Quando si va a cena con i compagni di scuola la prima persona che si cerca è quella che incarna il Fabris del film di Verdone, quello di 'a Fabbris tu c’hai avuto un crollo d’ottavo grado della scala Mercalli.
Ricordiamoci che c’è sempre un Fabris, e se a fine serata ancora non l’hai individuato probabilmente sei te.
Arrivando in auto al punto di ritrovo e vedendo un capannello di gente ho pensato “Chi so' 'sti vecchi?” e ho cercato nell’altro angolo del piazzale, ma invece erano loro, il mio gruppo. Una discreta accozzaglia di genere Fabris, diciamocelo.
Hanno un’anima patetica questi incontri dove, stimolando i ricordi di un’età che non c’è più, si cerca di riavvicinarcivicisicivi con la mente o con il cuore. Ma non serve, la mattina dopo restano una serie d’istantanee coraggiose ma compiacenti alla tesi di Bosco nel romanzo di Jennifer Egan, vale a dire che Il tempo è un bastardo.
L’organizzazione aveva pensato solo alla sgranata, nella pizzeria di uno di noi a Vicchio di Mugello (La bottega di Sghio), per il dopo cena siamo andati a braccio con passeggiata sul lungolago e due chiacchiere in libertà.
A un certo punto le risate si son fatte talmente forti che abbiamo temuto (erano le 2 di notte) che qualcuno chiamasse la Polizia per il rumore e già ci vedevamo sul giornale locale: gruppo d’anziani segnalato per schiamazzi. Che ci avrebbe dato pure soddisfazione, insomma, sembravamo ancora in grado di poter fare del casino.
A parte noi, in giro, solo due pomicioni su una panchina e una band sfigata che riponeva i suoi strumenti dopo la seratona di musica anni ottanta, la nostra! Solo che quando ci siamo presentati per ballare hanno chiuso la performance. A mezzanotte a Vicchio voglion dormire.
Sì c’era anche lei, la Veronica, colei per cui palpitò il mio cuore di bimbo - una sorta di sorella maggiore di Cameron Diaz a vederla oggi - anche se, pur brigando, non sono riuscito a sedermi accanto a lei. E comunque, vedetela come vi pare, mi mette ancora un po’ in subbuglio.
Poi c’era AB che aveva la sveglia puntata alle 4 per andare a funghi, e MS della quale non abbiamo sentito la voce, e EZ che, cazzo, è venuto con un suv improponibile, e poi AF che è “contradio a feisbucche”, e CM sempre discretissima e in forma perfetta. E anche SS quella che non s’è potuta fare il corredo con quelle iniziali e forse per questo non s’è mai sposata. E poi c’era FL con la solita maglietta gialla della cena precedente (2007), spero almeno lavata. E poi VG con le sue manone da buono.
Quanto alla statistica sul fumo, tutto confermato: 1 solo uomo contro 6 donne.
Alla fine della fiera eravamo 20! Un successone con soli 2 o 3 forfait di rilievo. MCC che non faccio queste cose e MC che Furio chi?
La frase della serata che mi son tenuto è stata “E te non dimagrire più”, parole che probabilmente miravano solo ad assolvere la tendenza al sovrappeso facilmente riscontrabile nell’80% dei presenti ma che, insomma, fanno pure piacere.
Mai, e dico mai, andrò ad una cena con compagni di classe. MAI!
RispondiEliminaProprio 15 anni fa facevo l'orale del mio esame di maturità. Certi compagni di classe non li vedo da allora...
RispondiEliminaEsageri, secondo me quelli della tua età non sono vecchi, qui l'unico un po' vecchio è mio nonno di 97 anni, belli queste rimpatriate e bello anche che ancora siete tutti vivi ;)
RispondiElimina(se ti tocchi capisco hahahaah)
e'nfatti.
EliminaIo le cene di classe le evito come il colera.
RispondiEliminaGrazie mille per il commento, CIAO!!!