Io devo razionalizzare l'utilizzo dello sciacquone in capo alle pipì che deposito? (lo faccio)
Io devo chiudere il rubinetto mentre mi spazzolo i denti? (lo faccio)
Io capisco che a forza di gocce si fa un oceano e soprattutto capisco che ognuno si deve impegnare, pur nel suo piccolo, per non sprecare acqua.
Però mi manda in bestia quando si cerca di pompare questi comportamenti virtuosi come risolutivi per la siccità, magari gravando di sensi di colpa il coglione di cittadino che, putacaso, si scorda di chiudere il rubinetto o è costretto a tirare sciacquoni a gogò perché ha mangiato asparagi.
Che la rete idrica disperda circa la metà del carico di acqua che distribuisce è una roba nota da anni, da decine di anni, ma nessuno fa o ha fatto niente. E nessuno ha mai cominciato a fare qualcosa.
E allora saremo noi a salvare il mondo, noi che mentre ci insaponiamo spegniamo il getto.
Ma per piacere.
Giusto ragionamento...
RispondiEliminaLa speranza è che l'acqua dispersa dalla rete idrica ritorni alla falda, tutt'al più evapori diventando nuvola per poi scaricarsi altrove, magari dove c'è ne sarà più bisogno.
RispondiEliminaAh, vedere il bicchiere mezzo pieno! (d'acqua)
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