Anche se la denominazione specifica sarebbe: Movimento per la liberazione del T9, dei controlli ortografici in genere e degli errori di stampa pure.
Il movimento punta a liberarci dalle noiose rettifiche ai nostri errori di battitura o alle parole che il controllo ortografico sceglie per noi o suggerisce in prima battuta, a ragion veduta aggiungerei.
Tu considera che il T9, o chi per esso, sia pure il fottuto correttore dell'iPad o il tuo inconscio, ne sa a pacchi più di te quindi conviene accondiscendere.
E mettercisi contro non porta a nulla.
Se i tuoi amici sono stronzi ma il tuo correttore ti dice che sono arrondissement cosa ne vuoi sapere tu? Invia il tuo messaggio e lascia pure scritto brutti arrondissement, se non sono davvero così arrondissement vedrai che ci arriveranno da soli.
Ah, poi ho cambiato cellulare, non mi dice più "mottlc" al posto di notula, adesso son capace di chiedere al mio notaio una rotula. In fondo va bene anche così.
io odio i correttori ortografici e i suggeritori di parole giuste. certo, così si capisce quanto io sia una bestia, ma almeno posso divertirti a storpiare le parole per fini espressivi
RispondiEliminausando il cellulare fatico il doppio per convincerlo a lasciarmi scrivere quello che voglio
la mia bestia nera è il tablet. io lo suo quando sono in giro oppure sul divano, per lasciare commenti su blog o robe così. solo che prendere a ditate lo schermo non è come pestare tasti... e quindi salto lettere o sillabe, inverto la posizione di lettere (aprole invece di parole o satlo invece di salto, ecc.), scrivo due volte parole... e quindi oltre ai miei consueti errori di ortografia compaioni spesso errori di ditate che uniti all'uso "creativo" del vocabolario fa diventare illeggibili i miei commenti
e meno male ti è scappato un "suo" al posto di un "uso" che certifica quanto dici.
EliminaIo scrivo sempre possimao (invece di possiamo), ma non so mica perché.
E, soprattutto, compaioni :-)
EliminaIl T9 è il mio despota. Cerco l'approccio soft ma lui mi frega sempre. Se poi aggiungo la mia innata negligenza letteraria facciamo agevolmente scopa.
RispondiEliminaPerò.. c'è un però.. a lasciar fare il caso (il caso?) escono fuori incredibili perle.
E comunque arrondissement produce stronzi. Un circolo che si chiude tra gli amici del quartiere..
La mia croce è la parola "c'è"... possibile che i miei evoluti dispositivi non capiscano che la uso 100 volte più di "ce" e che non ce lo voglio digitare quel cavolo d'accento? Alla fine va che scrivo delle perifrasi assurde per evitarlo, il "c'è".
EliminaWhatsApp
RispondiEliminaIo - Faccio tardi, non aspettatemi per cena
Mia figlia - Ti avanziamo qualcosa?
Io - No grazie, mi faccio un questore quando arrivo.
Lascio al sagace lettore della Linea il piacere di indovinare il mio pasto.
niente, smetto di pensarci o mi rovino la giornata.
Eliminal'inconscio del tuo correttore conosce pure le tue fantasie sessuali che credi?
EliminaAnche tu, mi pare. La parola era Wurstel.
Elimina:)
EliminaCerto che da wurstel a questore... io pensavo questua...
EliminaUna volta grazie al correttore dell'iPad stavo per mandare un comunicato stampa con tutte le "e" congiunzione trasformate magicamente in "è" verbo essere.
RispondiEliminaSarebbe stata la radiazione preventiva dall'ordine e la fine della mia carriera professionale.
Il mio celluare non mi corregge niente. Mi ha detto che non l'ho pagato abbastanza e che lui e' gia' tanto che telefona. Poi non e' italiano, e lui aggratis mica scrive o mi corregge le bozze ;-)
RispondiEliminaE poi, perche' deve trasformare ricetta in ricotta? Ma perche'? Perche' ricotta deve avere la priorita' su ricetta?
In compenso ringrazio tutti i giorni il correttore in inglese, perche' quello mi serve davvero.
Ma lo odio quando devo scrivere in italiano, che mi trasforma tutte le i in I.
CelluLare
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