(Viaggiando in bicicletta - Egidio Guarino - particolare) |
La spingeva, ci camminava a fianco tirandosi mille volte al giorno il pedale nel polpaccio.
La sua casa stava tutta lì, nel cestino davanti della bici, nelle due sacche laterali verde acqua attaccate alla ruota dietro e in un borsone rosso tenuto su a tracolla, di quelli che anni fa regalava la coop coi punti.
Nel cestino davanti della bicicletta ci stavano le proprietà effimere, oggetti raccolti da terra nel caso potessero tornare utili, riviste pescate qua e là più qualche attrezzo tipo un pappagallo e una pompa.
Le sacche dietro sapevano più di guardaroba e di toeletta anche se era solo un'impressione o un vago presupporre di chi osservava.
C'è da dire che non si facevano le corse per guardarlo, in un certo senso lo si spiava un po' di nascosto perché non c'era troppo di bello da vedere e perché ti faceva pure sentire in colpa, lui barba incolta e capelli unti, pancia gonfia e calzoni strappati non dalla moda ma dalla miseria.
Lei, la vecchia signora di origine francese, la Fransuà, faceva il giro dell'isolato per tenere vive le sue gambone dolenti e inteccherite così capitava che lo incrociasse, non di rado, appoggiato al muretto dietro la fermata dell'autobus, alle prese con un'arancia, un mozzicone di sigaretta o con il capo cercando dentro il borsone non si sa cosa.
Si fermava la Fransuà, sempre vestita di tutto punto, braccia incrociate dietro la schiena, lei sì che lo squadrava, avresti detto per disprezzo o incapacità di comprendere la situazione.
Poi lei continuava il giro. Poi lui non è che aspettasse l'autobus davvero, ripartiva spingendo la due ruote e tutto il resto.
Un giorno la Fransuà fece due giri, e anche al secondo giro lui stava lì, a capo chino a guardarsi le scarpe.
- Le va una tazza di tè?
Lui non alzò la testa, diede solo una scrollata alle spalle.
Ma quando la Fransuà tornò con un vassoietto, il tè e un piattino con i biscotti, lui si era avviato e lei lo vide già in fondo alla strada.
- Signore, signore... il suo tè - gli urlò dietro la Fransuà.