23 dicembre 2013

A Natale siamo tutti più buoi

100 anni fa
Si andava di persona a fare gli auguri, si alzavano le chiappe e si finiva a scaldarci nel canto di un focolare amico senza la fretta che quella non era stata ancora inventata.

50 anni fa
Si scriveva una bella lettera, coi ghirigori qualcuna e in ogni caso in corsivo e con una grafia impeccabile da maestra.

40 anni fa
La telefonata dall'apparecchio nero colla ruzzola a tutti i parenti anche a quelli più lontani colla teleselezione che tanto è Natale per una volta. E iniziava il pranzo, matematico, che qualcuno era ancora a telefono.

30 anni fa
Il telegramma, si faceva all'ultimo, nel bel mezzo del marasma del 24 mattina quando non c'era più tempo per spedire e l'organizzazione prenatalizia era andata a puttane.

20 anni fa
Il biglietto d'auguri, che più nessuno aveva tanti argomenti da condividere per mettersi lì a buttare giù una lettera intera e perché qualcuno iniziava a temere le nuove tecnologie, un po' il canto del cigno della carta.

10 anni fa
Email statiche, pratiche, veloci, versatili e zuppe di copincolli: ideali per il nipote in Australia come per lo zio al piano di sopra.

7 anni fa
Email dinamiche con le renne e con Santa Claus le lucine e la musichetta, roba proveniente per lo più dai luoghi di lavoro e ribaltata al parentame quasi a voler dimostrare che qualcosa di buono si produce anche là in quell'ufficetto tanto infamato.

5 anni fa
SMS personalizzato, una frase carina per ognuno degli amici e per ogni famiglia dei parenti affinché arrivi un bip in segno d'affetto, comodo.

3 anni fa
SMS a grappolo, un solo sms con la stessa anonima frase d'augurio, spesso ripresa da uno che ti ha preceduto, inviato a tutta la rubrica, compreso la guardia medica e il centro assistenza TIM (o Wind o chi per lui).

1 anno fa
Il famigerato tag in facebook sull'immagine di Natale, che sia l'albero, Natale Babbo, Renna Rudolph o una capannuccia stellacometizzata, e quindi tu, taggato insieme ad altri 96.

Oggi
Un tweet buttato nel vuoto siderale dei cinguettii con un hashtagh di #buonnatale che resterà tra le tendenze italia per 23 ore almeno.

L'anno prossimo o quando verrà
Di persona, perché la fretta sarà stata tacciata di incostituzionalità dalla Consulta mentre i camini con il fuoco acceso, seppur finto, te li regaleranno assieme al nuovo decoder e scalderanno di nuovo ogni magione.

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(Il carro rosso - Giovanni Fattori - Pinacoteca di Brera)

6 commenti:

  1. oppure un bel post sul blog e.... se volete gli auguri, leggeteveli!

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  2. Non centra col post, ma mi è venuta... hai fatto caso che nella grotta la sola donna è Maria? Ma dico il bue e l'asinello ci fosse stata una mucca (vacca già suona sacrilego) sarebbe stato troppo di sinistra anche per Lui?
    P.s se mi mandi il nr ti faccio una telefonata d'auguri visto che a casa non posso passare :)

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    Risposte
    1. Io c'ho messo il carro, non so se sia quello dei vincitori - dubito - però è rosso.

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  3. Per tutti quelli che passano di persona a farmi gli auguri ho pronta una vaschettina di patè. Mi son portata avanti, ne ho fatte ben due o trè.

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  4. Aspetto l'anno prossimo. O quando verrà. ;)

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  5. Oppure niente auguri. Il Governo abolirà le festività natalizie causa mancanza di fondi e che s'è visto s'è visto.

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Ma dici a me? Ma dici a me? Ma dici a me? Ehi con chi stai parlando? Dici a me? Non ci sono che io qui...

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