Macché, niente. Nemmeno un trucco, anzi. Delusi?
Davvero, non vi capisco, ma che gusto c'è? Qualcosa, e più di qualcosa mi sfugge.
Voi che giocate a Ruzzle e cercate dei trucchi per vincere facile? Fate tenerezza, e anche un po' schifo, ve lo dico.
Certo, rapportiamo tutto alla valenza che ha, è un gioco che probabile in 6 mesi se lo porterà via il vento anche se, vista l'eco suscitata, ci sta che resti nella storia di genere assieme a Space Invaders a Tetris a Pac-man a Simcity a Doom a Grand Theft Auto a GranPrix o a Minecraft.
Resta il fatto che voi, che utilizzate ruzzle solver o qualsiasi altra contro app che vi permette di ricopiare (perché la vostra abilità sta tutta lì) i vocaboli che vi danno più punti, non avete certo la mia stima.
Si comincia così, si cerca di fregare il prossimo stracciandolo a Ruzzle, per poi passare avanti nelle file e finire a comprare deputati in Parlamento.
Siete gli Armstrong della ricerca parole, siete i Ben Johnson dei miei stivali. E quando in tivù appare il vostro idolo Lance Armstrong (oppure Cipollini o un qualsiasi altro ciclista a vostra scelta che abbia dominato la scena per un anno o due, ma forse anche per una sola corsa o una tappa) non fingete ribrezzo e repulsione, uscite allo scoperto e ditelo ai vostri amici: Io sono come lui, baro per vincere.
Epperò siete pure più coglioni perché niente ve ne viene.
Oltretutto, gli Armstrong, i Contador, i Ben Johnson o chi per essi cercano di farlo in camuffa, invece voi vi si sgama facile. Magari fate due manche regolari dove ci si può anche illudere di battervi, ma poi nella terza e decisiva trovate, come per miracolo, le parole che vi portano a una schiacciante vittoria. Ma non una o due parole, proprio tutte.
Succede così che tu ti ammazzi per trovarne 60 e l'altro con 30 fa il triplo dei tuoi punti.
Che soddisfazione deve essere! Certo avete una classifica da scalare, già, arrivate al primo posto e quando ci siete fate un fischio che veniamo a dirvi bravi.
Alla fine il baro da ruzzle non è un problema, lo eviti e finisce lì. Tanto lui a cercarti non ci viene. Però è la purezza del gioco che si perde, la poesia della sfida che svanisce.
Vuoi mettere com'era mettersi davanti al Sinudyne in bianco e nero e aspettare Lea Pericoli su Tele MonteCarlo per potersi misurare a Paroliamo con il fenomeno di Massa Silvano Rocchi?
Mentre voi, coglioncelli, non potrete mai nemmeno capirla una roba così.
Ah, il mio nome Ruzzle è Hombreweb e le mie statistiche ad oggi dicono ciò:
Livello di abilità 2043
Punteggio più alto del turno 3134
Punteggio più alto della partita 4480
Conteggio di parole più alto 77
Numero di partite 673
Numero di vittorie 421
Numero di sconfitte 252
Numero di pareggi 0
Parola più lunga SETACCIAVI
Parola migliore AVVISTATI (409 punti)
Sono Hombreweb, sono un ruzzleista e non gioco da 3 ore.
Che trucco è questo? Pensavo di aver già commentato questo post stamattina!
RispondiEliminaDevo rivedere l'app del risponditore automatico ai post l'ho scaricato da un sito cinese mi sa che è tarocco.
Azz ho controllato...non è colpa sua sta rispondendo ai milioni di post sul Papa, forse entro sera ce la farà a passare pure da te, ma abbi pazienza tu sei solo un hombre
Io ruzzle non so nemmeno chi e'. Suppongo sia una di quelle cose che io chiamo affettuosamente: "gioia della procrastinazione" e dalle quali, conoscendomi, devo stare a chilometri di distanza. Ma appena ho letto Telemontecarlo Lea Pericoli mi e' sobbalzato un neurone: ah, no, quelle erano Sophie e Joceline, ed una giacca a vento bianca simil carta con le loro facce e TMC che avevano spedito ad ogni bambino della mia classe per non so che disegni o letterine ;-)
RispondiEliminaMa le scatole coi giochi di paroliamo e contiamo le ho ancora perfettamente funzionanti, e ci gioco con mia figlia, quando torniamo in Italia. Pero' mi sa che i miei ricordi son quelli di Tandem, col Frizzolone e Paolo Cane' ;-)
Beh sì anche di Un peu d'amour,d'amitie et beaucoup de musique mi rammento, con loro due seduti sugli sgabelli e Pupo dietro che a cappella esegue 20 secondi di "Su di noi" ben prima di proporla a sanremo, e sì, andava squalificato.
EliminaCmq le giacche a vento di carta meriterebbero un post a parte. Se non un blog.
Ma forse c'è già.
Controllo... no, non c'è.
ah no, sei troppo abile per i miei standard, non ti vengo a cercare!
RispondiEliminaStessa opinione di poison qui sopra, sei l'unico contro il quale non c'è storia. Tu bari! Io cagliari!
RispondiEliminaDopo afer letto qvesti risultaten, non ci resta cve dimetterci.
RispondiEliminaPax vobiscum
sei un tossico di ruzzle anche te... che delusione...
RispondiEliminavedo un sacco di gente che gioca a ruzzle, tossici! tzé!
io per dire ho fumato per quarant'anni e ho smesso. se vince berlusconi ricomincio, così magari muoio prima
ma torniamo ai trucchi... dov'è il divertimento se vinci barando (se non vinci soldi, voglio dire)?
mi sfugge proprio il senso... l'autostima 'ndo va?
boh...
imbrogliare senza neanche la scusa dei soldi, di sette maglie gialle, di vincere una medaglia d'oro nei cento metri, di trombare la kostner... cioè no, cancella l'ultima
Mostro...1016 io povera tapina 2355 tu ! Mostro!
RispondiEliminammm la prendi bene la sconfitta...
RispondiEliminanon prendo bene quelle sconfitte, no, do un valore molto alto alla lealtà anche nelle piccole cose.
EliminaE non posterei ma un commento da anonimo, ma che t'o dico a fa'?