27 novembre 2017

Una cosa in cui sono bravo ma che non mi serve a nulla

Sarà capitato anche a voi di pensare quanto siete bravi a fare questo, a capire quello o a disimpegnarvi in quell'altro.
Nel mio caso c'è un'abilità che ho sviluppato quando da ragazzo saltavo in lungo, o forse l'avevo innata, non lo so. Si tratta della capacità di capire esattamente con che piede arrivo in un determinato punto.
Fate conto, cammino per strada e venti metri avanti a me c'è una pozzanghera, io so immediatamente e con estrema precisione quale sarà il mio piede che ci batterà davanti, se il destro o il sinistro.
Lo sento dentro - capite? -, c'è un momento preciso, camminando, che mi scatta questa cosa e realizzo (appunto intorno ai 20 metri, se è più lontano non funziona). E tutto senza accorciare o allungare in modo fraudolento la falcata.
Questo vale con una riga sul marciapiede, un oggetto, una crepa o qualsiasi riconoscibile segno posso andare a incrociare sul mio cammino: io riesco a capire quale mio piede si stamperà proprio lì davanti, come fosse la fettuccia ideale del salto in lungo.
Vedo tutti i grandi saltatori in atletica punteggiare i loro percorsi di rincorsa con dei segnalini da dove partire o da dove passare, a me non servirebbero.
Però come dicevo non è un'abilità che ci campi, nemmeno ti danno due spicci se ti metti a farlo in Piazza Signoria, ecco.
Ma nel mio intimo sono campione mondiale di sai dove ti batte il piede.

4 commenti:

  1. Pfffff, io lo facevo già vent'anni fa, nei primi centri commerciali, per pestare solo sule piastrelle scure (quelle bianche erano "morte e fine del gioco").
    Cioè, in realtà, all'inizio modificavo i passi per non pestare sul bianco poi ho iniziato a tenere sempre lo stesso passo e calcolare svariati metri prima quali e quante piastrelle scure avrei pestato.

    Se un giorno passo dalle tue parti facciamo una sfida.

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  2. Dai! Vediamo con che piede s'arriva alla prima birra.

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  3. 'azz, venti metri è tanto 'na cifra, complimenti
    (a mia discolpa: so' astigmatico).

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Ma dici a me? Ma dici a me? Ma dici a me? Ehi con chi stai parlando? Dici a me? Non ci sono che io qui...

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