13 febbraio 2012

Read Only Memory - n. 5

Prendete il libro o qualsiasi altra cosa stiate leggendo, cercate una frase che vi siete segnati oppure prendetene una a casaccio e trascrivetela in commento al post, indicando anche titolo dell'opera e autore.
Tutto questo ci porterà da qualche parte? Probabilmente no, è vero, ma magari un cristo che trova uno spunto di lettura ci può pure scappare.





Dalla galera sono uscito senza più la voglia di cantare e suonare. Mi va solo di ascoltare. E di continuare a bere. Ormai soltanto calvados, tutto ciò che mi rimane di una donna perduta in Francia. Un tempo tutto quello che mi capitava a tiro, perché "puoi togliere il blues dall'alcol ma non l'alcol dal blues".
(La verità dell'alligatore - Massimo Carlotto)

31 commenti:

  1. tutto sommato era meglio adamsberg, perché comunque il niente è più semplice del qualcosa. anche più triste, ma più semplice. allungando il braccio, avrebbe potuto toccargli la spalla. aveva dormito centinaia di ore con la testa posata su di lui, trovandovi un oblio quasi ideale.

    l'uomo a rovescio - fred vargas

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  2. Ultimo brindisi

    Bevo a una casa distrutta,
    alla mia vita sciagurata,
    a solitudini vissute in due
    e bevo anche a te:
    all’inganno di labbra che tradirono,
    al morto gelo dei tuoi occhi,
    ad un mondo crudele e rozzo,
    ad un Dio che non ci ha salvato.

    Anna Achmatova

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  3. ... di venti impetuosi un turbo
    dal tuon di Giove generato piomba
    su la campagna, e con fracasso orrendo
    sovra il mar si diffonde: immensi e spessi
    bollono i flutti di canuta spuma,
    e con fiero mugghiar l'un l'altro incalza
    al risonante lido...

    Iliade, Omero.

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    1. Questa prima o poi me la devo rileggere. Lo penso da anni.

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  4. la pena che avevo nel cuore si traduceva addirittura in dolore fisico, come se una parte di me mi fosse stata strappata con violenza. come se quel distacco mi avesse lacerato la pelle. non mi era mai capitata una cosa simile.

    vite passate, amori presenti - jeanne avery

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  5. - È cominciata... la distruzione del campo magnetico terrestre tramite manipolazione spazio temporale... il funerale delle cento macchine ha inizio adesso, Milieu.
    Cos'è il bene? Cos'è il male?
    Dopo che il tempo si sarà avvolto su se stesso e si ripeterà, avremo la risposta...

    Ultimo, Volume 3, Hiroyuki Takei e Stan Lee

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    1. Cazzo, mi sa che sono lo scemo del villaggio dei letterati :-)

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    2. Magari proprio scemo no, ma risponderti da solo ai commenti potrebbe essere indizio di schizofrenia.

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  6. Cosimo non resse: ancora con la lingua fuori sbottò: -Sai che non sono mai sceso dagli alberi da allora?
    Le imprese che si basano su una tenacia interiore devono essere mute e oscure; per poco uno le dichiari o se ne glori, tutto appare fatuo, senza senso o addirittura meschino. Così mio fratello appena pronunciate quelle parole non avrebbe mai voluto averle dette, e gli venne addirittura voglia di scendere e farla finita.

    (Italo Calvino - Il barone rampante)

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  7. Nella hall dell'albergo dove arrivo a fare colazione è già accesa la televisione. La prima notizia, all'alba, non è più la guerra in Afghanistan, ma l'annuncio fatto a Washington del "più grande contratto di forniture belliche nella storia del mondo". Il Pentagono ha deciso di affidare alla Lockeed Martin la costruzione della nuova generazione di sofisticatissimi aerei da caccia: 3000 pezzi per un valore di 200 miliardi di dollari. Gli aerei entreranno in funzione nel 2012.
    Tiziano Terzani, Lettere contro la guerra, 2001
    p.s. grazie per la citazione dell'adorato Carlotto.

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  8. Prendete il libro o qualsiasi altra cosa stiate leggendo, cercate una frase che vi siete segnati oppure prendetene una a casaccio e trascrivetela in commento al post, indicando anche titolo dell'opera e autore.
    Tutto questo ci porterà da qualche parte? Probabilmente no, è vero, ma magari un cristo che trova uno spunto di lettura ci può pure scappare.

    (Read Only Memory - n. 5 - Hombre)

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    1. Prendete il libro o qualsiasi altra cosa stiate leggendo, cercate una frase che vi siete segnati oppure prendetene una a casaccio e trascrivetela in commento al post, indicando anche titolo dell'opera e autore.
      Tutto questo ci porterà da qualche parte? Probabilmente no, è vero, ma magari un cristo che trova uno spunto di lettura ci può pure scappare.

      (Commento a Read Only Memory - n. 5 - Conte)

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  9. London Calling
    The Clash
    Produced by Guy Stevens

    La scelta era tra la copertina del cd e un lemma del dizionario monolingue tedesco :)

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    1. oddìo the clash! grazie giovy, ora me li metto su...

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  10. E poi sopraggiunse la vera paura, rapida ma non improvvisa, una sensazione esclusivamente fisica. Mi invase a grandi ondate di brividi, dalle cosce e dalle natiche sino alle spalle e alla mascella, e poi in senso contrario, una scossa dopo l'altra, proprio come se delle pieghe di carne ondulassero. Non era affatto questione di viltà: di fatto, la mia mente non era per nulla coinvolta; o pensavo a qualcos'altro, o, più probabilmente, ero solo stupefatto. La viltà implica una scelta, mentre la paura è indipendente da ogni scelta.

    John Bart: L'opera galleggiante

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  11. "Avevi appena il tempo di vederli sparire gli uomini,i giorni e le cose in quella verzura,quel clima, il caldo e le zanzare.Tutto ci finiva, era schifoso,a pezzi, a frasi,a membra,a rimpianti, a globuli,si perdevano al sole,fondevano nel torrente di luci e colori,e il gusto e il tempo insieme,tutto ci finiva.Non c'era che angoscia scintillante nell'aria.
    Céline: Viaggio al termine della notte

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    1. Lillina ma tu lo reggi, Céline? Io mi impianto alla terza pagina: devo avere qualcosa che non va... :-(

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    2. com'è? com'è? sto per iniziarlo..

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  12. Domada: "Cosa c'è fuori dal bar?". Risposta: "Fuori dal bar c'è fuori dal bar". Non ci sono più bottiglie allineate sotto la specchiera. C'è il disordine e, se ti vuoi specchiare, devi farlo in una vetrina di un negozio. Le auto vanno chissà dove. Rallentano come belve domate da un semaforo... poi ripartono. I bambini escono dalle scuole dove li aspettano le mamme e i maniaci. Tra qualche anno li aspetteranno le fidanzate e gli spacciatori di droga. Meglio così. È bello avere qualcuno che ti aspetta. Fuori del bar c'è il resto del mondo con la sua colonna sonora di clacson e di "stronzo, io venivo da destra". Fuori dal bar sei più basso. Nel bar eri più alto del juke-box, fuori sei più basso del grattacielo di fronte. Fuori dal bar ci sono i mendicanti sciolti sugli angoli come pupù di cani dopo la pioggia. Fuori del bar c'è il sole o la luna, a seconda di a che ora esci dal bar, a testimoniarti che il tempo è passato mentre tu finivi la birra, e che diventerai vecchio, vecchio, coi capelli bianchi come la schiuma della birra che hai bevuto per non pensarci. Fuori dal bar ci sono i cani randagi, quelli che vorrebbero avere un collare e al momento, purtroppo, hanno solo le pulci. Fuori dal bar ci sono gli ubriachi: quelli che sono stati buttati fuori dal bar. Fuori dal bar c'è un deserto pieno di gente. Meglio stare nel bar.
    da Sangue di yogurt - Andrea Pinketts

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  13. sfortunatamente quel pomeriggio finii all'ippodromo e quella sera mi ubriacai. Ma non avevo sprecato tempo, avevo meditato, avevo vagliato i fatti. Avevo il controllo di tutto. Avrei sistemato tutto in qualsiasi momento. Certo.

    charles Bukowski - Pulp

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  14. Ogni tua parola è caduta esattamente dove era attesa da anni.
    Che tu sia per me il coltello - D. Grossmann

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    1. m'è scappata una n di troppo.. Grossman

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    2. un libro che mi è entrato dentro, proprio come il coltello. ma che non sono mai riuscita a finire.

      sarà che voglio un amore non doloroso... :)

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  15. hombre, questo post è una vera figata.

    (...si poteva dire post ?)

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  16. - In that small cafè - cantò lei in un fievole sussurro - the park across the way.
    In mezzo alla piccola foresta di betulle ricurve, ai deboli tronchi che, come gli aveva spiegato Marcia, erano stati piegati dalle intemperie dei rigidi inverni delle Pocono, i due restarono avvinghiati con braccia non paralizzate, dondolandosi al ritmo della musica su gambe non paralizzate, premendo l'uno contro l'altra torsi non paralizzati, riuscendo ora a udire le parole solo a intermittenza - everything that's light and gay think of you when night is not seeing you.

    Nemesi - Philip Roth

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  17. Succede pochissime volte nell'arco di una vita - o comunque ben poche, a una donna - di imbattersi nella propria persona senza esservi preparati. Fu sgradevole come quei sogni in cui le capitava di trovarsi in strada in camicia da notte, o a girare disinvolta con addosso soltanto la giacca del pigiama.
    Nel corso degli ultimi quindici anni non si era certo lesinata il tempo per osservare la propria faccia con sguardo impietoso, allo scopo di capire meglio come intervenire con i cosmetici, o di decidere se non fosse arrivato alla fine il momento di provvedere a tingersi i capelli. Ma non era mai trasalita tanto, sorpresa alla vista improvvisa non solo di vecchie e nuove magagne qua e là, o di un declino che non si poteva ignorare oltre, bensì di una completa estranea.
    Una persona che non conosceva e che non avrebbe voluto conoscere.

    Alice Munro, In fuga

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  18. Spesso, quando il pavone solleva la coda, alza anche la voce. Sembra che, dal centro della terra riceva una scossa ai piedi, che sale e lo attraversa per poi sprigionarsi in un lii-ouu-aaii!lii-ouu-aaii!. Per i melanconici il suono è melanconico, per gli isterici isterico.

    Flannery O'Connor, il re degli uccelli

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  19. grazie a tutti.
    Commenti da gustare
    Scusate la latitanza, oggi non c'ero...

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  20. Dal racconto "Artisti e modelle" - IL DELTA DI VENERE - Bompiani.
    "La sollevò dal letto e la depose sul pavimento, appoggiata alle mani e alle ginocchia, e le disse: "Muoviti". Louise incominciò a muoversi carponi lungo la stanza, coi lunghi capelli biondi che la coprivano per metà, e il peso della cintura che le faceva inarcare la schiena. Allora lui le si inginocchiò dietro e inserì il pene, con tutto il corpo sopra di lei, muovendosi a sua volta sulle ginocchia ferree e le braccia lunghe. Dopo che l'ebbe goduta da dietro, fece scivolare la testa sotto di lei in modo da poter succhiare i suoi seni generosi, come fosse un animale, trattenendola in questa posizione con le mani e la bocca. Ansimavano e si contorcevano entrambi, e solo allora egli la sollevò, la mise sul letto, e alzò le gambe per appoggiarsele sulle spalle. La prese violentemente e furono scossi dai tremiti mentre venivano insieme.
    Scarlet

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Ma dici a me? Ma dici a me? Ma dici a me? Ehi con chi stai parlando? Dici a me? Non ci sono che io qui...

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