29 novembre 2011

Guido Catalano Poeta

Io sono l’ultimo che può parlare di poesia con cognizione di causa, ma potete pure andare avanti a leggere visto che sto per presentarvi qualcuno che di poesia ne sa a pacchi. Io penso di non capire la poesia, temo persino che non mi piaccia la poesia. Avrò comprato volontariamente tre o quattro libri di poesie in vita mia. E non mi hanno convinto, non così tanto da ricordare qualcosa, nemmeno tanto da soffermarsi sul mio comodino. Magari però hanno assolto ugualmente la loro funzione.
Poi capita che m’imbatta in poesie che mi consegnano una vista straliciata, versi che squartano il mondo, i suoi misteri e le sue carni e te li servono su un vassoio, sminuzzati e comprensibili oppure amalgamati in un succulento sformato.
E poi mi capita d’inciampare nella poesia, quella non scritta, la vedi in giro, la respiri, ne ascolti il fruscio o il tuono. Se solo ti fermi un attimo e ti lasci invadere la senti che, con un processo quasi chimico, inzuppa anima e cervello.
E sempre rischio di restare affascinato quando s’indugia su un filo d’erba, su una discussione, su una torta alle fragole o su poco più del nulla.
Riesco a proferirne di cazzate, eh?
Comunque il caso che mi ha portato sul blog di Guido Catalano, il titolo di una sua poesia (I bambini non baciano vengono baciati), è stata la frustata che serviva al mio incancrenito scetticismo verso le liriche.
Del maestro Guido Catalano, vorrei segnalare tutta l’opera: pigliatevi, quando avete voglia, cinque minuti e pescate a casaccio, non rimarrete delusi.
Intanto però potete conoscerlo meglio tramite questa: teniamoci stretti che c’è vento forte, che il maestro, che ho avuto il piacere di sentire e che straringrazio, ha scelto per noi.
E poi questa. Com’è questa?
Ah, e tra qualche giorno uscirà un suo nuovo libro, statevi in guardia.
Chiudiamo con il decalogo dettato da Guido, proprio sulla poesia, che riporto per intero.

non scrivere poesie

se ti viene da scrivere poesie non scrivere poesie
fai altro
tipo masturbazione, pesca, decespugliazione, gocard, guarda la tele, dormi

se proprio non ce la fai a non scrivere poesie
una volta scritta la poesia
cancellala subito dal compiuter
e se l’hai stampata
appallottolala e mangiala

se proprio non riesci a distruggerla
evita perlamordiddio
di andare in giro a leggere la tua poesia in giro
anche se ti invitano a farlo non farlo
mentono
ti pigliano per il culo
sono sadici o pazzi

se qualcuno ti dice, che bella questa poesia!
non credergli
ti piglia per il culo
oppure è sadico
oppure è pazzo

non fare amicizia con i poeti
i poeti non esistono
fare amicizia con qualcuno che non esiste
è sintomo di follia

se qualcuno ti si presenta dicendo, sono un poeta
colpiscilo con tutta la forza che hai sulla fronte
col palmo aperto della mano
urlando SUCA!

evita assolutamente i raduni di poeti
se per disgrazia ti trovi a un raduno di poeti
non andarci armato

uccidere un poeta a un raduno di poeti
sarà quasi certamente considerato dalla legge italiana
un eccesso colposo di legittima difesa

non usare mai una fiamma ossidrica
per accenderti una sigaretta

10 commenti:

  1. Perchè da Settembre (?) fino a stasera ci hai tenuto all'oscuro della sua esistenza? Non si fa.

    Altro che cazzate, da "Poi capita...a del nulla" sono rimasta incantata.
    Sono pazza di te, sallo.

    Però adesso torno da lui.

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  2. Forse dico un'eresia ma leggendo questa poesia ho pensato agli Offlaga Disco Pax

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  3. Approvo e sottoscrivo. (Io l'amavo già in tempi non sospetti)

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  4. che bella scoperta! grazie della dritta :-)

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  5. Mi hai dato un altro genio da seguire. Ti odio, Hombre.

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  6. le risposte sono mischiate... perché? così dai almeno ve le cercate.
    1) già, lo so, sei la mia mentoressa di riferimento.
    2) mi stupisco di te, girellona, che non lo conoscevi.
    3) oh no, anche tu!
    4) mai quanto te, e non mi riferisco al poeta.
    5) mai sentiti, anche se conosco uno di Orzinuovi.
    5) mai quanto te, e non mi riferisco al poeta.
    6) maddeché
    7) vai vai, già mi tradisci


    Ognuno si prende la sua risposta.
    Oppure, se non gli garba, se ne prende un'altra.
    In alternativa potete divertirvi ad abbinarle.

    RispondiElimina
  7. Grazie Hombre, sempre prezioso.
    Ti devo qualcosa?

    RispondiElimina

Ma dici a me? Ma dici a me? Ma dici a me? Ehi con chi stai parlando? Dici a me? Non ci sono che io qui...

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