a tutti, quello che ha il coraggio di fare nella vita solo ciò che gli piace.
O almeno ci provi. La tua forza vera sta nel riconoscere un errore, nell'ammetterlo, e nel riuscire a salire sul cazzoso sgabello per guardare la vita, o quel che è, da un'altra prospettiva.
Nell'intimo sei un tenerone ma non ti piace che si sappia in giro.




Profilo Beatrix Kiddo
Venire al punto. La concretezza è il tuo mantra. Poche ciance, fai quello che serve quando serve.
Sei forte e debolissimo. Controllare le emozioni e metterle al servizio dei tuoi pensieri questa è la tua filosofia di vita.
Finché non esplode il frullatore può anche funzionare.








Profilo Ecce Bombo
Il tuo ego confina con l'Austria. Anche meno, verrebbe da dire. Sei il bastian contrario per definizione, ami il paradosso fine a se stesso.
Il classico bambino da infanzia felice che ha imparato ad allacciarsi le scarpe a dodici anni, cresciuto nella bambagia e con il cordone ombelicale ancora attaccato a mammà..
Per te conta solo distinguersi dagli altri quando invece spesso ti converrebbe nasconderti.

3 agosto 2016

Dei mestoli in silicone


Hai inventato i mestoli in silicone?
Game, set, match!
Il nobel è tuo, cazzo.
Il pulitzer, l’oscar, il bancarella e il premio regia televisiva.
Caro cristo, chiunque tu sia, sei un fottuto genio e ogni giorno ti mando un pensiero.
Mi spiace solo che mi sa che non ce l’hai dei diritti su questa idea meravigliosa - non so perché ma mi sembra complicato (qualcuno ha notizie più precise?) - mi spiace perché se c’è uno che si merita una villa con piscina a Beverly Hills, quello sei tu!

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