22 settembre 2011

Tornando a casa

Lo vedo al semaforo, aspetta il rosso. La regolazione dell'incrocio è complicata e lui lo sa. I rossi sono lunghi. Ere geologiche. C'ha il naso da pagliaccio, rosso, in armonia con il colore del semaforo che è un po' il suo datore di lavoro. Porta un caschetto biondo di capelli e un sorriso sfrontato. Tira per aria una serie di birilli colorati e cammina. Sorride e cammina avanti e indietro, forse dice anche qualcosa, magari canticchia, ma non sono così vicino da sentirlo.
Ha la faccia di uno felice.
Gli automobilisti lo guardano, che altro devono fare? Certo non scendono dalla macchina per congratularsi né si mettono a sventolare gli accendini.
Il lavavetri dopo un po' ti fa girare pure i coglioni, al terzo giorno sei capace d'investirlo se si ripresenta colla spatola o se ti spugna i fanali, ma il giocoliere col red nose no, mette allegria, mi viene voglia di abbracciarlo.
Però io sto dalla parte del verde, maledetto semaforo. Rallento per vedere, mi suonano, tiro via. Sbircio dallo specchietto per capire se alla fine tira fuori un cappello, se raccoglie due euro.
O se qualcuno lo tira sotto.

5 commenti:

  1. Se lo abbracci e gli fai cadere i birilli, secondo me s'incazza e va a finire che ti mena lui. Nel dubbio, meglio tirarlo sotto.

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  2. Lo tiri sotto e prendi al volo i birilli prima che cadano a terra.

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  3. domani, se c'è ancora, gli faccio una foto, a lui vero.

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  4. No davvero, seriamente, hanno ragione MaiMaturo e Josef K.
    Tu sei la prova provata che anche chi ha il verde si incanta a guardarlo, e birilla oggi birilla domani, alla fine questo causa una strage, con qualcuno che va a investire una mamma col passeggino o tira sotto un ciclista, o innesca un tamponamento a catena.
    Va soppresso al più presto anche senza il tocco artistico-josefkiano della presa al volo dei birilli.
    Investire l'arte è socialmente più utile che investire nell'arte.
    Ascolta la tua voce interiore (avrà la faccia di Sandro Bondi)
    No davvero, seriamente.

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  5. Stasera son ripassato, volevo fermarmi, fotografarlo, dargli cinque euri, farmi raccontare una storia strappalacrime e rivogarvela.
    Purtroppo non c'era più. Ai piedi del semaforo c'erano però 2 birilli legati a mo' di croce, un mazzo di fiori e un mucchietto di nasi rossi portati dagli amici.
    Kisciotteeeeeee? In ginocchio sui ceci!

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Ma dici a me? Ma dici a me? Ma dici a me? Ehi con chi stai parlando? Dici a me? Non ci sono che io qui...

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