31 agosto 2016
Ho detto due
Ero in farmacia per comprare un collirio a mia mamma, stavo per pagare - una transazione normalissima tra un libero uomo e una libera azienda - quando a un certo punto ho detto “due”.
Ma senza un motivo, così, pescando da chissà dove e chissà cosa.
- Due.
- Allora gliene do due?
- No, perché due?
- È lei che ha detto due.
- Io?
Qui ho fatto mente locale e mi sono reso conto che la farmacista era nel giusto, avevo appena detto due.
- Ah, sì ma mi riferivo…
Ho provato a dire mentre pensavo ora mi viene perché ho detto due così glielo spiego e passo meno da bischero.
Tra l'altro ad ascoltare c'erano pure due altri dottori nullafacenti che se la ridevano sotto le barbe mettendomi una determinata pressione e rendendomi incapace di articolare alcunché.
E invece nulla, l’ho dovuta chiudere così, dicendo boh speriamo che mi torni in mente cos’era questo due.
E niente, con tutto che è passata qualche ora dall'episodio, ormai ho rinunciato a capire. Probabile un brutto sintomo d’invecchiamento o magari, rileggendo il dialogo nonsense, un abnorme omaggio a Gene Wilder.
L'hai giocato al lotto?
RispondiEliminadue è un bel numero fidati e vai tranquillo
RispondiEliminala seconda che hai detto :D
RispondiEliminaoh ma Vonnegut?
RispondiEliminaHo letto solo Mattatoio n. 5
Elimina(2,9 carver)
Così va la vita (cit)
ciao