Da quando è uscito Non di solo pane vive l'uomo mi sento un po' in colpa.
Nel senso che mi arrivano sul blog un fiotto di contatti direttamente da Gugol, una fonte che prima era calma come il mare della sera. Son paniniani, suppongo, e non cercano La Linea nello specifico, ma proprio notizie su figurine e album di calciatori Panini. Come biasimarli?
Per ripagare i membri del flusso che, pur non essendo dei commentoni, alla fine stanno nelle mie statistiche, volevo dedicare loro alcuni pezzi tratti dai miei primi album.
Considerando che il primissimo (1969-70) l'ho perduto; nessuno è perfetto.
Sono esempi a campione (peraltro mirato), non voglio sostituirmi alla Panini nel raccontare la loro epopea. Ma, in ogni caso, sono brandelli della mia storia.
Questo, lo riconoscerete, è Gianni Rivera, la raccolta è del 1970-71, c'è il Cagliari scudettato.
La figu di Rivera era rarissima, ma io ce l'avevo.
E ricordo di aver rifiutato un pacchetto di figu alto due dita per tenermela.
C'erano dei fantastici scudetti di raso, straordinariamente belli e rarissimi, non come oggi che ne trovi uno in ogni bustina, o quasi.
Ancora le figu adesive non c'erano e nel rettangolo destinato alla figu da attaccare campeggiava la scritta "Spazio per la colla o per la CELLINA" (La “cellina”, introdotta nella stagione 1967-68, era un triangolino e in
quelle successive un rettangolino di materiale biadesivo che la Panini
creò per facilitare l’applicazione delle figurine sull’album - dal sito ufficiale Panini)
Con quest'uomo invece vi ho già stressato abbastanza, non andrò oltre.
Siamo nella stagione 1971-72, il calciatore ha acquisito il nome di battesimo, e la figu è ancora bella cartonata.
1972-73: arrivano le figurine adesive ed è un vero e proprio evento per noi collezionisti.
Questa raccolta mi ha visto arrivare sul podio, infatti, associato a due compagni di scuola, abbiamo completato l'album come terzi nel paese. Alle spalle dei fratelli Smercia e dei fratelli Sferrazzi.
Nella foto Roberto Vieri, il vero Bobo.
Eh sì, è proprio il padre del vecchio Christian.
Stesso anno, eccoci al Franchi di Firenze, sullo sfondo s'intravede la torre di maratona.
Formazione: Merlo, X, Brizi, Orlandini, Clerici, Galdiolo, Superchi. Perego, De Sisti, Saltutti, Longoni, Scala, Caso.
Nella foto anche il portiere di riserva (Favaro?) e il tredicesimo, che aveva la sua importanza quando la sostituzione era una sola.
L'allenatore era Nils Liedholm e tra le riserve figurava pure un giovanotto di Marsciano: Giancarlo Antognoni, che compare la prima volta tra le figu Panini proprio in quest'album.
p.s. mi scuso per la qualità e per la stortitudine delle scansioni, non è Rivera che pende, ecco...
Non ti posso nemmen spiegare l'affetto che nutro per l'ultima figurina che hai messo, quella della squadra con il ragazzo di Marsciano in panchina.
RispondiElimina@scorf e invece mi sa che dovrai provarci... o mi lasci qui a ribollire?
RispondiEliminaSai che mi hai acceso la curiosità su questi album? Dovrei fare il piccolo sforzo di andare di là e consultare quelli di mio marito e vedere chi ha quello più vecchio!Cioè non andare semplicemente di là dovrei avere il culo di scoprire il suo nascondiglio! Una volta mi era venuta la brillante idea di dirgli :scusa perchè non li rivendi dicono che alcune figurine per i collezionisti valgano molti eurini....azz non mi ha risposto è bastato lo sguardo....siete malati!
RispondiEliminaAh che carino questo post... Anche se di tutte le facce non ne conosco neanche una... Pochi giorni fa ho visto un bambino (intorno ai 10 anni) sull'autobus, il 4 per la precisione, che si teneva stretto l'album dei calciatori nuovo di zecca! Ti ho pensato in quel momento, avevo letto pochissimi giorni prima il tuo post!
RispondiEliminaThe Life After
È cominciata male: come già detto ho acquistato l'album, salvo trovarlo in omaggio dopo un paio di giorni con cinque pacchetti di figurine, e siccome era omaggio ora ne ho due e non so a chi regalarne uno ( frequento solo vecchi ).
RispondiEliminaLa bella notizia è che il primo è stato Klose
( Santo Subito ).
@giovanni sei giovane... i blister sono convenienti. ci sono 6 figu in più e l'album viene gratis, ne puoi comprare una vagonata. Poi, quando la Panini, ti manda pure il buono omaggio, perché l'anno prima hai richiesto gli aggiornamenti, ancora di più.
RispondiElimina@tla beh, ti credo che non li conosci, ma magari i nomi, quelli sì. Cmq tuo padre di sicuro.
@lillina se li trovi fai un fischio. O magari un post.
Ciao Hombre!!!!
RispondiEliminami hai fatto ricordare il profumo delle figurine. Secondo me ci mettono una droga dentro la busta: quando ne apri una ti viene voglia di aprirne un'altra e poi un'altra e ancora un'altra, fino all'ultima dose! Domani mi sa che vado dal giornalaio e prendo una bustina di figurine a caso, così giusto per annusare!!!
L'unico album che ho finito è stato Lupo Alberto. Dimmi te se questo si può considerare album
Scambieresti una figurina di Gigi Riva con 4 di Gilardino?
RispondiEliminaCi hai anche lo scudetto d'oro del cagliari?
RispondiEliminanon esiste
Elimina@lisa è proprio così, ci mettono la droga dentro le bustine: sono le figu.
RispondiElimina@conte no, mi tengo il mio giggi
@ldc certo, dopo che avevo invano tentato di vincerlo a Mauro giocando a "muriella", icredibilmente me lo son trovato davanti sul prato del condominio, come fosse caduto dal cielo ;)
Che culo, con rispetto parlando.
RispondiElimina(La chiamano invidia del pene. Avranno anche ragione, ma per quello che riguarda me, avrei voluto nascere maschio per queste cose. Non per avere un album, anche dei calciatori, non è mica mai stato vietato. Ma per l'investimento che c'è sotto.
Ah bè, sì, è vero, non ci avevo pensato. È proprio invidia del pene.)
@ldc uhm... l'ho letto da bartelio, pensavo ti riferissi a quello. quanto al pene mi fa venire in mente altan:
RispondiElimina− Mi chiedo a cosa ti serve possedere il famoso pene.
− Non so. Ce lo tramandiamo di padre in figlio.
Mi riferivo proprio a quel vecchio racconto di bartelio e al valore (l'investimento che c'è sotto) che voi uomini date a certe cose: forse ve lo tramandate di padre in figlio? :D
RispondiEliminaAntognoni l'ho incontrato un paio di settimane fa: una persona molto gentile :)
RispondiElimina@ME lei mi stupisce... e in quale occasione se non infrango la vostra privacy...? Antonio che fa che fa, guarda sempre le stelle?
RispondiEliminapensati che avevo letto "panini assorbiti"...
RispondiEliminaPensavo di averlo scritto, invece mi è passato di mente di appuntarlo nella galleria dei personaggi famosi incontrati...che dici lo aggiungo o vuoi l'esclusiva? :)
RispondiEliminafaccio come mi pare? ;)
Eliminauhm, aggiungi aggiungi... ero solo curioso di sapere in che occasione vi siete visti... in treno? A Firenze? A una partita contro ex-calciatori...
EliminaQuella divisa del Cagliari è davvero stupenda.
RispondiEliminaEsco dal mio anonimo stato di lurker per postare una canzone di un gruppo sardo, gli Askra, in onore del grande gigi, saluti.
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=n8BtvCpove4
Grazie lurker, la riposto cliccabile.
EliminaSai qui son sfaticati...
E buttiamoci pure il testo:
Tottus lu connoschimus sos mannos e sos minores chie l'at bistu jocande e chie in televisione sa gloria 'e su Casteddu son giai paritzos annos arrumbat in sos coros pessande a GiggiRì. E tando andain tottus in sas tribunas a gridare "Vai Gigi, arroga tottu tue" ischichinait sa botza e li bessiat una betze rete. Fala, atrempa, menzus de Garrincha dribbla, tira, brinca che unu coete, intrait in sa porta e ortulait su portieri chi no 'achiat mancu in tempus a si tremmere Cando s'arbitru fruschiait unu rigore Gigi Riva prontu po tirare in sos ocros de su portieri s'idiat meta sa preoccupatzione, est currende prima de tronare, non bi l'achet neune a respirare, unu lampu, unu secundu b'est su tzocu de su gol! Tottus lu connoschimus sos mannos e sos minores chie l'at bistu jocande e chie in televisione sa gloria 'e su Casteddu son giai paritzos annos arrumbat in sos coros pessande a Gigi Riva. E tando andain tottus in sas tribunas a gridare "Vai Gigi, arroga tottu tue" ischichinait sa botza e li bessiat una betze rete. Sa zente chi brincait e s'abrantzain tot'impare sos coros in sas curvas cantain "magicu Casteddu".
La mia squadra del cuore... quanti ricordi...
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