18 luglio 2014

El comprava i scarp del tennis

Carissimi San Gugol Motore Martire e gli dei tutti del web advertising, o chi per voi, una cosa ve la voglio dire, perché bravi siete bravi non si discute, ma per l'eccellenza dovete ancora lavorare.
Poniamo il caso che mi serva un oggetto e che per farmi un'idea, o per comprarlo proprio, mi metta navigando per siti che ne hanno. Valuto, leggo, confronto e voi vi pigliate il mio IP (d'altro canto avrò sicuramente flaggato un "acconsento" incastonato in una proposta che non potevo rifiutare) e registrate che mi urge 'sta cosa, chessò, un paio di scarpe da tennis. Bene è nel vostro diritto (almeno credo).
E quindi nei giorni a venire mi bombardate con banner di ostinazione pneumatica e mi mostrate in bella vetrina il mio modello e i millemila del suo segmento affinché io mi decida.
E vi portate a casa il meritato compenso da tutti i venditori di scarpe online che io fatalmente cliccherò.
E questo, molto cocciantemente, era già tutto previsto.
Il bug del processo si manifesta nel momento che io da un negozio online, o da Calzature Roberta sottocasa, mi doterò del mio nuovo paio di scarpe.
Chiaro come la sambuca che non avrò più bisogno di vedere alcun banner che mi proietti calzature sportive, anzi, prego il cielo che non se ne apra uno con un'offerta migliore di quella a cui ho aderito io.
Ma sembra che il flusso visivo di scarpe non si possa arrestare facilmente.
Sedetevi un attimo voi di AdSense e pensate a quanti milioni di inutili o fastidiosi banner si palesano sugli schermi di chi ha modificato il proprio status da ipotetico compratore a possessore dell'oggetto.
Milioni di visualizzazioni senza senso al posto delle quali potreste sparare ogni altro prodotto della sfera mercato, sia attinente l'articolo precedentemente cercato che non: ne guadagnerebbe chi la vende la pubblicità e chi la paga.
Probabilmente, ma questo lo dico io, dopo enne giorni (enne giorni sprecati) durante i quali il possessore di nuove e candide scarpe da tennis non avrà più cliccato, nemmeno per errore, su nessuna fottuta finestra pubblicitaria di imprese calzaturiere, l'IP in questione verrà scollegato per sfinimento dai desiderata dell'utente scarpomunito.
E alla fine della pappardella arriva anche la mia fattiva proposta:
Ma perché non mi mettete a disposizione una finestrella dove poter digitare, o un apposito numero verde liberatorio dove poter comunicare: “LE HO COMPRATE, CAZZO!”

1 commento:

  1. hai ragione.
    io compro 3-4 paia di scarpe da running l'anno e tengo d'occhio le offerte (a volte ho comprato 2 paia di scarpe insieme) e quindi i banner che io vedo riguardano al 90% scarpe... scarpe... scarpe...
    mi piacerebbe a volte vedere la pubblicità di altro, chessò libri, sextoys, camicie, costumi da bagno, serie tv...
    invece no: condannato a banner di scarpe da running

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Ma dici a me? Ma dici a me? Ma dici a me? Ehi con chi stai parlando? Dici a me? Non ci sono che io qui...

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