20 maggio 2013

Pura lana vergine di Norimberga

Evidentemente è questo il materiale utilizzato per la maglia dei giocatori del Milan o, almeno, per quella di Mario Balotelli. Se capita che un difensore ti allunghi la maglia da dietro ti si piantano nella carne del torace gli infidi aculei che la maglia deve avere rivolti verso l'interno.
Dài, è l'unica spiegazione logica per l'urlo agghiacciante che il buon Mario lancia a seguito della vaga strattonata di Felipe.
E non ne faccio una questione di razza, no, Mario appartiene alla stessa identica razza di un milione di altri calciatori: quella dei finti.
Vedremo se Balotelli uscirà dal campo in segno di protesta la prossima volta che verrà a giocare a Firenze e magari un gruppo di tifosi lo infamerà chiamandolo simulatore.
A parti invertite, con la Fiorentina obbligata a vincere, uno buono a svenire in aria l'avremmo trovato anche tra le file viola - che non lo so? - ma certo poi ci vuole anche l'arbitro compiacente.
Aspetto pareri di milanisti illuminati perché io, si sa, son di parte.
p.s. e lasciamo perdere il fallo di Ambrosini, per i pesi e le misure, ché ho finito il maalox.

9 commenti:

  1. il calcio trasformato in sport per donnicciole.... in italia è anche questo !

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  2. Un sano Milan merda ci sta sempre bene

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  3. Analisi impeccabile.
    Come scrivi tu, l'elemento che rende determinanti gli altri è l'atteggiamento arbitrale. Purtroppo, fosse anche inconscia, la soggezione psicologica verso le grandi squadre è più perniciosa e radicata di una consapevole intenzione di favorirle.
    C'è poco da illuminarsi, l'evidenza della generosità del rigore è lapalissiana.

    ps1: sulla trattenuta di Ambrosini, era di una tale evidenza che è ridicola ogni giustificazione per il rigore non dato. Si può solo presumere l'eventualità che il fallo sia accaduto a palla ancora inattiva; avrebbe comunque sbagliato Bergonzi, perché c'era da interrompere la ripresa del gioco e redarguire Ambrosini. Lo stesso Ambrosini non avrebbe dovuto finire in campo il primo tempo: quando è stato espulso era già al terzo/quarto cartellino giallo potenziale causa falli, vuoi per interventi fuori tempo per debito d'ossigeno vuoi per carenza di colleghi di reparto a dargli una mano.

    ***

    ps2: E per fortuna che "quelli del Siena ci odiano"! Io ieri sera mi sono messo davanti alla tv: dai forza, avete 25 minuti per pestare dentro due gol, che alle 21,10 devo vedere dottor House su La5! Dai, facciamo una cosa veloce che m'ha garantito Hombre che il Siena si farà autogol pur di danneggiare la Fiorentina...
    Vatti a fidare... mi reputo danneggiato per perduta visione di due episodi di Dottor House con l'aggravante dell'illusione di poterli vedere. E a voler pensar male quelli del Siena sono stati pagati per giocare con tale determinazione, in spregio a tanti luminosi secoli di sana ostilità comunale. Ma non voglio recriminare oltremodo, sarò magnanimo, suvvia. :)

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    1. Devo riconoscere, e non l'avrei creduto davvero se non l'avessi visto, che il Siena ha giocato una partita vera. Tanto di cappello. All'80° si poteva anche cominciare a credere all'incredibile ripensando a Roma-Lecce o a Lazio-Inter. Però, sarebbe stato preferibile che l'aveste chiusa nel primo tempo: per i tifosi, per i cardiopatici, per il dr House e per le vergini di Norimberga e dintorni.

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  4. Ebbenesì, sono milanista.
    Ebbenesì, solitamente mi tengo fuori da sti discorsi.
    Ebbenesì, sono uno di quelli che scrivono "di solito non X, ma stavolta X"

    Aggiungo che sono simpatizzante viola e sono stato in Fiesole 4 volte vs. 3 presenze a San Siro.
    Ovviamente questo non mi qualifica come imparziale.

    Ebbenesì, quest anno mi sono vergognato un paio di volte, per la precisione negli scontri con Cagliari e Udinese, quando il Milan ha ricevuto in omaggio due rigori all'ultimo minuto.

    Mi sono vergognato moltissimo all'espulsione di Pasqual (era Pasqual?) in Fiorentina - Milan, ma visti poi i due rigori piuttosto dubbi assegnati alla Viola e quello netto non assegnato a noi, mi sono rasserenato, che forse il campionato non l'avevamo comprato.

    Domenica, dunque. C'era ovviamente il rigore per il Siena, c'era al 50% quello di Balotelli. Mi sono vergognato q.b., ma non totalmente, perché la partita non può essere stata venduta. Ti spiego perché, a mio modesto parere.

    - Se la partita fosse stata comprata (o regalata dalla Lega che per questioni di coefficiente preferisce avere il Milan in Cempio che la Viola), come la spieghi l'espressione di Galliani in tribuna? Certo, Galliani ha sempre una faccia simile, ma non l'ho mai visto così grigio, non gli ho mai letto labiali prima d'ora.
    - In una partita comprata, sarebbe stato espulso Ambrosini? Certo, hanno espulso uno dei loro un minuto dopo (entrambe doppie ammonizioni sacrosante), ma non era più pulito per l'arbitro risparmiarsi entrambe?

    Questo ti dico, e aggiungo che capisco perfettamente il tuo punto di vista, come capisco i moccoli che avrai cura di dedicarmi nel leggere ste righe.

    Aggiungo anche che Della Valle ha fatto un ottimo lavoro e Montella ancora di più, e che un giocatore spagnolo che gioca decentemente in Serie A non si era mai visto prima.

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    1. La pacatezza dei toni ti permette di esprimere qualsiasi opinione, almeno qui.
      Anzi, è stato mio punto d'impegno non canecallare mai nemmeno un commento, nemmeno aspro, nemmeno maleducato, figuriamoci.
      Ti ringrazio, invece, perché ovviamente non odio i milanisti, né il Milan devo dire per cui da piccolo simpatizzavo (Rivera era dei miei tempi e io calciavo i rigori come lui, male).
      Anzi qualche milanista l'ho proprio amato, Enzo Jannacci.
      Tornando al campionato, vista dal mio punto, era prestabilito che finisse così perché gli episodi singoli alla fine, sommati, diventano troppi. Ho visto cose "strane" sul campo vostro e sul nostro.
      Una su tutte il clamoroso "rigore" non datoci per il fallo di mano di De Rossi a Firenze.
      Ma ci sta, ci sta tutto e - Purtroppo - questo non mi farà amare meno questo sport che tantissimo mi ha dato in campo e da tifoso.
      L'arbitraggio a Siena non è stato sufficiente e, in una partita così importante, avrebbe dovuto esserlo, punto.
      Ma quello che ancora e sempre mi rode dentro è la falsità (ne ho già parlato in altro post ma ora non lo cerco) dei calciatori, quella che instillano loro dentro fin da quando son cinnazzi.
      Una commedia non ipotizzabile e non traslabile su nessun altro sport del mondo (nessun altro!)... qualcosa vorrà dire.
      Con questo, ripeto, Balotelli che sviene è uguale spiccicato a JoJo, lo sa fare anche lui, che diamine.
      Poi però, se ti fischiano, muto.

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  5. Ah, sì, dimenticavo il fallo di De Rossi. Il rigore c'era, netto.
    Non mi stupirei se fosse la Lega (Calcio) a premere per avere il Milan in Cempio. Mi pare una soluzione perfettametne italiana al problema dell'abbassamento del coefficiente UEFA. Sicurezza negli stadi? Investire nei settori giovanili? Si fa prima ad avvantaggiare quelli che hanno più possibilità di giocarsela. E da questo punto di vista, anzi dal punto di vista di uno che dal suo primo anno all'estero tifa soprattutto per Tutte le italiane in coppa (sì, anche la Juve), è effettivamente meglio avere ai preliminari il Milan che una Fiorentina che nel frattempo avrà venduto molti pezzi pregiati. Stesso motivo per cui stimo Pozzo e detesto Lotito, ma avrei preferito la Lazio all'Udinese in UEFA. Vabbè, come il solito esco fuori tema.

    Parliamo di Balotelli. Io sono un po' più giovane di te, ricordo a malapena Hateley. Il motivo per cui ero orgoglioso della mia squadra era il carattere di chi rappresentava la squadra sul campo. Maldini. Secondo me se abbiamo vinto tanto è stato prima di tutto dal punto di vista mentale.
    Poi le cose sono cambiate. Non mi sono mai affezionato a Ibra, né ora a Balotelli. Diciamo che per quanto riguarda l'integrazione dei nuovi italiani, è il peggior testimonial possibile.

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    1. Noi abbiamo 2 fuoriclasse: Borja Valero e Cuadrado (se torna lui anche Rossi).
      + alcuni buonissimi giocatori: Gonzalo, Pasqual, Ljajic, Pizarro (se torna lui anche Jojo).
      Il resto è sbagiuzza ma pare che i DV si siano messi di buzzo buono, vedo la passione, speriamo di migliorarla questa squadra.
      Ci serve un portiere come Frey nei suoi cenci, quello che alla fine di campionato ti porta 6/8 punti in più.
      Quanto a Montella - temo che farà solo un altro anno da noi - parlano i fatti e parla il suo gioco: meraviglia... mai vista giocare la viola così, mai.
      (la partita di San Siro con voi ne è l'emblema)

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  6. Interrompo l'idillio (finora l'unico difetto che ho trovato in Marco e' la sua passione per il Milan ;-))
    Io il calcio italiano proprio non ci riesco piu'. Ho sempre tifato per le squadre che giocavano bene, o in cui c'erano giocatori che mi piacevano (per come giocavano ;-)). Dalla Roma di Falcao e Conti alla Sampdoria di Vialli e Mancini. Anche il Parma, per una stagione. O Baggio, quello sempre (il fisico teorico ancora mi prende in giro, perche' in Germania e' "Baggio va adaggio"). Insomma, ci sarebbe anche un nome per quelle non proprio fedeli come me, ma voi siete dei signori. E poi e' solo un modo per tifare come un altro. Pero' Milan e Giuve proprio non mi son mai piaciute (la seconda solo ed unicamente per i suoi tifosi).
    Comunque, il calcio italiano no, ma quello tedesco, finche' non mi scoprono qualche scandalo anche li', non lo disdegno.
    Non cadono cosi' facile, mi pare. E per dire" "non cadere da solo e poi star li' tre ore a rotolarti tenendoti una gamba vicino al petto lamentandoti come se ti avessero sparato" dicono semplicemente: "Non fare il Maldini".
    Domani qui a Johannesburg grande oktoberfest annuale alla scuola della figlia. E, coincidenza, finale di coppa. Io, da italiana all'estero, non ho tifato Juve. Alle 8 maxi schermo nel teatro della scuola, che qui la notte e' fredda. Tavolo gia' prenotato.

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Ma dici a me? Ma dici a me? Ma dici a me? Ehi con chi stai parlando? Dici a me? Non ci sono che io qui...

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