Volevo dire a tutti quelli che cercano le immagini dei pulcini pii da colorare, dei goki o dei maialini grugnini da colorare, dei gigirivi da colorare o pure di steminchie da colorare che qui, su La Linea, non ci stanno.
Non cell'ho io i disegnini da colorare, gné gné gné, mai postati, mai pensati, mai voluti, mai trombati. Ma siccome che voi continuate a fiondare sul blog cercando la robba da colorare ecco che io mi sento in dovere di farvi dono di una piccola immaginetta studiata all'uopo pittatorio.
Poi però aria, pigliate questa e boni. Non vi fate rivedere che se vi ribecco qui in giro vi spunto tutte le matite.
hahahha (rido. di gusto, eh)
RispondiEliminai maialini grugnini?!?!usignùr
RispondiEliminatutta la mia stima, incondizionata.
Ecco mo passeranno i pirati per scaricare The wall
RispondiEliminaTe sei spregiudicato come un vero pirata: hai tutta la mia ammirazione.
RispondiElimina"Gigi Riva da colorare" ammetto di averlo cercato io, mea culpa.
RispondiEliminaSì m'immaginavo infatti che eri te e finché non cerchi comunardo niccolai va ancora bene.
EliminaIo voglio la sagoma di Hombre da colorare... ma lui gnint!
RispondiEliminaMi raccomando, i pinguini sono miei.
RispondiEliminaC'ho il copyright.
Che non finisca come tra Apple e Samsung...
non hai delle unghie da pittare da prestarmi ?
RispondiEliminano, so' onicofago, ma sto guarendo...
EliminaIl titolo è una citazione cocciantesca?
RispondiEliminabeh sì dai, case vicoli e palazzi.
EliminaQuesta era la sua ultima opera, e ora stava andando uptown sul locale di Washington Heights, ogni carrozza contrassegnata dal suo zoom al neon, con evidenziazioni, lettere sovrapposte ed effetto tridimensionale, quella cosa trasgressiva di fare del proprio nome e del proprio numero di casa una sorta di città alfabeto dove i colori...
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