20 settembre 2011

Erba di casa mia

Curare un prato è un po' come educare e crescere un figlio.
La parte della semina - che ve lo dico a fa'? - è la più divertente.
La nascita pure ha il suo fascino, i giovani germogli sono così teneri, così indifesi che daresti la vita per loro.
Poi devi concimare, mantenere fertile il terreno che accoglie la tua erba o la famiglia che accoglie il sangue del tuo sangue, con fatica e con passione. Innaffiare ogni giorno affinché resti verde, vivo, fresco.
Ma serve anche severità, e quindi tagliare per rinforzare. Devi dare aria al terreno, devi consentire alla tua creatura di aprirsi e respirare meglio. Ci devi parlare.
E anche se lo vorresti solo per te, devi imparare a condividerlo, ad accettare che altri ci possano passeggiare. Questo, inspiegabilmente, ti darà gioia.
Ma il lavoro più difficile arriva qualche anno dopo, con le erbacce da tirare via e con perfidi muschi da sconfiggere per offrire la giusta protezione al tuo amore che intanto dovrà imparare a crescere nel mondo, a contaminarsi, a riprodursi, magari quando tu ti scorderai di passare l'acqua e anche quando non sarai più della partita.

Pensandoci bene, curare un prato è anche un po' come tutelare la coppia e, sempre metaforicamente, è come preparare la nostra mente agli insegnamenti scolastici. È come allenare una squadra di calcio. Curare un prato è assimilabile a gestire le relazioni coi nostri amici. Curare un prato ricorda il sesso, ricorda la vita stessa.
Per farla breve, per ogni tipo di situazione che dovrete affrontare o descrivere potete servirvi di questa metafora del prato del cazzo ®.
Basta che versate un euro sul mio conto PayPal.

5 commenti:

  1. Scrivere un commento è come accarezzare sottili fili d'erba umidi in un prato ombroso.

    Stai calmo, ho già fatto il versamento.

    RispondiElimina
  2. Se, prima di usare la metafora, ti cito e faccio la riverenza, mi fai lo sconto?

    RispondiElimina
  3. La tua metafora mi fa pensare al fatto che il mio compagno sta mettendo giù piante e piantine da mesi. Mi devo preoccupare?

    RispondiElimina
  4. @Josef K. - controllare se il saldo su paypal cresce è un po' come stare lì a guardare l'erbetta a primavera... vabbè t'hai capito

    @MaiMaturo - puoi acquistare vari pacchetti della metafora del prato del cazzo ®. Abbiamo l'abbo giornaliero, e anche la tessera con 10 punti a scalare, ne paghi solo 9. E anche l'annuale con la possibile sospensione di un mese per le ferie, meglio che in palestra.

    @Giovy - Preoccuparti? Ma piantala!

    RispondiElimina
  5. Che organizzazione! Ti manca solo il numero verde (che fa anche pendant con la metafora)
    ...sempre grande...

    RispondiElimina

Ma dici a me? Ma dici a me? Ma dici a me? Ehi con chi stai parlando? Dici a me? Non ci sono che io qui...

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...