2 gennaio 2012

La Serenità non è star sopra un albero

Mi prendo la Libertà di citare un po' a capocchia Giorgio Gaber mentre osservo l'incedere a grandi falcate della Serenità come soggetto protagonista degli auspici scambiati per queste feste.
La vecchia, classica, augurata felicità da qualche anno segna il passo e - con un colpo a sorpresa che ricorda quello sui cognomi italiani, quando c'informarono del sorpasso dei Russo sui Rossi - viene surclassata dalla Serenità, appunto.
Come piace augurare la Serenità (spesso anche la pace), e come piace inserirla tra i desiderata per il nuovo anno. Eh, no! Troppo facile.
Chi domanda per sé la Serenità tipicamente fonda la richiesta su una serie di postille scritte in piccolo che qualunque avvocato potrebbe indicarvi come causa di non applicabilità, se non addirittura di nullità, del contratto stesso. Come una letterina a Babbo Natale in cui il bambino chiedesse "tutti i giochi che vorrei" la richiesta della Serenità è una malcelata summa di benefici personali tipo: tre settimane alle Maldive, tanta salute per me e i miei familiari, una bella vincita a qualche lotteria, una promozione a lavoro, tanti nuovi amici e un tot di buon sesso.
Suona quindi come una presa in giro per l'Esauditore dei desideri sia esso Santa Claus, un qualche Dio, Giove Pluvio o l'anima santa del vostro trisnonno beato.
Devo dire... tutta 'sta Serenità augurata o pretesa suona proprio male. La partecipazione, al fin della fiera, manca.
È un troppo pieno che ha la stessa utilità di un vuoto abissale, come una mail troppo lunga e fatalmente illeggibile. Fossi io l'Esauditore, sarebbero le prime richieste cestinate.

15 commenti:

  1. Oh Babbo Esauditore, chiedo una cosa sola: pubblicare un libro bello che venda tanto. Se mi fai questa al resto ci penso da sola ;)

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  2. In effetti la Serenità ha in sé un qualcosa di talmente impeccabile e omnicomprensivo quanto inquietante... il passo è breve per raggiungere la pace dei sensi e l'eterna sospensione di ogni ansia o insoddisfazione da nuvoletta quotidiana.
    Dona a loro, Trisnonno, la serenità eterna, ecc.
    Che poi non è che l'augurio di Felicità si esponga e si sbilanci molto di più.
    Io ultimamente me la cavo con un artifizio.
    Auguro più momenti belli che brutti... insomma il tempo farà anche schifo, pioverà, ma forse molti giorni saranno caratterizzati da umore con cielo sereno e soleggiato.
    Il Conte, come spesso accade, anche in ciò è maestro, essendo appena venuto a chiedermi un concreto e specifico bicchiere di Moet Chandon... sa ciò che vuole!
    Ad esempio, io a te auguro un numero concreto di buoni post, con relativi commenti, possibilmente non troppo lunghi.
    I commenti intendo.
    Te lo auguro.
    Possibilmente...
    Così, per dire eh!
    Un anno è lungo.
    Magari accade.
    Chi può dirlo?

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  3. Hai ragione! È sufficiente la lotteria, non hai più bisogno di promozioni al lavoro, settimane alle Maldive quante ne vuoi, ecc.
    Resta solo la questione della salute, ma per quella potresti rivolgerti ad un medico senza voler sminuire Babbo Natale, Padre Pio e santi vari.

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  4. "Problematica" ha superato "problema" e a me sta cosa sta sul culo quansi quanto a te la richiesta di serenità :P

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  5. Ogni volta che passo da qui sono piacevolmente sorpresa! Non pensavo che augurare serenità fosse così deviante.Ah ah ah. Io comunque vorrei davvero un po di serenità, sai quelle cose semplici e banali che ti fanno alzare col sorriso ad accogliere un nuovo giorno. Ok vado....

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  6. Mi sembra un po' smunto l'augurio di un sereno qualcosa.. Già che ci sono preferisco augurare una felicità travolgente, un amore folle, una confezione famiglia di Tu sai cosa ... cose così

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  7. Sì, ci vuole pensiero ma anche azione, molto spesso non solo non si conoscono le parole, ma manco da dove vengono. Fai bene a citare Gaber (ci manca da quasi 10 anni, e sembra ieri), spesso citato a sproposito, ma non qui ...

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  8. @ldc la coda per i fabbiovolo è quell'altra. Qui al massimo puoi chiedere di pubblicare un bel libro che però, ahimè, non si sa se venderà. Io prenoto la prima copia, però.

    @kisciotte tranquillo che qui tu puoi sempre presentarti con l'abito lungo. Il mio augurio di solito è Stammi bene! e quindi, Stammi bene!

    @giovanni ah perché tu pensi che con la lotteria poi si trovano anche amici e sesso?

    @greis già, terribbile. Io scrivevo temi "problematici" diceva la mia profe d'italiano, ma allora (una vita fa) era 'na sciccherìa di parola.

    @lillina sì la serenità, la simpatia... mi vengono i bordoni(*).

    @myriam Vade Retro Tu Sai Cosa ®.

    @Alligatore grazie della partecipazione.


    (*) pelle d'oca

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  9. o.t. In qiuesti primi due giorni dell'anno ho già convinto 2 blogger ha togliere il Captcha (sento che il 2012 è un anno propizio per liberarcene del tutto).

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  10. Bel post!

    Grazie mille per il commento, CIAO!!!

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  11. Hombre: la miseria certo non aiuta.

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  12. Tu pensi troppo.
    E pensare è pericoloso (a volte).
    La maggior parte della gente non pensa a quello che dice, non sa quello che vuole e chiede cose che pensa di volere, quando in realtà è schiava delle frasi fatte e di ciò che gli dicono di pensare o volere.
    Quest'anno va di moda la serenità perché in tempi di crisi anche la felicità sembra troppo da desiderare.
    Il vero problema è che non fanno niente per averla la serenità, mentre l'ultima borsa di Gucci o l'ultimo IPhone lo trovano facilmente.
    :*

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  13. La serenità è un qualcosa di impagabile...

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  14. Post interessante. Io trovo in generale molto banali gli auguri di natale o di nuovo anno. Questa serenità è molto di moda, hai ragione. Non ci avevo fatto caso... Devo ancora farmi un'opinione!

    The Life After

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  15. La serenità starebbe proprio nel fregarsene della lotteria, delle Maldive, degli amici, del sesso, della salute e dei problemi.

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Ma dici a me? Ma dici a me? Ma dici a me? Ehi con chi stai parlando? Dici a me? Non ci sono che io qui...

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