31 agosto 2020

La vera sconfitta di Homo Sapiens (*)

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Yuval Noah Harari, l'Aranzulla della Storia

Homo Sapiens, quante ne hai combinate da quando sei sulla Terra dio solo - o chi per lui - lo sa.

Ho letto Sapiens , da animali a dei (grazie a Franca) e l'ho trovato meraviglioso. 5 carver, nel suo genere.

L'ho comprato cartaceo perché avevo già capito che sarebbe restato sul mio comodino anche a fine lettura. Nello stesso momento ho comprato un evidenziatore giallo per segnare tutti i punti che meriterà rileggersi. Certo poi, quando dolcemetà mi ha visto all'opera, ha chiosato che meglio sarebbe stato comprare una barattolo di vernice gialla e tuffarci dentro il libro.

Non mi entusiasmavo così, leggendo, dalla mia seconda passata ai Promessi Sposi. Ma ho divagato.

Homo sapiens si è evoluto, ha sopraffatto le altre razze di homo, in qualche modo, si è rivoluzionato agricolarmente e dopo ancora si è rivoluzionato industrialmente. Ha domesticato il grano e le bestie, ha costruito ruote e veicoli, ha imparato a volare, se n'è andato a giro nello spazio e ha pure scisso l'atomo, qualunque cosa voglia dire.

Epperò caro il mio homo sapiens del piffero, non ti sei scordato di qualcosa?

Sempre dal libro di Harari, sopracitato, apprendo quanti milioni di razze animali hai portato agevolmente all'estinzione nella tua plurimillenaria esistenza.

Quante non avete idea, ma tante. Troppe.

Epperò caro il mio homo sapiens del flauto traverso mi chiedo perché non ti sei applicato con lo stesso ardore e lo stesso entusiasmo che hai messo per esplorare i cieli e sconfiggere - che ne so - il coronavirus o la peste, perché non hai messo la stessa energia per estinguere l'unica cazzosa razza animale che dovevi.

Homo sapiens te lo dico, con tutte le tue rivoluzioni e le tue pose da primo della classe: finché al mondo resterà una sola zanzara consìderati una bella incompiuta.

E non voglio nemmeno immaginarti in combutta con la lobby del Vape e degli zampironi.

Un'ultima cosa, non ti ho chiesto di andare su Marte o di fondere a freddo l'atomo, qualunque cosa voglia dire, non ti ho chiesto manco di scovare la logica della sequenza dei numeri primi e - giuro finisco - non ti ho manco chiesto di verificare l'esistenza di dio, o chi per lui. In fondo è anche una roba semplice.

Il giudizio su homo sapiens, alla fine di questi 70.000 anni scolastici è positivo, sì, ma il ragazzo potrebbe fare di più.


(*) - E lasciamo stare Sanremo e Bella da morire.


25 agosto 2020

La settimana santo

Dopo un paio di mesi nei quali mi sono strettamente attenuto alla dieta cosiddetta "del labrador", vale a dire mangio tutto quel che trovo, mi vedo costretto a intraprendere un'azione differente per recuperare un tono di dignità sufficiente a presentarsi di fronte allo specchio (obiettivo -3 kg in una settimana).

Ergo, 'sta settimana mangerò il giusto. Oltre a continuare a camminare con i minimo 10.000 passi al giorno.

Per prima cosa niente carne, e questo è abbastanza facile se si ignora il richiamo della sbriciolona dal frigo.

Poi niente dolci ad eccezion fatta di un leggero strato di marmellata di fichi a km zero da spalmare a colazione su due ostie di pane ai 5 cereali arrostito.

Quindi niente latticini, e qui vado persino contro alla mia intolleranza agli intolleranti ai latticini.

Di fritti e sughi manco a parlarne.

Infine 0 (zero) alcol, e questo è senz'altro lo scoglio più duro.

Carboidrati? Pochi ma buoni.

Non è una roba a scopo salutare, come dicevo, più dimagrante.

Lo scrivo qui per annotarmelo e per puntellare la mia forza di volontà.

O vediamo... 


Peso:

24 ago: 83,6

25 ago: 83,0

26 ago: 82,1 (corsetta)

27 ago: 82,8 (pizzetta)

28 ago: 83 (inspiegabile rimbalzo tecnico)

29 ago: 82,3

30 ago: 83 (cena fuori)


Risultato: -0,6 Fallimento completo.


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