15 luglio 2014

I Filmatti di Brasile 2014: ar cine!

Löw spaccone
È una partita di biliardo la sua e la gioca alla grande buttando l’Argentina in buca d’angolo, ma resterà nella memoria del calcio per la semifinale in cui quasi gli riesce l’ottavina reale.

La prima co’ Sabella
Non gli si può imputare granché a quest’allenatore. Probabile che anche in Russia ci sarà lui a guidare l’albiceleste nella competizione mondiale: La seconda co’ Sabella.

Neuerending story
È iniziata la storia infinita da protagonista assoluto del ruolo per il portierone tedesco.

Il mago di Götze
Alla fine si è visto chi era l’Omino di Latta dalle giunture arrugginite: c’aveva il 10 sulle spalle e giocava di là. Il cielo è iridato Over the rainbow.

La Messi è finita
Nanni Moretti gira un prezioso docufilm sulle ere nel calcio. Dopo l’era Pelè e l’era Maradona sono in molti a scommettere sull’era Messi, peraltro finita prima di cominciare.

Lahm egli o gioventù
In una video-intervista Pizzul ci spiega quale sia il giusto mix tra giocatori esperti e giovani alla base di ogni buona squadra e della Germania in particolare.

The Maskerano
Un mediocre stopper argentino trova una maschera che lo trasforma in Cannavaro ogni volta che la indossa.

Grosso Higuaín a Chinatown
Teoria complottista secondo la quale il vero vero Gonzalo Higuaín è rimasto sequestrato per tutta la durata mondiale, al suo posto un Higuaín tarocco Made in China, fatto bene per carità, ma senza alcun valore.

I Kroos
La Disney ci regala un pregevole cartone con una famiglia di cavernicoli alle prese con i primi calci al pallone della storia.

Dr Dzeko e Mr Hyde
Pellicola che ripercorre le peculiarità della Bosnia: lupo nelle qualificazioni e agnellino al mondiale.

Mai dire Dzemaili
Proprio quando sta per diventare il nuovo Federer, il nuovo Alinghi, Dzemaili colpisce il fottuto palo. Da allora multa di 200 franchi svizzeri a chi osa pronunciarne anche solo il nome su tutto il territorio della Confederazione Elvetica.

Il grande Fred
Un gruppo di vecchi amici si ritrova per un funerale: è quello del Brasile.

Prince of Van Persie
Dopo il gol alla Spagna pare destinato all’incoronazione, ma resta un principino (piccino piccino).

Qualcosa di Kuijt sparlare
Questa volta che anche gli italiani avevano mogli e fidanzate al seguito - come gli Olandesi già 30 anni fa - i calciatori orange si dimostrano oltre e si portano pure le amanti.

Il cacciatore di Aquilani
Chi l’ha visto? sguinzaglia un giornalista a caccia di Alberto il desaparecido.

007 Bersaglio Immobile
L’ultimo capitolo della saga di James Bond: la spia inglese a Coverciano studia le mosse del neo centravanti del Borussia Dortmund, purtroppo per loro resterà in panca.

L’uomo che Verratti
Il solito film post-apocalittico. Se ne salverà solo uno e l’umanità ripartirà da lui.

Fascisti su Mertens
Ipotesi di un certo fascio secondo la quale un complotto nostalgico sta alla base dell’eliminazione del Belgio.

Al di là del bene e Vermaelen
Nice che dice o che avrebbe detto se interpellato sulla spedizione belga in Brasile.

Lezioni di Pjanic
Drammatica opera in cui la squadra bosniaca viene sonata dalla Nigeria.

Die Hart
Duri a morire portiere dell’Inghilterra.

Sapore di Mario
I Vanzina preparano l’ennesimo capolavoro ma Balotelli se ne va a metà film e sono costretti a ripiegare su Mario Götze. (in preparazione il seguito con Suarez protagonista in Sapore di Giorgio)

Gerrard una volta in America
Una volta quando un campione era finito andava a giocare nei Cosmos con Pelè e Chinaglia, questo si ostina a giocare nell’Inghilterra.

La Fabregas di cioccolato
È qui che salta fuori la vera natura della compagine spagnola: fondente.

Sarà Piqué ti amo
Intricata storia d’amore dove il bel Piqué, lasciato da Ibra, si accasa con Shakira. Rimarchevole la colonna sonora dei Ricchi e Poveri.

Biancaneve e i sette Nani
Hai voglia a clonarlo, il Nani, il Portogallo resta una compagine mediocre.

C’è Postiga per te
Film Horror in cui il tecnico Bento riceve una mail dalla federazione portoghese che gli impone il nome di chi schierare centravanti.

CR7 anime
Un cartone animato in cui Cristiano Ronaldo ripercorre le gesta di Holly e Benji.

L’uomo che sussurrava a Cabaye
Devi segnare alla Germania, gli diceva, ma parlava troppo piano evidentemente.

Maicon uno sconosciuto
Ma era davvero quello dell’Inter? Irriconoscibile, i bambini per strada non gli chiedono manco il selfie.

Marcelo pane e vinelo
Inizia con un’autorete che la dice lunga sul suo stato di sobrietà.

L’imprendibile Hulk
Finalmente i tifosi carioca smettono di frignare e decidono di fare qualcosa di utile: menare Hulk. Solo che lui ha subodorato l’agguato e se la dà a gambe.

Notting Cahill
Segna sempre lui in quella commediola degli equivoci che scambia l’Australia per una squadra di calcio (cmq a noi ci avrebbero rifilato 3 pippoli).

Vidal tramonto all’alba
Amaro risveglio per il cileno che scopre la triste realtà di essere trattato equamente dagli arbitri. La prossima volta voglio le strisce, dichiarerà.

5 commenti:

  1. anche se, per dovere di cronaca, il numero di maglia di Goetze era il 19 (il 10 era Podolski, lo so perche' a mia figlia hanno regalato la maglia numero 10 e tutti le chiedevano di chi fosse) :-)

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    1. e infatti si allude a Messi :)

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    2. Ops! Mi perdoni se ti dico che ero appena scesa dall'aereo dopo 12 ore di volo e che, appena arrivata a casa, la prima cosa che ho fatto prima di collassare a letto e' stata quella di leggere la linea? ;-)

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Ma dici a me? Ma dici a me? Ma dici a me? Ehi con chi stai parlando? Dici a me? Non ci sono che io qui...

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