3 agosto 2015

Tre generazioni in Uno

(Uno Neno 1993 - 2015)

In principio fu il Neno, che la comprò e sì che era la sua macchina con la targa che riportava l'iniziale del suo nome + giorno e mese di nascita. Ci andò un po' al lavoro (poco) un po' in vacanza (pochissimo) e un po' scorrazzando moglie e nipoti in giro (di più).
Al massimo mi sa che sia stato a Passignano sul Lago a mangiarsi una frittura o forse a Bologna dagli amici storici.
Poi, nelle vicissitudini della vita, toccò a me portare in giro l'auto dell'anno millenovecentoerrotti. Si andò a Gardaland ed ella, la Uno, cercò di abbandonarci a Carpi, ma per quanto bella (Carpi) la riparammo e via.
La performance più di livello fu una ricca vacanza a Palau nel 2002 quando, sempre ella, ci portò tra le altre cose in quel di Porto Rotondo e Porto Cervo.
Poi in un cantiere, abbandonata a se stessa per anni, in attesa dell'età guidereccia di figlio uno - uno dei nipoti scorrazzati da i' Neno - che, come da programma, se l'è pigliata sotto l'ala anche se ragione voleva non fosse così prudente allontanarsi molto da casa.
E così il suo servizio più lungo negli ultimi anni è stato un bel Firenze-Lucca Comics e ritorno.
Infine niente, è arrivato il suo momento e dispiace un po', sì, sono uno che si affeziona anche alle cose.
L'unica consolazione è il fatto che l'autodemolizione si chiama "Paradiso" e mi sa che non è un caso.

3 commenti:

  1. Belle quelle auto che crescono con noi.. io le ricordo tutte le mie.. ognuna con le sue storie.. ma il mio spirito consumista mi proietta in avanti.. verso altre auto.. e per tanti versi non è bello...

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  2. Riesci a rendere commovente anche la rottamazione di una fiat...

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Ma dici a me? Ma dici a me? Ma dici a me? Ehi con chi stai parlando? Dici a me? Non ci sono che io qui...

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