17 settembre 2015

Left & right

La prima regola delle cuffiette recita:
Se tutte le persone osservassero le leggi del quieto vivere e della buona educazione con la stessa pedissequa ostinazione con la quale rispettano il destro e sinistro negli auricolari vivremmo in un mondo ideale.

È veramente ammirevole l'impegno che mettiamo alla ricerca di quella piccola L o R per introdurla nella cavità auricolare deputata. Come se invertendole di orecchio la musica che ci veicolano potesse perforarci i timpani o mandarci in pappa il cervello o, a furia di ascolti rovesci, metterci in contatto chissà mai con Belzebù.

Tira via in teatro o al cine, lì capisco che il suono possa e debba ricondursi anche razionalmente allo spazio e alla direzione in cui si promana.
Ma a me, singolo individuo posizionato casualmente nel mondo, che differenza mi farà mai se l'elicottero dei Pink Floyd mi arriva da destra piuttosto che da sinistra?
Eppure anch'io la cerco l'indicazione del left o del right, tante volte mi fermasse un ispettore mentre corro lungo il borro.

6 commenti:

  1. fai attenzione perché questa idea te la rubo

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    1. ne sarei onorato
      subito prima di portarti in tribunale, intendo

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  2. io azzardo, non è che nel caso delle canzoni stereo e non mono, invece destra e siniistra incidono per una percezione del suono migliore? boh forse nell' auricolare di destra arrivano suoni più adatti a stimolare l'emisfero destro e viceversa.

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  3. ecco, per dire, si potrebbe usare la stessa attenzione nel pubblicare le foto allo specchio: perché pubblicarle girate?
    la legge dovrebbe stabilire che le immagini fatte allo specchio andrebbero girate prima di pubblicarle, così non di vedrebbero più magliette con le scritte al contrario, tatuaggi che li legge solo leonardo da vinci, uomini con un orecchino sull'orecchio destro, insomma il mondo al contrario
    anche se - a onor del vero - un/a minchione/a resta tale anche allo specchio e con mille filtri applicati
    comunque che dici dei ragazzini che usano insieme un auricolare ciascuno? mi sa che uno dei due l'elicottero non lo sente proprio...
    comunque il mio motto è: meglio ascoltare beethoven su una radiolina che gigi d'alessio su un mega super stereo

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    1. Ma che paese straordinario
      è il paese dell’incontrario
      dove sia non si sa
      “Io lo so ma non lo dico”

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Ma dici a me? Ma dici a me? Ma dici a me? Ehi con chi stai parlando? Dici a me? Non ci sono che io qui...

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