PESO
Il kindle (o l'ebook reader che ti pare) è leggero, è fine di spessore, te lo ficchi nella tasca dietro dei jeans, lo porti in borsa, non grava il tuo bagaglio e, qualsiasi cosa tu stia leggendo, è sempre dello stesso peso/dimensione.
Con i libri può capitarti lo smilzo o un bestione tipo Infinite Jest e in quel caso son cavoli, te ne devi uscire attrezzato se vuoi portartelo dietro.
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ODORE
Il kindle non odora, quindi niente profumo di carta, ed eviterei di comprare le bombolette che lo riproducono, ma neanche odore di muffa, ad esempio.
Confesso che odoravo gli Alan Ford appena presi in edicola, ma era una ragazzata, non ricorderò Libertà perché l'ho letto cartaceo ma per i contenuti.
In ogni caso la materia disponibile, toccata, odorata, sentita fa pendere la bilancia a favore del cartaceo.
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MANEGGEVOLEZZA
Con il kindle impugnato bene (non ho il touch) ti gestisci il cambio pagina con una mano sola, in bus, a letto, in sala d'attesa. Se sei fortunato puoi usare la mano libera per accarezzare un gatto.
Il libro ha dalla sua l'abitudine consolidata, ma generalmente il sorreggerlo e lo scorrerlo generano un impegno maggiore rispetto al digitale.
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SOTTOLINEATURE / RICERCHE
Quanto a efficacia il kindle è fenomenale, tu sottolinei e lui mette via, alla fine se vuoi ti scodella pure un bel file txt da gestire come credi.
Il libro però è più poetico, riaprire un volume letto anni prima ed andare alla ricerca di parti evidenziate o sottolineate è tenero, ti permette di riscoprire tesori dimentcati. Il libro vissuto, nella mia visione, acquista valore.
Un ebook non è mai vissuto: puoi anche averne sottolineato il 30% del testo, ma lui resta lì asettico e immutabile in un imprecisato luogo/non luogo.
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PRIVACY
Il kindle la tutela, nessuno può sbirciare fra le tue dita per vedere che libro stai leggendo.
D'altro canto può capitare che non sai più cosa legge il tuo partner e se dovessi partecipare a una di quelle trasmissioni sulle affinità di coppia, sai tipo quelle che teneva Columbro, la domanda specifica ti metterebbe in difficoltà; diverso è vedere un libro sul comodino per un mese.
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COSTO (se voglio possedere)
L'ebook è più economico, ma solo in teoria. Intanto non è così economico come dovrebbe, secondo me. Non lo so se è una scelta per tenere in vita la carta ma, facciamo un esempio con un libro che vorrei leggere adesso (Morte di un uomo felice - Giorgio Fontana) il cartaceo viene 12€ e il digitale 10€. Il disagio di non poterlo poi sistemare in libreria vale molto di più dei 2 euro non spesi. Vedrei più adeguato un costo del libro digitale di circa la metà rispetto alla versione su carta.
Il libro di carta lo puoi leggere, ma anche far leggere alla moglie, prestare a un amico o persino regalarlo alla biblioteca. È molto più flessibile in questo senso e in relazione alla rigidità del kindle (mi risulta ancora non utilizzabile la funzione del prestito, invece attiva negli USA da kindle a kindle) diventa persino più economico.
Il discorso con i classici, che puoi trovare a pochi centesimi o gratis, ovviamente non regge e non si fa.
Edit: Anche l'IVA fa la sua parte in questa valutazione, purtroppo, 4% sui libri e 22% sugli ebook.
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COSTO (se voglio solo leggere)
Qualche ebook lo si trova libero da DRM (in realtà poca roba e magari non quella che vorresti leggere, e va bene così), in quel caso spendi zero, se la tua coscienza ti lascia un pertugio sgombro dai sensi di colpa per poter leggere senza rimorsi.
In biblioteca trovi tutto quello che può valere la pena di essere letto, e GRATIS.
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SOTTOBOSCO LETTERARIO
Ormai un ebook non si nega a nessuno.
Con il kindle puoi fruire facilmente di libercoli che nessuna casa editrice avrebbe avuto l'ardire di imprimere su carta.
Con il kindle puoi subire facilmente certi libercoli che nessuna casa editrice avrebbe avuto l'ardire di imprimere su carta.
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FRUIBILITA'
Il possesso del libro in digitale ti consente di portarne avanti la lettura anche su uno smartcoso o su un tablet grazie all'applicazione gratuita che puoi installare. Questo può avere una valenza perché la volta che te lo scordi o non hai previsto che ti si sarebbe aperta una mezz'ora di tempo libero in una serata altrimenti programmata puoi sopperire con un altro dispositivo.
Il libro o ce l'hai dietro o ciccia.
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FACILITA' DI ACQUISTO
Sono le 22, hai appena terminato un libro e non vedi l'ora di buttarti su un altro. Se leggi digitale puoi avere a disposizione in pochi minuti il nuovo libro senza doverti spostare, al limite, nemmeno dal letto.
Con il cartaceo, devi organizzarti prima. È chiaro che qualcosa in casa c'è sempre, a qualunque ora, però la voglia specifica di un testo può capitare che resti inevasa nel tempo brevissimo.
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Il match si chiude con un combattuto 6-4 degli ebook sui libri, anche se il risultato va interpretato perché alcuni dei punti messi a segno dai libri sono belli pesanti. Fate voi, io una scelta definitiva non l'ho fatta e penso che la convivenza sia la soluzione ideale.
Se poi ti piace e ti è possibile far scrivere una dedica dall'autore, il libro di carta è insostituibile. Anche se una volta mia figlia è riuscita a farsi mettere una dedica su un ebook, non so se rimane sul dispositivo o si sposta insieme al libro, so che l'avevano fatta con l'apposita pennina.
RispondiEliminaComunque sì, la convivenza è possibie. Dove guardiamo un film? al cinema, in televisione, sul computer, sul telefonino, sul tablet e poi non so, ogni apparecchio ha il suo perché e non elimina gli altri. Credo.
Ho letto ammirato il match è, nonostante il risultato sia giusto, fossi stato l'arbitro, avrei fatto per il libro ciò che fanno alla Juventus
RispondiEliminaAll'inizio ero dubbioso, ma anche la mia è una convivenza felice dove alterno a seconda della convenienza i due formati. Da due anni ho praticamente sempre due libri in lettura contemporanea.
RispondiEliminaio non riesco a leggere "comodamente" su un e-reader, libri voglio dire, mi induce a una lettura più frettolosa e superficiale: non riuscirei ad arrivare in fondo neanche all'equivalente di un libro da 2-300 pagine
RispondiEliminaperò i manuali e altri materiali di studio sì, li preferisco sul digitale, così sono molto più consultabili (sto lavorando ad alcuni siti in joomla e tengo il manuale aperto sul tablet intanto che lavoro al pc), si fa comodamente e velocemente su e giù (puoi fare perfino copia & incolla delle righe di codice, per dire), senza contare che si può passare direttamente alle ricerche on line, ecc.
il problema semmai riguarderà i vecchi e-book: sarà possibile utilizzarli anche fra 10 anni? e fra 50 anni? che ne sarà delle mie sottolineature?
li posso lasciare in eredità?
comunque sono comodissimi durante i traslochi...