30 dicembre 2015

Pelucchi ve odio


Avete presente il vostro bellissimo maglione quando a un certo punto gliela dà su e si riempie di pelucchi? Non vi fa sbroccare?
Ora, a parte quelli di voi che vestono Brunello Cucinelli (*), immagino che non spendiate sempre i cento euri per un golf, ma questo è un difetto grave che andrebbe saputo andrebbe.
Se il maglione è usa (una decina di volte) e getta, può anche andare bene, ma quando inizia a spelucchiare e ancora non l’ho ammortizzato a me mi manda in bestia.
E sì che ce l’ho il levapelucchi, penso di avere comprato il prototipo dei levapelucchi, l'ho preso quando ancora si chiamava removet vegrandis pilis, ma dire che il suo lavoro mi soddisfa è una bugia.
E un maglione coi pelucchi, sia chiaro, è immettibile.
Vorrei avere la competenza tessile di capire al tatto quando un maglione farà i pelucchi così da evitarne l’acquisto, ma non ce l’ho mica e vado un po’ così.
E non è una questione di tempo, badate bene, ho maglioni di dieci anni vecchi che viaggiano è un piacere, senza un pelucco che è uno.

(*) Se passate dal Trasimeno andateci a visitare quella piccola perla che è Solomeo… e non dimenticate il teatro.

21 dicembre 2015

Però vicino, dai

"Dai retta a me: Gomez non può giocare a calcio!"

Gli obiettivi 2015, diciamolo, erano un pelo ambiziosi, ma ci ho provato.

Raggiungere la vetta dell'Everest senza bombole
Sono stato all'Orecchiella, sulla cima del monte Prado, senza bombole

Vincere il Nobel per la Letteratura
Ho scritto un esercizio di stile alla Queneau, per una collega che fa teatro, nessun premio per il momento

Attraversare la Manica a nuoto, stile farfalla
Ho circumnavigato un isolotto a Spartia (Cefalonia) colla maschera e il boccaglio, ma senza pinne!

Fare il giro del mondo in 79 giorni
Sono arrivato fino in Portogallo, Cabo de Roja, ma poi non sono salpato

Entrare al Mensa, e fare una strage
A mensa ci sono andato circa duecento volte, ma non è stata una mossa così intelligente

Vincere il pallone d'oro
Ho giocato a calcetto n. 1 volta, ho preso n. 1 palo

Fare 6 al Superenalotto
Ho fatto due, diverse volte

Trombare la Cucinotta
Ho scopato il cucinotto, spesso e volentieri

Battere il record del mondo degli 800 piani
Miglior performance dell'anno 9 km in 52 minuti, con annessa pubalgia però

Vincere il Pulitzer per la più bella foto di gattini postata su FB
Ho partecipato con la foto sopra

Vincere X Factor e duettare con Mina in finale
Musicalmente ho solo riattivato il giradischi per duettare di colori veri con una vinilica Cindy Lauper

Vincere Masterchef cucinando il fegato di Cracco con un bel piatto di fave a guarnire
In cucina non sono andato male: la mia crostata è stata dichiarata patrimonio delle festine

Dimostrare la sequenza di distribuzione dei numeri primi
Qui male, manco le divisioni con la virgola sono riuscito a spiegare a France

18 dicembre 2015

star uors


A me star uors non mi piace.
E nel mio malato ragionare mi scopro a pensare che piaccia a pochi, che sia un po' una posa.
Star uors mi ricorda Ecce Bombo con tutti lì (anche io) a rimuginare Mi si nota di più se dico che mi piace star uors o se dico che non mi piace star uors, o magari mi si nota di più se dico che non lo guardo proprio star uors.
Ti si nota di più quando vai in giro vestito da Darth Vader.
Li ho visti, eh, tutti badate bene, e a più riprese, direi... ma mi sono scivolati sempre addosso.
E non è un pregiudizio di genere, adoro pellicole di ogni tipo, non è una questione di fantascienza o meno, insomma.
Il mio livello di gradimento non è salito neppure per via indiretta per il fatto che la saga piace ai miei figli.
E non mi ha sconvolto neppure vedere a Matmata (Tunisia) le grotte originali scavate nella pietra, dove sono state girate scene dei primi film. Per dire, mi ha fatto più effetto andare alla ricerca della libreria di Notting Hill a Portobello.
E ora affettatemi pure con una spada laser.

15 dicembre 2015

Caricare la lavastoviglie for dummies


  • I piatti stanno con i piatti e le scodelle con le scodelle. Mischiare è l'errore tipico dei caricatori principianti è il qual'è apostrofato dei lavastoviglici. E quando c'è una fila sola si parte con le scodelle e poi si passa ai piatti, di modo che, nel delicato passaggio da un tipo all'altro non si verifichi il letale accostamento culo del piatto con bordo scodella. Ovviamente non è presa nemmeno in considerazione l'ipotesi di lasciare un posto vuoto nella griglia.
  • Una lavastoviglie non è mai piena, ci sarà sempre il posto per la tazza della tisana o il bicchiere della citrosodina.
  • I coltelli a punta vanno cacciati nel portaposate con la punta rivolta verso il basso, sembra ovvio e invece non si contano le mani sbucacchiate in fase di svuotatura.
  • I mestoli vanno bloccati tra le altre stoviglie, la loro posizione ideale è longitudinale rispetto ai bicchieri o alle tazze da colazione, affinché non comincino a sbattere furiosamente e vi costringano ad alzarvi sul più bello di un omicidio (spoiler) in House of Cards.
  • Il pentolone fondo della pasta è quasi sempre meglio lavarlo a mano, intanto perché é già pressoché pulito e poi perché può lasciare spazio a 6/7 piattini da dessert, tanto per dirne una.
  • Non conviene inserire nell'elettrodomestico stovigliame corredato di meccanismi e guarnizioni. Insomma non fidatevi della dicitura "può andare in lavastoviglie", certo che ci può andare, anche il vostro gatto ci può andare, non per questo l'apparecchio è da azionare con la bestiola all'interno.
  • Disporre tutti gli oggetti che hanno incavi potenzialmente ricettori di acqua in verticale/obliquo (alcuni coperchi, alcune tazze).
  • Utilizzate i coperchi delle pentole (non quelli del punto precedente) per bloccare da sopra i materiali troppo leggeri, tipo i tupperware o i bicchieri di plastica ikeici che, altrimenti, vi ritroverete a pancia in su e colmi di liquidume quando andrete a toglierli.
  • E dategliela una passata con una spazzolina ai piatti, vi consentirà di lanciare qualche lavaggio a temperatura ridotta.
  • Svuotare sempre e prima il piano di sotto, eviterete fastidiose sgocciolature sulle stoviglie asciutte.
P.s. Se avete consigli e suggerimenti utilizzate pure l'area commenti.

14 dicembre 2015

Cartoni animati con rutti e scuregge

E parlo di cartoni animati per bambini non di pseudo avventure in stile GTA vuemmeaidiciotto.
Ma il vecchio moige ma dov’è? Non c’è mai quando ti serve?
In tivù stanno passando roba terrificante e loro che fanno? Forse dopo i Beatles e i Take That si è sciolto anche il moige?
E non voglio fare il moralista, sdoganiamo pure rutti e scuregge che esistono in natura e quindi perché non dovrebbero starci in un cartone?
E non voglio arrivare a sostenere che siano diseducativi, anche se questo potrei farlo.
Semplicemente abusarne,  o affidarsi solo o prevalentemente a loro (sempre di rutti e scuregge parlo) per strappare un sorriso a un bambino, è raschiare il barile della scrittura e della buona creanza.
È capitato una volta, due, poi tre… non può essere un caso, è probabile che una vera e propria lobby dei rutti e delle scuregge agisca nell’ombra per diffondere come un virus una nuova religione devota alle emissioni aeriformi in uscita dai nostri corpi.
Sarò io?
Sarà che son vecchio?
Può darsi, sì, può darsi tutto.

10 dicembre 2015

homo senza calcio


Va detto che lo stadio evolutivo successivo all'homo sapiens sapiens è l'homo senza calcio.
Anche perché, chi ancora si accalora e soffre per il famigerato mondo - malato - del pallone,   appare per forza di cose in regressione, oltreché dolosamente prosciuttofoderato ai quotidiani scandali.
Ora però, homo senza calcio, che hai anche un po' questa fortuna perché spesso ci nasci così, privo di dipendenza dalla bola di cuoio, dovresti a mio avviso salire un ultimo e decisivo gradino affinché la tua evoluzione possa definirsi completa.
La domenica quando c'è la partita (o il sabato alle 18, o il sabato sera, o la domenica a pranzo, o la domenica sera o quand'anche fosse inverosimilmente il lunedì) potresti essere così illuminato da evitare di coinvolgere famiglie, dove l'homo senza calcio ancora è utopia, per proporre sventagliate di irrinunciabili tematiche culturali cui dedicarsi tutti assieme.
Se invece, dall'alto della tua oligarchica evoluzione, programmi e proponi senza la minima accortezza al calendario di serie A, metti in difficoltà le persone più deboli di te e rischi di gettare nella disperazione l'homo vecchio stampo, quello che ancora trova rifugio alle sue paure e coronazione alla sua misera settimana in quei 90 febbrili minuti di pedate in cui è coinvolta la sua squadra del cuore, che sia viola, strisciata o a pois alla fine poco importa.
Già che l'homo in questione deve condurre faticose e interminabili guerre psicologiche al fine di mantenere l'equilibrio familiare pur continuando a fruire della cazzosa partita para- domenicale, se poi gli attacchi arrivano pure da fuori, e - non sia mai! - dal culturale, difendersi diventa davvero improbo.

4 dicembre 2015

Addavenì occhiammandorla


Son lontani i tempi in cui dolcemetà sognava di cinesi cattivissimi.
La Cina non è più vicina manco per il cavolo, ci ha superato e come va!
Poi non ditemi che non ve l'avevo detto: la schifata ricerca del made in china sui prodotti vari che andavate comprando qualche anno fa si sta trasformando in una speranzosa affermazione di qualità.
Sarà un attimo perché il talloncino made in china diventi un vero e proprio simbolo di cura e perfezione. Del resto anche i vecchi modelli di eccellenza, leggi Volkswagen (Gas Auto), con le loro cadute di stile stanno spianando la strada ai venti orientali.
Va però che anche da un punto di vista dell'educazione e della correttezza ci stanno dando dei punti.
Certo il mio pensiero è fortemente influenzato dagli ultimi 2 incidenti in motorino che ho avuto, due episodi in fondo, ma le partite si vincono e si perdono per gli episodi.
Ma andiamo con ordine:
5 anni fa mi stampo incolpevolmente in un'auto il cui guidatore, giovane italiano e calciatore (sic), aveva pensato bene di uscire da una coda con una inversione a U in un viale le cui carreggiate erano divise da doppia striscia continua. La sua dichiarazione, avallata da un testimone falso come la morte di sonno di gesuccristo, fu che io ero finito addosso alla sua auto posteggiata e FERMA.
Mi rode ancora il fegato a pensarci. Mi salvo in calcio d'angolo con un testimone (vero o falso?) che mi fa prendere il 50% di ragione. Notare che lo scooter era da buttare.
Ieri stavo seguendo un'auto in una stradina stretta quando questa ha inchiodato ed è partita a marcia indietro alla vista di un parcheggio libero appena passato. Non ho potuto evitare che mi fracassasse il parafango, niente di grave per me che non sono neppure caduto. Scende il chinese man con sua figlia spiccante italiano e mi racquetano un po'... e mi chiedono il preventivo per rifondermi al volo.
In serata chiamo il meccanico, 160 mi fa, e glielo giro in SMS.
Oggi alle 13:30 in punto son venuti sotto al mio ufficio con la busta coi soldi, padre e figlia, tutti belli e sorridenti pure se contriti per l'accaduto. Una stretta di mano e via, problema risolto.
In fondo il diavolo non è così blutto come lo si dipinge.
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