Mi ha fatto riflettere un commento del nobile Kisciotte, lasciato a questo mio post.
Con il suo eloquio forbito, quasi si scusava di non commentare anche se, delicatamente, aveva deciso di lasciare traccia del suo passaggio e, di fatto, commentava. E a tono.
Mai vorrei che qualcuno si sentisse, seppur in maniera larvata, in obbligo di lasciare un commento a un post. Magari per far presente che ha letto oppure perché mi ha visto transitare o scrivere sul suo blog. Mai.
E mi spiace se qualcuno lo fa. Dico sul serio, non è per falsa modestia o cosa.
Sono contrario al commento di scambio ecco. No commento di scambio, voglio che sia un mio motto e soprattutto una buona abitudine per chi frequenta la Linea.
Ne farò un adesivo da paraurti, poco ma sicuro.
Cioè dài non ha molto senso scambiarsi dei commenti che magari non sentiamo, giusto per marcare il territorio o per ricambiare un piacere (qui entra la citatio lupesca). Vade retro.
Come una pratica di sesso orale (estenderei il concetto al corrispondente femminile prima che s’ingenerino degli equivoci) un commento deve scattare perché sentito, insomma necessita di passione. Probabilmente anche di una certa tecnica, ma più di passione.
Te ne accorgi subito se la pratica (pompino o commento che sia) è espletata senza passione.
E poi, diciamolo, non tutti i post si prestano ad essere commentati, alcuni sono lì e fine. Non c'è bisogno d'altro, son compiuti.
Ecco, l'ho detto.
Adesso che la mia aspirazione idealistica è stata saziata, pigiate qui sotto e fatemi pure un... commento, commento, che diamine!
Che belloooooooo!
RispondiEliminaNon è un pompino (anche quelli devono essere sentiti) ma volevo solo dirti che ho fatto un accenno dell'argomento nel mio prossimo post ed è stato un piacere leggerne qui.
Se fai caso, io non ho nemmeno il blogroll per evitare iolinkotetulinkime...
"Oh, poffarbacco,
RispondiEliminaha messo in bocca tutto il batacchio"
Gianni Rodari, "Favole al telefono"
No comment.
RispondiEliminaUffi, avevo appena iniziato e cominciavo a prenderci gusto... ;-)
RispondiEliminaSM è stato qui.
RispondiEliminanon vale, venire qui e spisciacchiare come gatti in calore...
RispondiElimina@carta mi hai fatto ridere, anzi per 2/3 secondi ci ho creduto.
@Obi
@MM
@My
@SM
E qua sì che si commenta alla grande!
RispondiEliminaSono d'accordo: ogni forzatura, ogni "finzione" va evitata.
Avevo espresso un concetto simile tempo fa, riguardo le Blogroll (di fatto argomentavo senza aver fatto caso all'esistenza dell'opzione 'visualizza solo tot siti rispetto al totale', opzione che magneTICo mi fece notare smontandomi in poche righe due terzi delle argomentazioni hahaha).
Però il concetto di fondo era lo stesso: reciprocità dovuta? no, grazie!
Io di commentare tanto per dire qualcosa me ne guardo bene, però, quando mi imbatto in un post che magari non stimola un commento, ma trovo interessante, mi fa piacere segnalare che l'ho letto, anche solo sottoforma di "sono stato qui", come segno di gratitudine per la lettura. Non certo per giocare al "ce l'hai! dei pompinari" (orrore!)
Bel post, Mr Hombrolf!
Un po' di metablogging, ok. Ogni tanto ci sta e probabilmente ogni tanto è adesso.
RispondiEliminaI pomp ops, volevo dire i commenti sono la linfa vitale di un blog, il nutrimento che sale dalla terra e lo rende forte e rigoglioso. Senza commenti un blog avvizzisce, si ripiega su se stesso e si secca, come quei fiori che si mettono nel vaso senz'acqua e, se va bene, restano lì impalati come stecchi senza colori.
Quando qualche tempo fa sei capitato sul mio blog (ho anche una mezza idea da dove) scrivevo un paio di post al mese, qualcuno in più in agosto perché non avevo niente da fare e sono testarda come una nutria. Il blog languiva e la motivazione scarseggiava, era in stato vegetativo, questo è un fatto. Adesso scrivo anche quando non ho tempo, scrivo anche se non ho niente da dire ma soprattutto, scrivo. Sei stato tu, caro Hombre, che mi hai fatto conoscere un angolino di blogosfera ancora vivo, il mio blog è stato rianimato da te a dai tuoi amici e adesso scintilla di mille forme e colori. E' dai commenti al tuo blog che sono partita per esplorare quella piccola comunità spontanea e non istituzionalizzata che ci gira intorno e ho trovato altri blog vivi, altri potenziali amici, altre comunità spontanee, altre occasioni, stimoli, scambi di vedute.
Tu non vuoi i convenevoli? Vuoi solo commenti pertinenti? Ma è facilissimo: scrivi post pertinenti e avrai commenti pertinenti, scrivi convenevoli e avrai convenevoli.
Sinceramente, per concludere, sono sicura che non puoi darmi torto se ti dico che tu non mi sembri un tipo da convenevoli.
Ti è piaciuto? Ora mi fumo una bella sigaretta. :P
@ldc beh, no non "mi è piaciuto", sono commosso.
RispondiEliminaNon credo di avere dei meriti considerevoli nella "rinascita" del tuo blog, la brace ardeva rossa sotto la cenere, un paio di colpi d'attizzatoio e via, ha ripreso riscaldare l'ambiente in un attimo.
D'altra parte a me avevano attizzato i tuoi scritti e il tuo essere nutriale. L'originalità paga sempre, dobbiamo ricordarlo.
Ne farò un altro adesivo da paraurti.
Lo dico chiaro, avessi oggi tutti post con 0 commenti, smetterei, perché l'impegno profuso è notevole (dovresti sentire a proposito le frecciatine di Colei) e senza la linfa, senza il nutriAmento, fine dei giochi.
Riguardo al tuo angolo ho lottato e sgomitato per salire dagli "Altri amici e cotillons" a "Di questi non me ne perdo una" e ne è valsa la pena, non tanto per "stare lì" ma per meritarmi un commento come sopra.
uhm... ho un po' il dubbio che siamo caduti nella trappola paventata da wolf.
grazie
p.s. la mezza idea da dove, m'incuriosisce però...
@ldc pensa come so' rintronato, quella della sigaretta l'ho capita adesso, va a mia discolpa il fatto che a) sono ancora in pigiama; b) non mi sono lavato la faccia; c) non c'è un c; d) quando ho letto il tuo post stavo piangendo.
RispondiEliminaCaro Hombre, è tutto vero e lo sai, ma ho pensato che avresti apprezzato anche il colpo di coda per buttarla in vacca e restare in tema col post, hi hi hi.
RispondiEliminaIl blog galeotto, credevo e credo, è quello di Guido Catalano poeta.
Ps (Grazie, grazie. Sono commossa anch'io.)
Strano mondo la blogsfera,dicono sia un mondo virtuale. Ci cammino da poco, non ne sono particolarmente padrona, diciamo che sono come una che dopo una frattura muove i primi passi (dichiararmi bambina sarebbe stato troppo), nel leggere alcuni vostri post mi hanno fatto ridere, riflettere e a volte un po incazzarmi. Questo mi ha fatto sorridere, ma farmi porre anche alcune domande. Perchè ha scritto questo post? Si era rotto di commenti sterili usati solo per marcare il territorio, ha scritto perchè è un po narcisista e voleva vedere se anche questo post apparentemente sterile portava a commenti interessanti, ha scritto perchè vuole un po giustificare i suoi pochi commenti sulle pagine di alcuni suoi followers... ecc Ma poi in realtà mi chiedo se non vogliamo confrontarci con altri mentre scriviamo un post, perchè non scriviamo un diario privato? Il punto forse è questo, non ci sono post che non hanno bisogno di commenti a prescindere, tutto sta nelle sensazioni che chi legge prova.
RispondiEliminaVado anche io a fumare una sigaretta, tanto fuori soffia il vento e minaccia pioggia...
Hobre credo che dovresti scendere da cavallo...forse ti si e' irritato il culo...scusa ma non ho resisitito...mo' vogliamo fare gli snob pure qua? aveva ragione Toto' signori si nasce, e ad un commento fosse pure una cagata si risponde come al saluto, riguardati il film Miracolo a Milano...forse sono stata esageratamente e prevalentemente rancida e ragiono con la potta ( utero) come spesso si dice alle donne ma tu hai fatto un post con il cazzo...più pure cassare il commento cordialità
RispondiElimina*puoi*
RispondiEliminacassare e perché mai? hai espresso il tuo parere.
RispondiEliminatu hai visto lo snobismo, e vabbè che devo fare? certo non mi metterò a spiegarti lo spirito del post, che è lo stesso di tutti i miei, perché io sono così.
Come? beh, ognuno ha il diritto alle sue valutazioni.
chi passerà da qua leggerà il post, magari anche i commenti e ognuno trarrà le sue conclusioni com'è giusto che sia e com'è sempre stato.
Se ci saranno conclusioni da trarre, oppure anche no.
fraternitè
Ho riletto per la terza volta questo post, con calma. E continuo a non trovarci elementi, come dire, di chiusura o ramanzina verso qualcuno in particolare, se non verso specifici atteggiamenti.
RispondiEliminaMi è piaciuto essere citato, proprio perché nel post linkato parodiai il non aver nulla da dire per potere, nel farlo, contribuire al gioco proposto di comunicare con vocaboli inesistenti.
Mi è piaciuto poter essere preso a "esempio" comico proprio perché, nella serietà, sarebbe difficile che io tornassi utile.
Boh, magari a me quello che c'è scritto qua non suscita particolari reazioni perché sono d'accordo, e spesso quando si è d'accordo, per definizione, si tende a "non reagire".
E in più lo stile "pulp-gunny" rafforza il mio apprezzamento.
Concludo pensando che le considerazioni del post siano un utile spunto di riflessione.
@H e K: il problema e' che non avete capito il mio di commento...sull' obbligatorietà di ricambiare non si discute, se non si e' liberi almeno qui, ma avere la presunzione di mettere le mani avanti perché non si commenta dai propri avventori mi sembra una presa per i fondelli, per una questione di buon vivere...e guarda che non parlo neanche per interesse personale avendo anche eliminato l' opzione di apparire nei motori di ricerca, nonché a qualcuno coraggioso che mi aveva linkato , chiesto di non farlo...e punto polemica.
RispondiEliminal' importante e' sapere come si e' veramente tutto il resto e' frastuono! ri-cordialità.
@ S. quello che deduci con "avere la presunzione di mettere le mani avanti perché non si commenta dai propri avventori" penso che tu possa averlo preso da qui "vuole un po giustificare i suoi pochi commenti sulle pagine di alcuni suoi followers", però non sta nel mio pezzo ma nel commento di lillina.
RispondiEliminanon voglio certo costringerti a rileggere un post "scritto con il cazzo", ma ti posso riassumere io che si occupa in prima battuta dei commenti lasciati/da lasciare qui e non di quelli che io lascio altrove.
Il succo era: non commentatemi se non avete voglia, non fatevi problemi, se non vi sentite di farlo.
Poi sull'educazione da tenere a casa d'altri potremo aprire un dibattito, ma preferisco agire coi fatti. E, nello specifico della blogosfera, colle parole.
O con il silenzio.
@Non mi sembra di essere stata" maleducata", forse " colorita"'ma non mi sembrava che ti scandalizzassi per l' uso di parole da vernacolo, anche perché mi pare che adottare Potta non sia proprio da mammoletta...se poi ritieni che il commento in se, essendo non conforme alla adulazione, deve ritenersi offensivo...cosa che avevo previsto ampiamente, tant'e'che pensavo avresti cassato, ma pur dichiarando il contrario agli effetti questa tua ulteriore risposta dimostra il tuo snobismo e di fatto mi stai " gentilmente" mettendo alla porta, altrimenti il silenzio doveva essere una modalità già in atto e non sbandierata con un ulteriore commento fuori dai denti...complimenti mi hai dato ulteriore conferma che i narcisisti imperversano qui dentro, anche se sotto mentite spoglie da ironico matusalemme, mi scuso solo con i lettori di questo blog, perché non meritano di leggere di quanto la natura umana sia misera.
RispondiEliminaAvevo scritto già un commento ma penso di aver fatto casino e si è perso...dove non saprei, ripeto quello che scrivevo.
RispondiEliminaDopo gli ultimi commenti sento il bisogno di precisare delle cose.
Ciò che ho scritto nel precedente commento, erano le mie personali considerazioni sui motivi che ci spingono a scrivere dei post, non un giudizio sull'autore, perchè non conoscendolo non avrei mai potuto dire che fosse arrogante narciso o che metteva le mani avanti per pararsi il culo.
Hombre nel post dice perchè l' ha scritto e a me basta, non ho motivi per dubitarne.
Che io poi abbia un cervelletto che si pone domande e una linguaccia che ripete ciò che lui elucubra è un' altra storia.IUl bello poi nel leggere è proprio questo accendere la fantasia.
Mi scuso con te Hombre, se ho fatto un po di casino nel tuo blog e le mie parole sono state prese come metro di giudizio del tuo post.
@S.: non capisco perché ti dovresti sentire presa di mira, non capisco nemmeno questo tono fuori registro (oggi non capisco niente, anzi non solo oggi, abbiate pazienza tu e il gentile blogmaster)
RispondiEliminaA meno che tu non abbia un contratto di commentanza che ti obbliga a dire la tua su tutti i post nessuno escluso questo blog (non si può mai sapere;)
Ti dico una cosa nell'orecchio: tutti i blogger sono narcisi, senza una certa dose di sano narcisismo non si perderebbe tempo, energie e pace familiare a mettere in vetrina una piccola parte delle propre trippe. Anche se lavate dall'ironia, dalla pretesa letteraria o dallo spirito di servizio sempre budelle restano. Quindi rinunciare al blogroll non ti salva, mi dispiace per te, è solo una forma un po' più contorta dello stesso fenomeno.
Io ce l'ho triplo, il blog roll, e ugualmente commento solo quando mi pare. Coltivo il mio bel narciso, gli cambio l'acqua quando posso, ringrazio chi mi commenta perché mi fa sempre piacere anche se non tengo la contabilità in partita doppia e, strano ma vero, leggo e linko anche blog che hanno i commenti disattivati senza troppo elucubrare: ho troppo rispetto per la miseria della natura umana per tirarla fuori a sproposito.
Detto questo, corro a vedere il tuo blog, mi hai incuriosita.
Ciao, passa una buona serata.
Mi scuso, ma questo commento, come altri per altri post era finito nello SPAM. Purtroppo, un altro buco nella nuova interfaccia di blogspot.
RispondiEliminaNon l'avevo cassato io, insomma.
Mi sembra di capire che quelli troppo lunghi venagno dirottati in SPAM, solo che nessuno te lo dice O_O