6 giugno 2016

50 sfumature di cancello grigio


L’altro giorno ho visto un cancello bianco panna che mi faceva molto film della Archibugi, molto liberty.
(Che poi non so quasi nulla dell’Archibugi né dello stile liberty)
Bello, ho pensato. Lo voglio anch’io, ho pensato.
A casa ho un cancellino pedonale e un cancellone, entrambi grigi.
Mi chiedo perché.
Allora ci fo caso, mi guardo attorno con attenzione nei giorni seguenti e vedo solo e soltanto cancelli grigi.
Mi richiedo perché?
Ma siamo stati invasi dai cancelli grigi? Ci hanno colonizzato?
Non me lo spiego.
Fantastico di ritinteggiare il tutto, di bianco panna.
Oppure - perché limitarsi? - di giallo, o di rosso. Magari di azzurro vivo.
Mi è tornato in mente quando, da piccolo, mio padre mi faceva verniciare la ringhiera (eh sì, caro Tom, ho avuto anch’io la mia bella staccionata da dipingere): prima mano di minio in sfolgorante arancio e poi, ça va sans dire, seconda mano di grigio.
E mi chiedevo perché coprire quello splendido arancio con dell'anonimo grigio.
Non sarebbe un mondo migliore se l’antiruggine fosse grigio e tutti i cancelli arancioni?

5 commenti:

  1. ben fatto è la moda shabby chic...adesso però dovresti aggiungere la cassetta della posta tipo paperino, verde acqua o celeste
    e grossi vasi di lavanda.

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    1. Ce l'ho grigia pure quella, + una verde per le riviste la quale, però, è stata inglobata dal gelsomino.

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  2. Il gelsomino grigio? ..cmq in Sicilia è pieno di cancelli a tinte vivaci.. ad agosto vado giù a farmi il colore.

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  3. Ma bisogna proprio dipingerci sopra, all'antiruggine?

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Ma dici a me? Ma dici a me? Ma dici a me? Ehi con chi stai parlando? Dici a me? Non ci sono che io qui...

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