11 luglio 2014

Che piovesse!

Ieri giornata campale di lotta, mouse tra i denti, coll'Inps, con la banca, con l'Aci e, ciliegina, pure con l'Enel.
Un intreccio mortale di bolli, fatture, bonifici e telefonate capace di strangolare un toro.
E il livello d'incazzatura tocca vette apicali e va a braccetto con lo sconforto.
Forse è un discorso da vecchio, non lo so, ma è deprimente constatare di come le cose che funzionavano a meraviglia venti anni fa adesso s'incriccano peggio che le mie ginocchia. Un RID, un pagamento automatico, un bonifico online che nel 2014 si perdono manco fossero bambini di due anni ad una fiera mi fanno uscire pazzo.
Tornato a casa sono andato a correre, era l'unica soluzione possibile, e dolcemetà, che stava all'asse da stiro non in panciolle, mi ha accompagnato con uno sguardo che non sarà stato una benedizione ma almeno non era un fulmine di zeus.
Era piovuto e rischiarato, l'aria era fresca e luminosa e i campi pullulavano di lepri.
Ci siamo incontrati con Franco in via del Carota. Questo tizio è un signore con la barba che venti anni fa, quando correvo davvero, beccavo sempre in via Montisoni o giù di lì, dalle mie parti insomma, e dopo un po' che ci s'incrociava avevamo cominciato a salutarci con gran sfoggio di denti, uniti dalla fatica, anche se mai s'era scambiato due parole.
In questo tempo mai più l'ho rivisto in giro, pur se da me il mondo è piccolo proprio: mai a un mercato, a fare la spesa, mai in un bar o in un negozio. Mai. Non lo so dove abiti, né cosa fa. Chissà magari è solo il mio angelo custode. E ci può stare, se dio o chi per lui vedrai è femmina, non metterei limiti ad angeli custodi barbuti e corridori.
In effetti manco il nome so, però c'ha una faccia da Franco, forse potrebbe essere un Mauro o al limite un Pietro se avete capito il tipo, ma di più un Franco, ecco. Già vent'anni fa era un vecchietto d'una cinquantina d'anni a mio vedere.
Non l'ho riconosciuto subitissimo, ma quasi. E anche lui. Abbiamo disteso i nostri migliori sorrisi in un misto di stupore e di nostalgia.
"Andrà a finire si piglia l'acqua" mi fa, indicando il cielo.
"Speriamo di no..." gli rispondo io.
Ma in fondo, che piovesse, che importanza poteva avere?

3 commenti:

  1. Ma il mio commento è sparito? Avevo scritto: "Che bel finale!"

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  2. C'ho la faccia da Franco, decisamente, ma niente barba.. però gran sfoggio di denti anch'io.. specie quando ti leggo... ;))

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  3. qui intorno ce n'è tanti che corre
    io ho iniziato 4 anni fa e ormai, di vista, ne conosco tanti. se ci incrociamo mentre corriamo ci scambiamo un cenno della mano
    ma se li incontro per la strada, vestiti normale fatico a riconoscerli e - se capita - me la cavo con un imbarazzato salve o buongiorno

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Ma dici a me? Ma dici a me? Ma dici a me? Ehi con chi stai parlando? Dici a me? Non ci sono che io qui...

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