10 agosto 2011

Odore di chiuso

La brutta fama in campo dietetico salutista della Nutella nonché il suo presentarsi irresistibile, a merenda sì, ma anche a fine pasto, o a colazione o la notte alle tre o, più semplicemente, ogni qual volta la vedi o ti viene in mente, ha fatto sì che durante una vacanza con mio nipote e mio figlio le trovassimo un appropriato nomignolo. Da allora, precisamente dall’estate del duemila a Palau, per noi la Nutella è “Tu sai cosa”. L’innominabile, il Voldemort dello stare in forma.
Quando abbiamo scoperto che la nostra golosità era fuori controllo anche nelle pietanze salate che immancabilmente guarnivamo con fiotti generosi di maionese, ecco che nasce l'appellativo anche per la maio “La cugina salata di Tu sai cosa”.
Ecco, in ODORE DI CHIUSO, un libro del pisano Marco Malvaldi, gradevole e magistralmente leggero oltreché permeato di ironia fine, a un certo punto si parla di maionese, pardon, della cugina salata di Tu sai cosa, ed è un bell’argomentare.
Un romanzo tutt’altro che Pellegrino.
Voto: 3 Carver (*)

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