19 aprile 2019

La preghiera della settimana santa



In onore della mia mamma che ci ha messo tanto impegno per farmela imparare a memoria, voglio ricordare questa cosa perché, bene o male, ogni anno mi viene in mente e me la ripasso.
Ultimo e notevole risvolto il fatto che non ci sia nell'internet, da nessuna parte, in nessun anfratto.
Adesso potete trovarla qui, direttamente dai miei sensi di colpa degli anni settanta.
Pensateci a come venivano tirati su certi bambini.
Trattasi di un dialogo tra la Madonna e Gesù, come potete agilmente desumere.

Dilettissimo mio caro Figliolo dove sarete il Lunedì Santo?
Beatissima Vergine e Creatissima Madre il Lunedì Santo sarò preso e legato.

Dilettissimo mio caro Figliolo dove sarete il Martedì Santo?
Beatissima Vergine e Creatissima Madre il Martedì Santo sarò martirizzato.

Dilettissimo mio caro Figliolo dove sarete il Mercoledì Santo?
Beatissima Vergine e Creatissima Madre il Mercoledì Santo sarò venduto per trentatré denari falsi.

Dilettissimo mio caro Figliolo dove sarete il Giovedì Santo?
Beatissima Vergine e Creatissima Madre il Giovedì Santo sarò condotto al macello come un agnellino perfetto.

Dilettissimo mio caro Figliolo dove sarete il Venerdì Santo?
Beatissima Vergine e Creatissima Madre il Venerdì Santo sarò nel Santo sepolcro.

Dilettissimo mio caro Figliolo dove sarete il Sabato Santo?
Beatissima Vergine e Creatissima Madre il Sabato Santo lieviterò come un formento su quella terrolina fresca.

Dilettissimo mio caro Figliolo dove sarete il giorno di Pasqua?
Beatissima Vergine e Creatissima Madre il giorno di Pasqua risusciterò al cielo, diventerò padrone di tutto il mondo e se ci fossero cristiani e cristiani che avessero detto questa preghierina tre volte al giorno nella settimana Santa, gli vorrei perdonar più peccati che non c'è fili d'erba su pei prati, chicchi di rena giù nel mare e tre grazie a suo piacere.

_____________________________________________________
Dai, confortatemi, ditemi che qualcuno di voi la conosce... o sua madre, o sua nonna, non lasciatemi solo in quest'abisso.

9 aprile 2019

L'eterna lotta tra l'anziano e il salvatempo


Ormai è una guerra di strategia, spietata, continua. Una battaglia psicologica fine.
Con nessuno che abbia voglia di tirarsi indietro: né l'anziano che non anela tornare a farsi tiranneggiare dalle cassiere, né tantomeno l'algoritmo che governa il salvatempo che è nato proprio per grandefratellare l'anziano o il ladruncolo matricolato.
L'anziano ha sviluppato una sopraffina tecnica d'approvvigionamento settimanale, riempie tre borsoni tre con un puzzle perfetto degli articoli derivante dalla pluriennale esperienza sui banchi del tetris.
Capite bene che arrivare alla cassa e doversi sciroppare una rilettura può risultare devastante.
Il fatto è che l'anziano, in quanto tale, è soggetto a sbagliare. Magari va a fare una spesetta di 10 articoli e se ne scorda uno. È la fine.
Viene marchiato peggio di una vacca in Texas, pure se non ha battuto una scatoletta del gatto da 35 centesimi. E poi son riletture, una ok. Due ok.
Alla terza, quando la purificazione sta per compiersi, durante una spesa da 150 euri, l'anziano manca clamorosamente 2 euro e 20 di zucchine e precipita di nuovo nell'abisso.
Probabilmente non si riprenderà più e dovrà tornare a farsela con le cassiere, anche se quella con gli occhi da cerbiatta è da mo' che l'hanno trasferita.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...