21 novembre 2011

Read Only Memory - n. 2

Ricordate il Read Only Memory n. 1? Beh, che vi piaccia o no, siamo al sequel.
Prendete il libro o qualsiasi altra cosa stiate leggendo (non sia mai che un buono spunto possa venire dai compiti di vostro figlio o dal volantino di Media World) cercate una frase che vi siete segnati oppure prendetene una a casaccio e trascrivetela in commento al post, indicando anche titolo dell'opera e autore.




E se un giorno uscirai di qui, vai da Van Gogh e digli: eccoti i soldi per una scatola di colori e una bottiglia di buon vino, sii felice oggi, non dipingere i Girasoli, i mercanti avranno un argomento in meno, nel museo ci sarà un vuoto nella parete e i miliardari non faranno l'asta per aggiudicarselo. Ma esisterà quel giorno di felicità, il vino e i colori. Il giorno splendido in cui il capolavoro non fu dipinto e il pittore fu felice.

(La traccia dell'angelo - Stefano Benni)

14 commenti:

  1. in realtà non ce l'ho sottomano. m'è solo venuta in mente così: PEM! e allora la metto.

    miguel hernández, canción última.

    Pintada, no vacía:
    pintada está mi casa
    del color de las grandes
    pasiones y desgracias.

    Regresará del llanto
    adonde fue llevada
    con su desierta mesa
    con su ruidosa cama.

    Florecerán los besos
    sobre las almohadas.
    Y en torno de los cuerpos
    elevará la sábana
    su intensa enredadera
    nocturna, perfumada.

    El odio se amortigua
    detrás de la ventana.

    Será la garra suave.

    Dejadme la esperanza.

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  2. -Parliamo di un uomo con questa moglie che è mutilata.
    -Sophie.
    -Una moglie priva di importanti attributi femminili, che le pupille di quest'uomo ancora si dilatano quando i suoi occhi mi guardano. Un uomo che mi guarda ridurmi ad un mucchietto d'ossa e protuberanze e odora il mio odore e asciuga le mie lacrime e quando serve porta via i miei escrementi come fossero regali e pulisce il mio vomito quando non faccio in tempo ad andare in bagno e non mi fa mai sentire debole, sporca, o meno persona, o meno Sophie del giorno in cui ha ballato insieme a me con le braccia rotte-.
    Salomon Silverfish
    David Foster Wallace

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  3. fuori tema: l'ho sentita alla radio e mi è sembrata alla Furio Ombri:"Non esistono donne brutte, ma uomini non sufficientemente ubriachi".

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  4. "Care Sheherazade che non avete
    ancora trovato uno straccio di sultano a cui raccontare uno straccio di storia che vi faccia
    passare la notte, non disperatevi. Smettete di affogarvi in cisterne di Fiori di Bach e datemi
    retta. Quando vi sentite sconfinatamene single, quando la malinconia di essere sole vi
    blocca il gozzo e non riuscite a mandar giù neanche un goccio di succo di frutta, fate così.
    Guardate i fidanzati o i mariti delle vostre amiche. Guardateli bene. E poi domandatevi se
    c'è ancora da piangere perché siete da sole."

    Così, giusto per dire che passo da Szasz alla Littizzetto con nonchalance. :)

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  5. Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l'autore fosse tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira. (Il giovane Holden - Salinger)

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  6. "E perché rendi gli uomini come i pesci del mare e come i rettili, che non hanno signore?"

    Bibbia - Abacuc 1, 14

    Un giorno vi spiegherò perché.

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  7. Le esperienze piacevoli di Juliet con l'altro sesso erano tutte relegate nel mondo della fantasia. Un paio di stelle del cinema, il bel tenore - e non l'eroe spietato e gagliardo - di una vecchia registrazione del Don Giovanni. Enrico V, per come ne aveva letto in Shakespeare e per come l'aveva reso sullo schermo Laurence Olivier.
    Tutto ciò era ridicolo, patetico, ma chi mai doveva venirlo a sapere? La vita vera le aveva riservato umiliazioni e disincanti che aveva cercato di scacciare dalla mente il più in fretta possibile.
    C'era l'esperienza di essere lasciata lì a svettare di tutta la testa sul branco di ragazze indesiderate, ai balli della scuola, o, all'università, di annoiarsi a morte cercando di apparire allegra in compagnia di ragazzi che non le piacevano granché, e ai quali lei piaceva altrettanto.

    Alice Munro, In fuga, Einaudi

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  8. "Caratteristiche: Transpallets di qualità con omologazione TUV-GS. Costruiti in solida lamiera piegata ed elettrosaldata, verniciati elettrostaticamente antigraffio. Offerta 288,00 €."

    Sono a lavoro e non avevo un libro vero sottomano!

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  9. Nunca me habìa hecho semejante propuesta (Non mi aveva mai fatto una simile proposta).

    Mi porto dietro la grammatica di spagnolo, che sto studiando, ma sto anche trascurando :)

    bello questo giochino, ne avrei altre da scrivere...

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  10. Ingoi la compressa intera con un bicchiere d'acqua all'inizio di un pasto o subito prima.
    Distanzi le dosi in modo regolare durante il giorno, almeno a distanza di 4 ore. Non prenda due dosi in 1 ora.
    (tratto da "Amoxicillina e Acido clavulanico" di Ranbaxy, pubblicato nella collana "Farmaci Generici")
    I due punti di spread riferiti al valore omeotermico di riferimento, sono in graduale diminuzione.

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  11. "Vi rendete subito conto di stare ascoltando qualcosa che non ha nessun punto d'incontro possibile né con Sporgendosi dalla costa scoscesa né con Fuori dell'abitato di Malbork e neppure con Se una notte d'inverno un viaggiatore. Vi lanciate un'occhiata, tu e Ludmilla, anzi due occhiate: prima interrogativa e poi d'intesa. Sia come sia, è un romanzo in cui una volta entrati, vorreste andare avanti senza fermarvi."

    Italo Calvino, "Se una notte d'inverno un viaggiatore"

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  12. "Quasi nessuna delle cose importanti ti accade perché l'hai progettata così. Il destino non ti avverte; il destino sbuca sempre da un vicolo e, avvolto nell'impermeabile, ti chiama con un Psss che di solito non riesci neppure a sentire perché stai correndo da o verso qualcosa di importante che hai cercato di pianificare".

    Infinite jest - DFW
    (capolavoro)

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  13. aggiungo questa perla di maestro raymond, qui, en passant. Ovviamente merita tutt'altro palcoscenico, ma ce l'ho sempre in testa ogni volta che cambio libro ed ecco... volevo condividerla.

    Se siamo fortunati, non importa se scrittori o lettori, finiremo l'ultimo paio di righe di un racconto e ce ne resteremo seduti un momento o due in silenzio. Idealmente, ci metteremo a riflettere su quello che abbiamo appena scritto o letto; magari il nostro cuore e la nostra mente avranno fatto un piccolo passo in avanti rispetto a dove erano prima. La temperatura del corpo sarà salita, o scesa, di un grado. Poi, dopo aver ripreso a respirare regolarmente, ci ricomporremo, non importa se scrittori o lettori, ci alzeremo e, "creature di sangue caldo e nervi", come dice un personaggio di Cechov, passeremo alla nostra prossima occupazione: la vita. Sempre la vita.

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  14. Myriam... stai leggendo Infinite Jest? O_o
    non t'allarga' che qui l'abbiamo tutti lasciato a metà.
    (anzi qualcuno non l'ha manco aperto)

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Ma dici a me? Ma dici a me? Ma dici a me? Ehi con chi stai parlando? Dici a me? Non ci sono che io qui...

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