12 febbraio 2019

Non è l'attesa di giugno essa stessa giugno?

E così dopo la merla è passato pure Sanremo.
Pensavo al mio anno solare e a come sia scandito da tanti piccoli sbuffi d'attesa, che magari non sono sempre stati questi e saranno senz'altro diversi in futuro.

Gennaio - La Befana, gli Australian Open di tennis e la merla.

Febbraio - Sanremo, il bollo e la potatura della siepe.

Marzo - Il primo GP della stagione di F1 e le frittelle.

Aprile - La vacanzetta di fine mese e la camminata di Pasquetta (sì lo so che a volte vien di marzo).

Maggio - Compleanni e anniversari, il Giro e le rose.

Giugno - A giugno non si aspetta nulla, siamo a giugno e non c'è niente di meglio. Non è l'attesa di giugno essa stessa giugno?

Luglio - Le ferie, il cocomero e Wimbledon.

Agosto - Compleanni, cene in giardino e il campionato.

Settembre - La fine di tutto, la ripresa forsennata del lavoro, le giornate che striminziscono.

Ottobre - L'olio nuovo, finalmente.

Novembre - I morti e il mio periodo fertile (vedi compleanni d'agosto).

Dicembre - Banalmente la cena del 24, Natale e l'ultimo.

2 commenti:

  1. Benedetto giugno per fortuna c è lui a liberarti, potrei dire che è l unico mese in cui sei in vacanza da tutto.
    Ho letto frittelle a marzo..non vorrei essere antipatica ma io quelle con tu sai cosa ( non li nomino quei fiori per non girare il coltello nella piaga) li ho mangiati tutto l inverno. (le surgelo dando una veloce precottura,perdono un po' ma hanno il loro perché)

    RispondiElimina
  2. Le frittelle da noi sono solo quelle di riso, dolci, con o senza uvetta, tradizionali a carnevale e per San Giuseppe.

    RispondiElimina

Ma dici a me? Ma dici a me? Ma dici a me? Ehi con chi stai parlando? Dici a me? Non ci sono che io qui...

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...