Chiaro che se tieni in considerazione la vecchiaia vorresti essere nato dopo: negli anni '80 magari, nel terzo millennio, oppure domattina. Ma cristallizzato in una bolla atemporale io, potendo, avrei scelto di nascere attorno al 1950.
Ve lo ricordate Mark Spitz, l'uomo che venne sommerso da una pioggia di medaglie d'oro e record del mondo alle Olimpiadi del 1972? Ventidue anni e, subito dopo, ritirato a godersi la vita. Quello era l'uomo.
Un mito. E che baffi! Già, forse sono proprio i baffi che vanno a incarnare il paradigma estetico di quegli anni.
I baffi di Mark Spitz.
I baffi di Freddy Mercury o quelli di Renatino Vallanzasca, i baffi di Andrzej Szarmach o quelli di mio cognato.
Perché al tempo in cui hanno cominciato a crescere i baffi a me, il vento era cambiato e andava di moda la faccia liscia. Quando poi è tornata in auge un po' di peluria in viso eravamo già catapultati negli anni '90 tra barbe incolte e pizzetti a pelo raso. Pure Mark Spitz s'è rasato, per dirne una.
In piscina o in sala da ballo, all'inizio degli anni '70 il baffo imperversava e io sto ancora aspettando che torni a far tendenza.
Che dopo arrivo.
Un augurio a tutte le mamme che partoriranno domattina.
RispondiEliminaPensa che io non sapevo chi fosse... sere fa, guardavamo rai sport mentre trasmettevano filmanti vintage e il mio compagno fa "ma quello lì è Spitz".
RispondiEliminaEd io "è tedesco dell'est o dell'ovest?"
Il mio compagno voleva uccidermi.
Gioca a mio favore il fatto che sono nata nel 1978
Guarda che il baffo è tornato alla grande. C'ho almeno 5 amici (maschi) che mi si sono trasformati in porno-attori degli anni '70.
RispondiEliminaThe Life After
MI sa che ti tocca aspettare ancora...perchè il baffo, ora come ora, non se po guardà!!!
RispondiElimina@jfk e anche agli sfigati che nasceranno il 25
RispondiElimina@giovy la prima immagine che mi viene in mente del 1978 è il gol di Lacombe, la seconda è il palo di Rob Rensenbrink.
@tla ma davero? davero davero? in effetti long john holmes avrei anche potuto citarlo.
Eh sì, bei tempi. Anch'io portavo i baffi negli anni settanta. Poi li ho tagliati.
RispondiEliminaCristallizzato in una bolla atemporale io, potendo, avrei scelto, invece, di nascere attorno al 1930.
RispondiEliminaIn modo da poter andare in giro negli anni '50 coi baffi sotto l'ascella come la grande
Sofia Loren.
Sì, 1950 era la data giusta per venire in questo mondo. Già vent'anni dopo era troppo tardi, come l'oggi chiaramente dimostra...
RispondiElimina@alice ciao, the life after sostiene che ce ne sono, cmq prima che io li riesca a sdoganare bisogna che la densità baffuta cresca.
RispondiElimina@ldc in barba a tutto e a tutti.
@greis però la guerra... la Loren con la lontra non è male. ormai sotto le ascelle ci speliamo pure noi... (o solo io?)
@scorf e mi sa che a breve mica migliora.
...la barba di Paul Breitner
RispondiEliminaA me quando cadono le foglie cresce il pizzo protettivo.
A primavera, quando spuntano i germogli, cade.
Approfitto di questo commento per augurare Buone Feste.
(santo captchal)