9 ottobre 2018
Però il profumo della carta, vuoi mettere?
Senza scomodare Giambattista Vico, che comunque cito nel presuntuoso tentativo di sfoggiare uno sprazzo di cultura, non è difficile immaginare che certi discorsi, quelli che si fanno quando si è di fronte al grande dilemma se acquistare un ebook reader oppure no, siano già stati fatti in passato.
Qualche secolo fa:
- Ehi, cara, ti ho comprato una nuova bibbia. Di carta!
- Oddio, ma ci sta tutta lì dentro? È così piccola...
- È il progresso, puoi buttare i sette tomi di pergamena.
- Eh, però, vuoi mettere quel sano odor di pecora... eh no, questa carta non mi convince mica.
Qualche millennio fa:
- Ecco qua, può firmare l'atto di compravendita qui.
- Ma cos'è quella roba? E poi sta scritto tutto lì? L'altra volta ci sono volute diciotto tavolette d'argilla.
- È il progresso, l'argilla è morta, dia retta a un bischero.
- Eh, però, vuoi mettere quel sano odor di terra... eh no, questa pergamena non mi convince mica.
Ho ceduto a malincuore a un passaggio che, per ora, mi lascia ancora perplesso. I libri li ho sempre preferiti in carta, forse più per ancestrale abitudine che per altri motivi metafisici. Sono passato all'e-reader, ma può essere che metta la retromarcia. Ho pure comprato un lettore di e-book: allo scetticismo iniziale è subentrata una delusione small, XXXXXL. Tutto a causa della stupidità del distributore più noto di libri ordinabili on-line, che ad ogni ordine cartaceo fa scattare una tagliola che affibbia in "regalo" un abbonamento alla spedizione rapida. Cadeau gratuito che dura 30 giorni, dopodiché anziché decadere viene addebitato come permanente e, secondo lui, volontario. Ordinando libri in periodi diversi, per ogni ordine scatta la forca; disdicibile a determinate condizioni. Come detto, sto provando il libro virtuale... Dalla creta all'argilla, da questa alla pergamena, poi alla carta... può essere che sia nell'ordine delle cose il passaggio al virtuale...
RispondiEliminaE allora schieriamoci
RispondiEliminaNo agli E book si al sano odore di pecora!