15 maggio 2017

La mia deriva bio

A parte che quando andavo a scuola io non c'erano manco i Sumeri, secondo me, di sicuro però non c'era l'impronta ecologica.
Infatti come ci dice wiki, è un concetto che nasce nel 1996 (Our Ecological Footprint: Reducing Human Impact on the Earth - Mathis Wackernagel;  William Rees) e quindi faccio una gran fatica a memorizzarlo, quando mi capita di rinquartarlo tra i compiti di France.
In soldoni (ma qui c'è tutto spiegato a garbo) l'impronta ecologica misura l'area biologicamente produttiva di mare e di terra necessaria a rigenerare le risorse consumate da una popolazione umana (o da uno Stato, una regione, un individuo) e ad assorbire i rifiuti prodotti. Si misura in ettari di superficie.
Per abbatterla ci sono mille modi, ma ne riporterò qualcuno dei più semplici, cosicché possiate applicarvi e dare il vostro contributo al pianeta.
Vi propongo qui un articolo - di parte, per carità! - giusto per un'infarinata su come ognuno di noi potrebbe, in maniera del tutto autonoma e agevole, impattare positivamente su 'sta benedetta impronta, riducendola.
Ne riporto anche alcuni passi per chi non ha voglia di leggerselo tutto:

  • Il 70% dell’acqua utilizzata sul pianeta è consumato dalla zootecnia e dall'agricoltura finalizzata agli allevamenti;
  • la principale causa di deforestazione sono gli allevamenti dei bovini e non il taglio del legname;
  • le sole deiezioni provenienti dagli allevamenti intensivi USA inquinano l’acqua più di tutte le altre fonti industriali raggruppate.

In ogni caso e per par condicio possiamo anche continuare a mangiare carne, avvalendoci persino di ottimi e inconfutabili motivi qui e davvero avremo tanta salute.

Per quel che mi riguarda, cercherò di vegetarizzarmi il più possibile (no vegan, che devo gestire anche il mio aspetto burrariano). La settimana scorsa ho messo in fila 5 giorni cinque di vegetarismo assoluto. Non è stato proprio facile, cazzo, devi tener conto di un sacco di tempo per cucinare e stanziare un budget più alto di spesa (o sono incapace io, o devo solo prenderci la mano), ma mi ha fatto bene, alla fine. Fisicamente non so, ma psichicamente di sicuro.
Con questo, continuerò a concedermi della carne (buona!), credo, ma sarà come fosse un premio.


1 commento:

  1. Di carne in casa ne gira pochissima e quel poco è bianca (per non fare l'antipatica non dirò che gran parte mi è quasi home made,che ci vuoi fare i miei vecchi in cortile hanno di tutto...animali e vegetali).
    Mi sono messa a dieta....quindi verdure....verdure....verdure....verdure...è dura proprio ora che volevo ingozzarmi di fiori di zucca pastellati m

    RispondiElimina

Ma dici a me? Ma dici a me? Ma dici a me? Ehi con chi stai parlando? Dici a me? Non ci sono che io qui...

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...