28 settembre 2011

Mai dir eMail

Non le leggo le mail più lunghe di tre righe.
La lettera elettronica deve rispondere a requisiti di velocità, immediatezza e, soprattutto, brevità. È la sua natura.
Alla quarta riga mi puoi pure mandare affanculo. Non lo leggerò. O, se lo leggerò, non sarò in grado di recepirlo.
Le mail di lavoro poi, massimo due righe ti concedo: già è una cosa che non mi piacerà, tu falla pure lunga!
E lo dichiaro, ai miei amici e ai miei capi. L’obiezione di solito è “ma se ci sono più dettagli da inserire, se l’argomento è ampio, se te lo devo spiegare per bene…” e altre scuse del genere subminchiata. Comunque non lo leggerò o, se preferisci, non sarò in grado di comprenderlo quello che viene dopo la terza riga. Fai te.
Ma non è deficit d’attenzione, badate, è l’era digitale. Concetti sintetici, cultura mordi e fuggi e info smitragliate.
Il tutto, a sera, si ricompone nella tua testa in un affascinante puzzle di cinquemila piccole tessere, di parole, d'immagini e di lampi di genio.
Se devo approfondire studio su un libro, leggo un quotidiano, vado a un convegno o magari chessò m'iscrivo a lettere.
Lo stesso vale per i post, amici blogger, content is king, è pacifico, ma short content is king di più. In fondo siamo qui perché ci piace scrivere, sì, ma non dimentichiamoci che andiamo in sollucchero quando ci leggono.
Sì lo so, anch’io ho scritto post prolissi, ma sono all’inizio, potete giocarvi le vostre ultime fiches che migliorerò.
Adesso saluto, ché sto andando lungo.

14 commenti:

  1. "short content is king di più" a me piace più di "two gust is megl che uan..."
    Consiglio per i tuoi mailisti: quando vi state avvicinando alla fine della seconda riga, incominciate a sovrascrivere la prima.

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  2. "Non le leggo le mail più lunghe di tre righe." Bestiale, uguale uguale a un mio collega! Anche a te piacciono Tex Willer, Banfi, Bud Spencer & Terence Hill ecc?

    (Non più di tre righe)

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  3. Riguardo i testi dei blog, il blogger è bello perché è vario. Penso esistano post corti e noiosi e post lunghi e appassionanti. Certo, se è corto hai la garanzia che in ogni caso ci investi poco tempo.

    Ma riguardo le mail di lavoro, fatta salva l'essenzialità e la chiarezza che devono connotare la comunicazione aziendale, che funzione ha la mail se deve rinunciare a veicolare analisi e situazioni dettagliate. Scrivo soltanto l'oggetto "vedi allegato word di 15 pagine?" Boh, sono un poco perplesso, magari perché a me al lavoro arrivano disposizioni telegrafiche via mail e mai che la persona che ci sta dietro sia in grado di rispondere alle mie obiezioni, che le sue sintesi mi generano solo punti di domanda invece che punti esclamativi. Vabbeh.

    ps: arrivato tuo commento "texano" in casa mia mentre digito in casa tua. I miei post sono tutti troppo lunghi, davvero. E saprei essere corto volendo. Devo cercare di alternare, non fosse altro che per esercizio di stile.
    Comunque guardo al lato positivo. Ora so che se arrivi fino in fondo, devo sapere apprezzare il tuo impegno. ;)

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  4. se una cosa si può dire si può dire chiaramente . e anche velocemente . senza apparire insolente . insomma smetto che se no sembro deficente

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  5. Sottoscrivo in tre parole. Anzi quattro. Cioè sei. No, otto.
    Esagero, dodici!

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  6. Uff! Tra Josef K. e Hombre mi state facendo venire il complesso della logorrea... aspetta che conto:17! Solo 17 parole! Sono recuperabile in fondo. Che però non so se sia meglio un prolisso represso o un sintetico incompreso. Che sennò mi dite quante battute max volete che scriva e io lo faccio eh! Oh madonna, mi sono fottuto da solo! Mi sembrava troppo facile per essere vero! Aspetta che riconto! (faccio copia incolla su word che faccio prima a fare conteggio parole)Ottantadue! Porco cazzo! direbbe Sileno27! Vabbeh a 'sto punto provo ad aprire "sotto l'elmetto di kisciotte", forse così i post si accorciano! E siamo già a 107!
    Ma non è che per me potreste fare un'eccezione eh? Faccio il twitter, ma contiamo le parole eh? Centoventisei! Evvaiii! che come Twitterone ci sto dentro di brutto!!!! 136! Il resto mancia!

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  7. Vi dimostrerò l'utilità di un messaggio di 3 righe.
    O almeno l'utilità di afferrare solo quelle.
    Spero di essere stato chiaro.
    E andate pure affanculo.

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  8. Kisciotte, guarda che su twitter il limite massimo sono 140 CARATTERI, non 140 PAROLE.
    Nel senso che puoi postare solo frasi del tipo:
    solare triste giocondo istrionico vivace pensieroso.

    Mi dispiace darti così questo tipo di notizie.
    Su Twitter saresti come un claustrofobico rinchiuso in una bara chiusa.
    (Ovvero molto divertente visto dall'esterno!).

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  9. @JK mi hai fatto ridere, a differenza di poco fa a casa tua, quando mi sono invece depresso... talmente tanto da nemmeno commentare.
    ma perché hai ragione

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  10. Volevo appunto dirti che uno dei 4.873 motivi per cui mi piace leggerti è proprio perchè sei short:)


    (non farmi quella domanda)

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  11. Riesco a far ridere e deprimere! Wow sono un autore completo.
    Grazie, troppo gentile.

    Neanche tu sei male (eufemismo).

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  12. @Josef K.: grazie per essere venuto a tirare nel mio stagno l'ennesimo sasso di martirio sul mio corpo galleggiante ed emaciato, per ritirare prontamente la mano un attimo dopo aver additato l'Hombre come mandante.

    Avevo letto il commento in questione, quello qua sopra, ma evitavo di rispondere, per non farti notare la chiarezza con la quale auspico un Twitterone da 140 parole, essendo il twitterino da 140 caratteri inadeguato a contenermi (non io incapace a far da contenuto).

    Il tatto mi ha impedito di digitare la supposizione che evidentemente il piacere perverso e l'ansia mal trattenuta di infierire obnubila la vista di un sicario alla ricerca di ogni futile pretesto per gambizzare e decapitare i miei scritti, fino a farli entrare nel feretro della "lunghezza prevista" del così fan tutti.
    E so anche bene che un'unica voce interiore mi impedisce di piangere abbracciato alle mie 5mila battiture di turno, spazi esclusi.
    Maledetta la stima reciproca, adamantina e maiala!

    Ma giorno verrà - come direbbe il frate Kristoforo - che saranno i miei caratteri tutti, affratellati in un post, a consegnarmi la meritata vendetta che avrà il sapore della resa giustizia. (magari quando incroci l'Hombre lo relazioni anche su quest'ultima parte, perché dopo la quarta riga ho udito distintamente uno scatto da fucile a pompa, un battere di porta e lo scalpitio di un cavallo lanciato al galoppo... ehm... vado a dare qualche giro di chiave)

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  13. Il mandante è colui che manda, giusto señor hidalgo?

    Questa non me la dovevi fare... inserire un commento così lungo a QUESTO post.

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Ma dici a me? Ma dici a me? Ma dici a me? Ehi con chi stai parlando? Dici a me? Non ci sono che io qui...