Tanto lo sapevo che andava a finire così.
Sono in cinquemila nel palazzatto che acclamano il buon vecchio Noel Gallagher, finalmente solo, che sbraita
ostinato di non so quale presunto muro delle meraviglie.
Io sto proprio sotto le assi del palco, in tenuta d'assalto, tempo per far evacuare non ce n'è, resta meno di un minuto.
Trovo l'ordigno dove deve essere, in una valigetta nera rigida, accanto a un muro scrostato che di meraviglioso non ha manco l'idea. Il timer dice 28 secondi.
Non c'è tempo per soluzioni alternative.
Devo soltanto tagliare il filo rosso, mettere fine a questo bombononbomba, e tornarmene a casa, con un cartone di pizza, a spataccarmi sul divano.
Resta solo da recidere il fottuto, bastardo, cavo color cremisi.
Daltonismo del cazzo.
ZAC
BOOOOM
Abbiamo trasmesso: Confondo rosso.
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Questo testo partecipa proditoriamente all'EDS spousev paura.
Vedi anche:
0.10.35
Vite malate
Guerrieri del caos
Il collega
La guardiana di oche
Chiedere a quello accanto no, eh?
RispondiEliminaUhm, non si capisce eh? allora modifico una cosa...
RispondiEliminai Blur ringraziano
RispondiEliminaMa dai :D
RispondiEliminaLo so, non si dovrebbe ridere su certe tragedie, eppure su questa rido. :)
RispondiEliminaMi spiace molto per quella bellissima chitarra verde.
Daiiiiiii ahahhhah non vale.
RispondiEliminaOh, potevi farti aiutare da Texas Walker
RispondiEliminaNo, non lo doveva proprio fare l'artificiere
RispondiEliminaA me quella canzone piace assai.
RispondiEliminaQualcosa del genere (nessuna bomba, ma possibilità di lavorare) è accaduta in famiglia :-)
RispondiEliminaHo tifato per il consumatore di pizza
Ma non era quello blu? Nei film è quello blu. O quello rosso? No, quello blu. O altrimenti quello rosso. Uno dei due, insomma ;-)
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