tag:blogger.com,1999:blog-74409533282624913352024-02-08T00:28:23.550+01:00La Linea d'Hombre<b>E guardo il mondo da uno blog</b>Hombrehttp://www.blogger.com/profile/02503894552480975242noreply@blogger.comBlogger718125tag:blogger.com,1999:blog-7440953328262491335.post-54475585830178427612023-04-13T11:28:00.003+02:002023-04-13T13:52:12.712+02:00I giorni in cui gioca Sinner e quelli no<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlDPtTEDTZtI-c8Fc727qxulz6VIztf2DvY1hh1rKVGY54l-Tp3Fsg1b5QCsuFaYHQZPhT8DNdFYRN2GqXR0rdD9sp7Q7qRuqjeSRseazxUBMsK3UHgCWISs-ow0TzxKu667ugeqF-qGXbQ6CWjXk5mjrpqT50r9jLiUn0QUQTuVBf_nWAGrVK6b0gTw/s735/sinner.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="416" data-original-width="735" height="181" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlDPtTEDTZtI-c8Fc727qxulz6VIztf2DvY1hh1rKVGY54l-Tp3Fsg1b5QCsuFaYHQZPhT8DNdFYRN2GqXR0rdD9sp7Q7qRuqjeSRseazxUBMsK3UHgCWISs-ow0TzxKu667ugeqF-qGXbQ6CWjXk5mjrpqT50r9jLiUn0QUQTuVBf_nWAGrVK6b0gTw/s320/sinner.jpg" width="320" /></a></div><p>Non c'è niente da fare, quando gioca questo ragazzo - come oggi - la giornata è diversa.</p><p>Ci ha stregato un po' tutti, noi appassionati di tennis e anche noi tifosi in generale.</p><p>Non lo so bene perché, è forte e va bene, ma altri campioni italiani hanno in questo momento storico potenzialità simili alle sue, vedi Berrettini o vedi Musetti, ma Sinner acchiappa di più.</p><p>Forse perché lo vediamo già tutti come il prossimo italiano che vincerà un torneo dello Slam? Forse per quel chilometro di buona sorte che l'ha fatto nascere in Italia piuttosto che in Austria, o forse per quella cesta di capelli rossi da musical anni settanta. Chissà.</p><p>Era da tanto, direi da Alberto Tomba, che non mi appassionavo con tanto trasporto alle vicende sportive di qualcuno.</p><p>E quando gioca ti fa stare meglio.</p><p>Forza Jannik.</p><p>p.s. intanto è sotto 0-3 con Hurkacz a Montecarlo. <i>(edit: alla fine ha vinto Jannik, in rimonta, annullando un matchpoint. E son soddisfazioni.)</i></p>Hombrehttp://www.blogger.com/profile/02503894552480975242noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-7440953328262491335.post-14896381301817778022023-04-03T16:14:00.000+02:002023-04-03T16:14:00.624+02:00La patata nella deriva bio<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj12FhMXGHhIgsWpyzdWty_2KhLNzKcLoydcOATVf-qoQuuFBr9-aN7Bnt27xqWXzToq8gzA3tGipphDJeAOv0mbS2QcFQfsnx-9h2rhLZiLIPgwiHcpkTD0_kkTqlFzYv4sBPUu5HQBEDiVAIEAfNWQJopot51XSstUow8tQV_P4TkNP1S-9oqyZFMuA/s218/pt2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="172" data-original-width="218" height="172" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj12FhMXGHhIgsWpyzdWty_2KhLNzKcLoydcOATVf-qoQuuFBr9-aN7Bnt27xqWXzToq8gzA3tGipphDJeAOv0mbS2QcFQfsnx-9h2rhLZiLIPgwiHcpkTD0_kkTqlFzYv4sBPUu5HQBEDiVAIEAfNWQJopot51XSstUow8tQV_P4TkNP1S-9oqyZFMuA/s1600/pt2.jpg" width="218" /></a></div>Oggi due parole sulla patata. Intendo il tubero.<p></p><p>Non so se ci avete fatto caso, ma dopo che a qualcuno è venuta l'idea di infilare nelle cassette di verdura - quelle che ti consegnano dagli orti bio - delle patate terrose, quasi cementate alla terra bruna, il fatto è diventato di tendenza.</p><p>Ora, anche nei più globalizzati supermercati, ecco che nel reparto ortofrutta sono spuntate le patate belle terrose. E anche più di un tipo. Cosa che non ci puoi preparare un purè se prima non gli fai un risciacquo capi delicati in lavatrice.</p><p>Ma insomma, non è che più son terrose e più son bio, eh.</p><p>Coming soon le carote, occhio.</p><p><br /></p><p><br /></p>Hombrehttp://www.blogger.com/profile/02503894552480975242noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7440953328262491335.post-43673845047059565312023-03-22T15:50:00.004+01:002023-03-22T15:51:00.703+01:00Acqua due O<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh0veFh_RsR9F4KVEuTrpenUSPlPIabML8gsAPuD9-6APysM_O0Q3yFvTk3vpgj9UQnZSuDEK9nOTM5fc3jWcoASegtDaDh0w__kDuWxWfdY0mhAke4txmJJPMHrNQjirUOIuTI1ReiJW9tc6wBre7sBTquWSBlKBsXaG07WaJWGbDrcMTSutfqrCZL9w" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="168" data-original-width="300" height="179" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh0veFh_RsR9F4KVEuTrpenUSPlPIabML8gsAPuD9-6APysM_O0Q3yFvTk3vpgj9UQnZSuDEK9nOTM5fc3jWcoASegtDaDh0w__kDuWxWfdY0mhAke4txmJJPMHrNQjirUOIuTI1ReiJW9tc6wBre7sBTquWSBlKBsXaG07WaJWGbDrcMTSutfqrCZL9w" width="320" /></a></div>Io devo fare a miccino con l'acqua in doccia? (lo faccio)<p></p><p>Io devo razionalizzare l'utilizzo dello sciacquone in capo alle pipì che deposito? (lo faccio)</p><p>Io devo chiudere il rubinetto mentre mi spazzolo i denti? (lo faccio)</p><p>Io capisco che a forza di gocce si fa un oceano e soprattutto capisco che ognuno si deve impegnare, pur nel suo piccolo, per non sprecare acqua.</p><p>Però mi manda in bestia quando si cerca di pompare questi comportamenti virtuosi come risolutivi per la siccità, magari gravando di sensi di colpa il coglione di cittadino che, putacaso, si scorda di chiudere il rubinetto o è costretto a tirare sciacquoni a gogò perché ha mangiato asparagi.</p><p>Che la rete idrica disperda circa la metà del carico di acqua che distribuisce è una roba nota da anni, da decine di anni, ma nessuno fa o ha fatto niente. E nessuno ha mai cominciato a fare qualcosa.</p><p>E allora saremo noi a salvare il mondo, noi che mentre ci insaponiamo spegniamo il getto.</p><p>Ma per piacere.</p>Hombrehttp://www.blogger.com/profile/02503894552480975242noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-7440953328262491335.post-75415517174265232342023-03-15T15:50:00.003+01:002023-03-15T15:50:31.222+01:00Palextra: cronache dallo spogliatoio<div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7fQnN46D33WZu1CRNX9uvpZR3dqO6QllDjNPQ73mNa_5X7Fdf0dsPZJEK1MM-ToPfVICgQ67F6sxp5yOW6BVTEcsujy0O2GhCtzCJhrH-HOfPBfbn4shWqCKJVnOfZin1subq_6eEIC7WVvsTb7tz5-ZA1_ZtgdlvtAvl0DOxUr8nYTxH6LysgZQSbQ/s259/ab1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="259" data-original-width="194" height="259" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7fQnN46D33WZu1CRNX9uvpZR3dqO6QllDjNPQ73mNa_5X7Fdf0dsPZJEK1MM-ToPfVICgQ67F6sxp5yOW6BVTEcsujy0O2GhCtzCJhrH-HOfPBfbn4shWqCKJVnOfZin1subq_6eEIC7WVvsTb7tz5-ZA1_ZtgdlvtAvl0DOxUr8nYTxH6LysgZQSbQ/s1600/ab1.jpg" width="194" /></a></div>- O te di che millesimo tu sei?<br />- Eh?<br />- Di che millesimo...<br />- Del '45.<br />- Bene via.<br />- Eh, insomma, mica tanto.<br />- Icché t'hai fatto?<br />- Eh... Sai a camminare, mi era venuto tutte e due le unghie dei ditoni dei piedi bordò.<br />- Perché?<br />- Si vede a sfregare...<br />- ...<br />- Poi si doveva andare a Cuba, quegli altri sono andati, ma io ho rinunciato, non c'era posto in business class. Dice ci vuole 8 ore ma poi le diventano tredici o quattordici... che se' grullo!<br />- E poi questi posti si vedano anche in televisione, ieri, sul canale 65 hanno fatto vedere la Patagonia, bellissima, si vede bene anche così.<br />- Già (poco convinto).<br />- Comunque io sono stato su al nord, Svezia, Norvegia, Finlandia le ho fatte tutte, se t'hai fortuna e l'è sereno tu puoi anche vedere la cosa boreale...<br />- L'aurora.<br />- Sì, l'aurora boreale. Certo se l'è nuvolo tu lo pigli ni' culo. </div>Hombrehttp://www.blogger.com/profile/02503894552480975242noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7440953328262491335.post-3460535642830403392023-03-14T17:07:00.004+01:002023-03-14T17:07:42.381+01:00Usa e non getta<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmTSATQCglPvpzik7Q4qpVQu57BteXTvBS5lYAddrwgAMsVwDTQiEfVlTnRcxOJrxa4Us2n7zC6Gd16WoZCyiJ1vzgpnON8u9J9OaJEDuHihgtbmW2LKvFOKeQexN-pcAuF5Z0yQ7s9FulnV4RLZrl39RiyttH29c8TDnld5xaJfWQbdZOqMGG8BaQWg/s337/underwood1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="324" data-original-width="337" height="308" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmTSATQCglPvpzik7Q4qpVQu57BteXTvBS5lYAddrwgAMsVwDTQiEfVlTnRcxOJrxa4Us2n7zC6Gd16WoZCyiJ1vzgpnON8u9J9OaJEDuHihgtbmW2LKvFOKeQexN-pcAuF5Z0yQ7s9FulnV4RLZrl39RiyttH29c8TDnld5xaJfWQbdZOqMGG8BaQWg/s320/underwood1.jpg" width="320" /></a></div>Vogliamo mettere il nuovo con l'usato, con il vissuto?<p></p><p>La bellezza che sprigiona un oggetto vissuto è incomparabile. Niente vale un oggetto usato e rimesso in circolo.</p><p>Vuoi che sia un disco ascoltato mille volte, un vecchio tavolo graffiato e inciso, un tagliere consumato, il bancone di un bar, una macchina per scrivere mezzo arrugginita, un coltello del nonno dal manico d'osso, un orologio da caricare, un fiore essiccato dentro alle pagine di un romanzo, uno specchio che non specchia quasi più.</p><p>Lo stesso vale per una persona che incontri. Quanto è migliore quando è stata usata e spremuta dalla vita e per la vita? Diffidiamo di chi si è risparmiato per non consumare il cuore o di chi non ha camminato per non consumare le scarpe.</p><p><br /></p>Hombrehttp://www.blogger.com/profile/02503894552480975242noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7440953328262491335.post-26864431277507345472023-03-07T18:56:00.005+01:002023-03-07T19:03:14.696+01:00Tutto comincia con la casina di Giocagiò<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7j4exT7u5WbfyLObSG6okwP_7fm5JxCj0PNSxJR6Cb7HrhRIef2BaCT-c89vnA76uPE0xN5gPXyRm27iNK7Zh1LGsx8GeMihOTv4ZUFUw_PGk5TvzWM4OmNgohzhXsiFoim27N-5MYMf7iuLvdiFBwUQyhwIMAJuswbGqjRVZalvfup201TyAEZvSdA/s328/casetta.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="328" data-original-width="236" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7j4exT7u5WbfyLObSG6okwP_7fm5JxCj0PNSxJR6Cb7HrhRIef2BaCT-c89vnA76uPE0xN5gPXyRm27iNK7Zh1LGsx8GeMihOTv4ZUFUw_PGk5TvzWM4OmNgohzhXsiFoim27N-5MYMf7iuLvdiFBwUQyhwIMAJuswbGqjRVZalvfup201TyAEZvSdA/s320/casetta.jpg" width="230" /></a></div><br />C'era questa trasmissione alla tivù dei ragazzi, <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Giocagi%C3%B2">Giocagiò</a>, e tra le altre cose mostravano i disegni che i bambini all'ascolto mandavano in redazione alla Rai. Un giorno, il conduttore Nino Fuscagni (grazie wiki) si esibì in una divertente scenetta vestito da tartaruga e io ebbi la brillante idea di ritrarlo. Così disegnai questa minuscola tartaruga umanoide al centro di un enorme foglio da disegno e, con l'aiuto della mamma suppongo, la mandai a <a href="https://www.youtube.com/watch?v=i4drdbNRhhM">Giocagiò</a>, casella postale qualche cosa.<p></p><p>No, non mostrarono la mia opera in tivù, non che io sappia, però mi mandarono a casa una bellissima casetta di carta da montare: la strafamosa, nonché ambitissima, <i>casina di Giocagiò</i>. Tipo quella della foto, ma con il tetto rosso.</p><p>Considerate anche che, per citare Henny Youngman, io in quei tempi abitavo così lontano che il postino mi spediva le mie lettere.</p><p>Immaginate quindi la mia incredula gioia quando ho ricevuto - a domicilio! - la casina da montare.</p><p>Beh, l'ho montata e l'ho piazzata sull'armadio, di modo che potessi vederla quando andavo a letto e quando mi svegliavo.</p><p>Estremizzo e semplifico, ma è stata quella casina - con la complicità di mia mamma - a farmi capire che nella vita tutto è possibile.</p>Hombrehttp://www.blogger.com/profile/02503894552480975242noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7440953328262491335.post-9627650313307090452023-03-01T16:35:00.003+01:002023-03-01T16:44:00.621+01:00Se non c'è gioia è tutto inutile - (On Writing - S. King)<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiab2uPQLO7NE1XIEk3PUtcAGLNExn39Kfwwms2W57JXO1zx50ZniNf6daWVj-7wPQ7oHd5i_87kH9EHxtxddJg2_mZ22KPrHvmrCJ3XEZXrV0LHmLGZ9eVNqXBkOdjjkm5OV-leDOP3HiGdZkCKED952NX3Yo5cdPCbPPzcKcntGO145-HQDbrfPjDEQ/s338/king.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="338" data-original-width="318" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiab2uPQLO7NE1XIEk3PUtcAGLNExn39Kfwwms2W57JXO1zx50ZniNf6daWVj-7wPQ7oHd5i_87kH9EHxtxddJg2_mZ22KPrHvmrCJ3XEZXrV0LHmLGZ9eVNqXBkOdjjkm5OV-leDOP3HiGdZkCKED952NX3Yo5cdPCbPPzcKcntGO145-HQDbrfPjDEQ/s320/king.jpg" width="301" /></a></div><b>On writing</b> è zeppo di perle, alle quali puoi ispirarti, o aggrapparti. Oppure puoi sorriderne o farne scrupoloso tesoro. Eccone alcune, quelle che preferisco:<p></p><p>La regola fondamentale del vocabolario consiste nell'usare la prima parola che vi viene in mente, se è adatta e efficace.</p><p>Il miglior verbo dichiarativo è "dire". Lui disse, lei disse, Bill disse, Monica disse.</p><p>Se volete diventare scrittori, dovete leggere e scrivere un sacco. Che io sappia, non ci sono alternative o scorciatoie.</p><p>All'autore serve un luogo tutto per sé. Finché non ne scoverete uno, vi sarà difficile prendere sul serio la vostra recente decisione di lavorare sodo.</p><p>E di che diavolo scriverete? Ecco la risposta: di che cazzo vi pare. Davvero, a patto che diciate la verità.</p><p>Un contesto abbastanza forte rende superflua qualunque discussione sulla trama.</p><p>A scuola tutti noi abbiamo incrociato degli sfigati; se delineassi alla perfezione i miei, in parte bloccherei il ricordo dei vostri, rischiando di inficiare il legame di mutua comprensione che ambisco a instaurare tra noi. La descrizione nasce nella fantasia dell'autore, ma poi dovrebbe germinare in quella del lettore.</p><p>Comunque non è l'ambientazione a farla da padrone, ma sempre e soltanto la storia.</p><p><br /></p><p><br /></p>Hombrehttp://www.blogger.com/profile/02503894552480975242noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7440953328262491335.post-85820935796049902762023-02-23T11:28:00.007+01:002023-03-01T16:40:02.595+01:00Chi vuole provare a creare un rebus?<p></p><table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0IsfeImsCnCgJA46meuxfGaqSek9f6e_ZkpJY0Ief8sZgg4vz8WJlKSYd97ruGtaU1K_A6x2xhoMexBgc30LJWdr2afXYPanAHN_Oq0_CovjFBhUDghdLZz-cjgzws4VVgOrOk_GlUoUKrZPYiepBycAeoSsh-snXhx2x2R0welAJmDXl5fR-dgUYXw/s701/temp1.jpg" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="701" data-original-width="520" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0IsfeImsCnCgJA46meuxfGaqSek9f6e_ZkpJY0Ief8sZgg4vz8WJlKSYd97ruGtaU1K_A6x2xhoMexBgc30LJWdr2afXYPanAHN_Oq0_CovjFBhUDghdLZz-cjgzws4VVgOrOk_GlUoUKrZPYiepBycAeoSsh-snXhx2x2R0welAJmDXl5fR-dgUYXw/s320/temp1.jpg" width="237" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">(p.e. su questa immagine)</td></tr></tbody></table><br />Nel caso, potete andare <a href="https://www.facebook.com/groups/1185066311627299" target="_blank">qui</a>.<p></p><p>Ci trovate un gruppo facebook dove si può partecipare a una sfida di creazione rebus, su alcune vignette tratte dalla Settimana Enigmistica in edicola.</p><p>Si legge Sfida ma è <i>solo</i> divertimento.</p><p>Non siate timidi.</p><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p><p>Edit:</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixSIYetNptcElsN0uPA0LSY2T7u-GZTMPMNoBe09cVtAgy-C35WVGhsv0dAYc_O1uwQIsN86NsxZAoUBr5UC9jnqSPNEVs-bgVmLNi5jyi8Ez1KndVuDz9jmPeYuqiB_Hy_tXLYcZ3LmSJNaieq_lwRSbBpM6mgxDtKMQYS4Q5db6XkiRRBoRXXVd1eQ/s424/H2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="424" data-original-width="290" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixSIYetNptcElsN0uPA0LSY2T7u-GZTMPMNoBe09cVtAgy-C35WVGhsv0dAYc_O1uwQIsN86NsxZAoUBr5UC9jnqSPNEVs-bgVmLNi5jyi8Ez1KndVuDz9jmPeYuqiB_Hy_tXLYcZ3LmSJNaieq_lwRSbBpM6mgxDtKMQYS4Q5db6XkiRRBoRXXVd1eQ/s320/H2.jpg" width="219" /></a></div><br /><p>Sol.: </p><p>Golf è: BL usa dado NNA = <b>Golf e blusa da donna.</b></p>Hombrehttp://www.blogger.com/profile/02503894552480975242noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7440953328262491335.post-61302577090987881732023-02-22T18:57:00.001+01:002023-02-22T18:57:22.608+01:00Come passi il tempo in pensione?<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixho4gkxevXYL8tJn9MVgzMTWxp-EDa0mXT_4fVBaI7o9faux4uwtJ2tspYUbZuma7M9VqP4j-cdbHTbb1a0ls0FkA-VtEj1TrmHdYxH4U1rkcQnv3e5Fk6tXfFhDqEzU9SK5G0DsvZ7fAirgFikRH-pOxcafZQ7RMCxJ2pxWqvt-po5X-KPDjZwQSTg/s2048/vignetta%20saluto.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="2048" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixho4gkxevXYL8tJn9MVgzMTWxp-EDa0mXT_4fVBaI7o9faux4uwtJ2tspYUbZuma7M9VqP4j-cdbHTbb1a0ls0FkA-VtEj1TrmHdYxH4U1rkcQnv3e5Fk6tXfFhDqEzU9SK5G0DsvZ7fAirgFikRH-pOxcafZQ7RMCxJ2pxWqvt-po5X-KPDjZwQSTg/s320/vignetta%20saluto.jpg" width="320" /></a></div><br />Essenzialmente rispondendo alla domanda "Come passi il tempo in pensione?"<p></p><p>Eh sì, mi ero scordato anche di dirvelo. Del resto a chi? Giustamente da queste parti non si aggira più nemmeno l'ombra di un cane. E i contenuti sono datati, un po' come me.</p><p>Però ho scritto, da altre parti, su altri supporti, per altre genti, con altri stupidi intenti (cit.). Forse. O forse ho solo immaginato di farlo.</p><p>Stei tiuned! Prossimamente la risposta alla domanda "Ma come si sta in pensione?"</p>Hombrehttp://www.blogger.com/profile/02503894552480975242noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7440953328262491335.post-62158796071603543782021-06-25T15:42:00.000+02:002021-06-25T15:42:04.626+02:00 UEFA UEFA ma che scocciatura (*)<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHFMl2vqWC2td5Ru2JuItdMayPr_UvLiNTUASRd50hNG3kjvShCKThPUZzRzjgWp9jb-0G5PSNvwAN0oS1U_1fwreiBrYgs__s2aVSvXNgvCUzKFOkCk8usbEFJfsrz95O-6P6-Pb81bil/s170/uffa+uffa.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="164" data-original-width="170" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHFMl2vqWC2td5Ru2JuItdMayPr_UvLiNTUASRd50hNG3kjvShCKThPUZzRzjgWp9jb-0G5PSNvwAN0oS1U_1fwreiBrYgs__s2aVSvXNgvCUzKFOkCk8usbEFJfsrz95O-6P6-Pb81bil/s0/uffa+uffa.jpg" /></a></div><br />Abolita la regola del gol in trasferta che vale doppio.<p></p><p>Finalmente, anche se era tenero mio babbo quando si guardavano le partite di coppa insieme. Quante domande mi avrà fatto su questi strabenedetti gol in trasferta!</p><p>Eppure il mercoledì dopo si era daccapo, un po' come quando a me a lavoro tentano di spiegare l'organizzazione a matrice, non ce la posso fare.</p><p>All'inizio anch'io avevo confuso - ma avevo 9 anni! - probabilmente perché fu mio padre a spiegarmi quel gol che il Cagliari in Coppa dei Campioni contro l'Atletico Madrid subì a causa di una mezza papera di Albertosi: Vedi erano 2 a 0 e ora sono 2 a 2.</p><p>Ma, al di là del fatto che a tutt'oggi la regola è inconcepibile per molti di quei fruitori spot del calcio in tivù, a me un po' dispiace.</p><p>C'ero affezionato, ecco, l'avevo accettata per quello che era - una regola - e mi andava bene così.</p><p>Non so se è sintomo di anzianità, forse sì, ma tutte queste regole del calcio che cambiano continuamente mi lasciano perplesso.</p><p>Il fuorigioco, i falli di mano, la rimessa dal fondo... è tutto così fluido che sempre più spesso rinuncio a capire.</p><p>Io mi immagino la Federazione Internazionale degli scacchi, a Reykjavík nel 1972, che si presenta da Fisher e Spassky e dice: Ragazzi, da oggi il cavallo non salta più sopra gli altri pezzi, l'arrocco si fa con l'alfiere e i pedoni non possono più mangiare la Regina (questa è per la superlega).</p><p>Sai che pernacchione!</p><p> </p><p>(*) Solo i sorcini di Bennato, gli edoardini, leggeranno un'altra cosa.</p>Hombrehttp://www.blogger.com/profile/02503894552480975242noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7440953328262491335.post-6537152175552647172021-06-23T11:58:00.001+02:002021-06-23T11:58:12.253+02:00Kitty e compagnia<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxP04sqEC3gRAFFVshCc_kDmkX0OakPycK02VHzrxz6p865G-lNPEYbHPLTYBjKpFPYRexd3jJzIyDUQ76IabpnT1Nn6sQgu1UR3-6fO-Alm-7zT3VTTvuLMLVMlcaGkZ2KqpHrdcwIdfg/s278/brilka.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="278" data-original-width="181" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxP04sqEC3gRAFFVshCc_kDmkX0OakPycK02VHzrxz6p865G-lNPEYbHPLTYBjKpFPYRexd3jJzIyDUQ76IabpnT1Nn6sQgu1UR3-6fO-Alm-7zT3VTTvuLMLVMlcaGkZ2KqpHrdcwIdfg/s0/brilka.jpg" /></a></div><br />L'ottava vita di Nino Haratischwili (trad. Giovanna Agabio) è un piccolo capolavoro e si merita 4 <a href="http://lalineadhombre.blogspot.com/2011/08/votazioni-espresse-in-carver.html">carver</a> pieni. Dal titolo del post si capisce qual è stato il personaggio che più ho amato di tutta la famiglia Jashi.<p></p><p>Sono contento di averlo scovato e di averlo più volte consigliato, è uno di quei romanzi che ti restano dentro per un bel pezzo, anche perché è piuttosto lungo e leggendolo abbiamo tutto il tempo per lasciarsi avvolgere dai luoghi e dai personaggi.</p><p>Riporto sotto una frase che mi ha colpito - non so bene se è originale- anche perché in questo periodo della mia vita, dovendo sgombrare una casa e una soffitta, ho scoperto quei gruppi facebook "te lo regalo se lo vieni a prendere" e mi stanno dando grandi soddisfazioni.</p><p>Cosa c'è di più gratificante degli occhi scintillanti di un ragazzo che viene a ritirare una bici sgangherata per rimetterla in sesto?</p><p>La frase:</p><p><b>Ciò che metti via è perduto. Ciò che regali sarà tuo per sempre.</b></p><p>Questo sarà il mio nuovo mantra d'ora in poi, è una bella prospettiva, non sempre facile, non aspettate di scoprirlo come me alla soglia dei sessanta.</p>Hombrehttp://www.blogger.com/profile/02503894552480975242noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7440953328262491335.post-84192392390174796102021-02-24T14:47:00.005+01:002021-02-24T14:47:28.332+01:00Strada facendo<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxYwYiwSOARTiIuJHrCCDbd5gJ2FM6xmn8hBC4fe6jObF_Rmg-q6YN0ra6c1vP9iuPsJwW5CINRzVgIHkDXTRY1Bs1MNbdHE78FQLYSz1ZbJ4eKP9mM-yC25Zno0WUyjuQuOrgfOGpcs_p/s1200/perseverance-head.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="675" data-original-width="1200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxYwYiwSOARTiIuJHrCCDbd5gJ2FM6xmn8hBC4fe6jObF_Rmg-q6YN0ra6c1vP9iuPsJwW5CINRzVgIHkDXTRY1Bs1MNbdHE78FQLYSz1ZbJ4eKP9mM-yC25Zno0WUyjuQuOrgfOGpcs_p/s320/perseverance-head.jpg" width="320" /></a></div><br /><p></p><p>Siamo andati su Marte, o quasi insomma.</p><p>Una sonda terrestre si è posata sul pianeta rosso senza sfracellarsi al suolo e sta inviando video e foto dal suo account instagram suppongo.</p><p>Ma è solo l'ultimo successo di homo sapiens.</p><p>L'evoluzione dell'uomo è talmente stupefacente in ogni campo che davvero non ci si crede.</p><p>La luna, il DNA, l'energia elettrica, i vaccini, i computer, la nutella, l'energia atomica, la psicanalisi, il rock.</p><p>Ma in tutto questo, non siamo in grado di creare un manto stradale che duri nel tempo.</p><p>L'asfalto sì, o quel che è, ogni volta che piglio una buca penso che basterebbe l'uno per mille di quelle geniali menti che hanno mandato Perseverance su Marte per tirare fuori una miscela asfaltosa e perseverante davvero per le nostre strade. L'asfalto definitivo.</p><p>Tra l'altro sarebbe anche un affare molto molto redditizio... eppure niente, e non me lo spiego proprio. </p>Hombrehttp://www.blogger.com/profile/02503894552480975242noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7440953328262491335.post-22130723807664288552021-02-05T11:42:00.004+01:002021-02-05T11:43:08.070+01:00La tattica del canotto<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkXf0jWodDEZe9I1Nib7iiuW4fn7lYI74W1C7anYedsnqAnEHS1maiao6MbkwdG4SIMIMb_qYEw60R2SxW5mPPgnVDbfiMdW0H-LuGVqrOPLLLt6_LuCPHyPOtERzyH7nrjevM42dN4lD3/s229/gonfiabili.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="187" data-original-width="229" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkXf0jWodDEZe9I1Nib7iiuW4fn7lYI74W1C7anYedsnqAnEHS1maiao6MbkwdG4SIMIMb_qYEw60R2SxW5mPPgnVDbfiMdW0H-LuGVqrOPLLLt6_LuCPHyPOtERzyH7nrjevM42dN4lD3/s0/gonfiabili.jpg" /></a></div>Eravamo a Caletta di Castiglioncello e si andava sulla spiaggia. Sul tragitto c'era il tipico emporio <i>vendoditutto</i> delle località di mare con fuori esposta tutta una popò di roba colorata. Coloratissima. Per noi agognata più d'un posto in paradiso.<p></p><p>Ma i nostri col cavolo che sganciavano un soldo per venire incontro alle esigenze di noi bambini.</p><p>Così un giorno mi venne quest'idea folgorante, c'incamminammo io e Stefano un po' più avanti del gruppo degli adulti e, giunti al negozio dei colorati, ci fermammo davanti a un canotto: "Guardalo fisso - dissi a Stefano - guardalo fisso che così ce lo comprano!"</p><p>Andò che loro, gli adulti, arrivarono, ci sorpassarono e dopo una ventina di metri si voltarono verso di noi "Andiamo, voi due, che vi siete imbambolati?"</p><p>Insomma non funzionò un granché bene.</p><p>È questo che devo ricordare ogni giorno alla mia cagnona <a href="http://lalineadhombre.blogspot.com/2016/12/se-dici-sedici.html" target="_blank">Juno</a> quando, all'intorno dei pasti, mi si piazza accanto e mi guarda fisso mentre mangio: la tattica del canotto non funziona.</p><div><br /></div>Hombrehttp://www.blogger.com/profile/02503894552480975242noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7440953328262491335.post-3389744312690816752020-08-31T14:31:00.002+02:002020-08-31T14:34:37.101+02:00 La vera sconfitta di Homo Sapiens (*)<p></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYbpwUihEi0wdMTPStDhYFDFS5eTuBPC5zoVEDm1SHTxRxGxCDfzjjao0bEnQt7aVOmcFo5Ah1yzhz_hPSPmq9WZLSKbW6FsetSBBIiDXnEPfiIjqlwSIApy0Bw5SgN0Et8XP6XADnk2Xp/s656/harari.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="sdfsdhjk" border="0" data-original-height="492" data-original-width="656" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYbpwUihEi0wdMTPStDhYFDFS5eTuBPC5zoVEDm1SHTxRxGxCDfzjjao0bEnQt7aVOmcFo5Ah1yzhz_hPSPmq9WZLSKbW6FsetSBBIiDXnEPfiIjqlwSIApy0Bw5SgN0Et8XP6XADnk2Xp/w320-h240/harari.jpg" title="test2" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Yuval Noah Harari, l'Aranzulla della Storia</td></tr></tbody></table><br />Homo Sapiens, quante ne hai combinate da quando sei sulla Terra dio solo - o chi per lui - lo sa.<p></p><p>Ho letto <b>Sapiens , da animali a dei</b> (grazie a <a href="https://franchezze.wordpress.com/" target="_blank">Franca</a>) e l'ho trovato meraviglioso. 5 <a href="http://lalineadhombre.blogspot.com/2011/08/votazioni-espresse-in-carver.html" target="_blank">carver</a>, nel suo genere.</p><p>L'ho comprato cartaceo perché avevo già capito che sarebbe restato sul mio comodino anche a fine lettura. Nello stesso momento ho comprato un evidenziatore giallo per segnare tutti i punti che meriterà rileggersi. Certo poi, quando<i> dolcemetà </i>mi ha visto all'opera, ha chiosato che meglio sarebbe stato comprare una barattolo di vernice gialla e tuffarci dentro il libro.</p><p>Non mi entusiasmavo così, leggendo, dalla mia seconda passata ai Promessi Sposi. Ma ho divagato.</p><p>Homo sapiens si è evoluto, ha sopraffatto le altre razze di homo, in qualche modo, si è rivoluzionato agricolarmente e dopo ancora si è rivoluzionato industrialmente. Ha domesticato il grano e le bestie, ha costruito ruote e veicoli, ha imparato a volare, se n'è andato a giro nello spazio e ha pure scisso l'atomo, qualunque cosa voglia dire.</p><p>Epperò caro il mio homo sapiens del piffero, non ti sei scordato di qualcosa?</p><p>Sempre dal libro di Harari, sopracitato, apprendo quanti milioni di razze animali hai portato agevolmente all'estinzione nella tua plurimillenaria esistenza.</p><p>Quante non avete idea, ma tante. Troppe.</p><p>Epperò caro il mio homo sapiens del flauto traverso mi chiedo perché non ti sei applicato con lo stesso ardore e lo stesso entusiasmo che hai messo per esplorare i cieli e sconfiggere - che ne so - il coronavirus o la peste, perché non hai messo la stessa energia per estinguere l'unica cazzosa razza animale che dovevi.</p><p>Homo sapiens te lo dico, con tutte le tue rivoluzioni e le tue pose da primo della classe: finché al mondo resterà una sola zanzara consìderati una bella incompiuta.</p><p>E non voglio nemmeno immaginarti in combutta con la lobby del Vape e degli zampironi.</p><p>Un'ultima cosa, non ti ho chiesto di andare su Marte o di fondere a freddo l'atomo, qualunque cosa voglia dire, non ti ho chiesto manco di scovare la logica della sequenza dei numeri primi e - giuro finisco - non ti ho manco chiesto di verificare l'esistenza di dio, o chi per lui. In fondo è anche una roba semplice.</p><p>Il giudizio su <i>homo sapiens</i>, alla fine di questi 70.000 anni scolastici è positivo, sì, ma il ragazzo potrebbe fare di più.</p><p><br /></p><p>(*) - E lasciamo stare Sanremo e Bella da morire.</p><p><br /></p>Hombrehttp://www.blogger.com/profile/02503894552480975242noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7440953328262491335.post-90371438189162876822020-08-25T11:27:00.005+02:002020-08-31T14:05:36.266+02:00La settimana santo<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvmr5b0021ot0UHIWj4pUAdHjrAXZZVqEejKnNN0zhCv72R1PB3oPH2VN0EwqMTdjC9Rxn2Z90qwxloL2VfoDxjqPmBKLGnencQ4GlVHxH03slJMiKWXFkSpNV5SJuMYEh38O9lQARV72V/s640/santo_stefano_luis_de_morales_120216.webp" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="493" data-original-width="640" height="162" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvmr5b0021ot0UHIWj4pUAdHjrAXZZVqEejKnNN0zhCv72R1PB3oPH2VN0EwqMTdjC9Rxn2Z90qwxloL2VfoDxjqPmBKLGnencQ4GlVHxH03slJMiKWXFkSpNV5SJuMYEh38O9lQARV72V/w210-h162/santo_stefano_luis_de_morales_120216.webp" width="210" /></a></div>Dopo un paio di mesi nei quali mi sono strettamente attenuto alla dieta cosiddetta "del labrador", vale a dire <i>mangio tutto quel che trovo</i>, mi vedo costretto a intraprendere un'azione differente per recuperare un tono di dignità sufficiente a presentarsi di fronte allo specchio (obiettivo -3 kg in una settimana).<p></p><p>Ergo, 'sta settimana mangerò il giusto. Oltre a continuare a camminare con i minimo 10.000 passi al giorno.</p><p>Per prima cosa niente carne, e questo è abbastanza facile se si ignora il richiamo della sbriciolona dal frigo.</p><p>Poi niente dolci ad eccezion fatta di un leggero strato di marmellata di fichi a km zero da spalmare a colazione su due ostie di pane ai 5 cereali arrostito.</p><p>Quindi niente latticini, e qui vado persino contro alla mia intolleranza agli intolleranti ai latticini.</p><p>Di fritti e sughi manco a parlarne.</p><p>Infine 0 (zero) alcol, e questo è senz'altro lo scoglio più duro.</p><p>Carboidrati? Pochi ma buoni.</p><p>Non è una roba a scopo salutare, come dicevo, più dimagrante.</p><p>Lo scrivo qui per annotarmelo e per puntellare la mia forza di volontà.</p><p>O vediamo... </p><p><br /></p><p>Peso:</p><p>24 ago: 83,6</p><p>25 ago: 83,0</p><p>26 ago: 82,1 (corsetta)</p><p>27 ago: 82,8 (pizzetta)</p><p>28 ago: 83 (inspiegabile rimbalzo tecnico)</p><p>29 ago: 82,3</p><p>30 ago: 83 (cena fuori)</p><p><br /></p><p>Risultato: -0,6 Fallimento completo.</p><p><br /></p>Hombrehttp://www.blogger.com/profile/02503894552480975242noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7440953328262491335.post-18161942838865590692020-03-26T17:21:00.000+01:002020-03-26T17:21:27.737+01:00Lettera dal fronteQualcuno si ricorda di questa <a href="http://lalineadhombre.blogspot.com/2012/04/see-and-treat.html">ragazza</a>? Bella de zio!<br />
La bimba in questione - bella pure de su' nonna, la <i>poetessa</i> <a href="http://lalineadhombre.blogspot.com/2014/10/del-diario-vissuto-di-giovanna-1.html">Giovanna</a> -, ha condiviso una riflessione su quello che da qualche giorno è il suo nuovo lavoro, nel reparto Covid dell'ospedale qui da noi.<br />
Ve la riporto, non c'è molto da aggiungere.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhykHlTyM2MbyG8ILDSsLWFR9CV1yTRaKyq7mgkKoXwikj_kgW4DfCl4mA-KPWeF_HM02HeAIByJQhRFEEs0tzJ38HTd0kV59NoHQ80jXCP4P_fjRN6J3qBB3HVVpFVl7SMKfnEYlpaY-27/s1600/marti.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhykHlTyM2MbyG8ILDSsLWFR9CV1yTRaKyq7mgkKoXwikj_kgW4DfCl4mA-KPWeF_HM02HeAIByJQhRFEEs0tzJ38HTd0kV59NoHQ80jXCP4P_fjRN6J3qBB3HVVpFVl7SMKfnEYlpaY-27/s200/marti.jpg" width="150" /></a></div>
<br />
<i><span style="color: #351c75;"><br /></span></i>
<i><span style="color: #351c75;">Vedere questi pazienti col Covid è tosta!</span></i><br />
<i><span style="color: #351c75;">Non poterci parlare. Toccarli il meno possibile.</span></i><br />
<i><span style="color: #351c75;"><b>Soli nelle loro stanze, a fissare il vuoto</b>, tutti con le ventimask per poter respirare.</span></i><br />
<i><span style="color: #351c75;">E noi infermieri quando entriamo in reparto siamo bardati da cima a fondo. E se ci manca qualcosa abbiamo un telefono interno con cui parlare con il collega che sta fuori e ti va a prendere quello che ti serve, deflussori, siringhe...</span></i><br />
<i><span style="color: #351c75;"><br /></span></i>
<i><span style="color: #351c75;">Te sei lì. Dentro, chiuso... <b>In trappola, come loro</b>.</span></i><br />
<i><span style="color: #351c75;">Unica salvezza (e ti giuro che dopo che sei un'ora dentro, diventa una vera e propria</span></i><i><span style="color: #351c75;"> salvezza) quella porta che ti riporta tra i "sani e i vivi"</span></i><br />
<i><span style="color: #351c75;">È come se entrando tu <b>entrassi nel regno dei morti</b>, e sei lì con loro. E sai che se fai qualche passo falso puoi essere uno di loro.</span></i><br />
<i><span style="color: #351c75;">E quella porta è la salvezza che ti riporta di là.</span></i><br />
<i><span style="color: #351c75;"><br /></span></i>
<i><span style="color: #351c75;">E loro poverini che ti chiedono "<b>Ma sto meglio di ieri?</b>". E te che gli dici di sì... li guardi negli occhi, ti senti morire.</span></i><br />
<br />Hombrehttp://www.blogger.com/profile/02503894552480975242noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-7440953328262491335.post-35393768890179935132020-02-20T14:38:00.001+01:002020-02-20T14:45:56.002+01:00Caprioli come se piovesse<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhr9dg7az2mjv0sKUwRDyRO-ZXc0goAdvzf-Wb5Ml2ppny_tN2cLTDAFE7vlWvGX5ZMRUsAXZkmOYI_1Q0mXThqFPOxOT_yYG48nzrQ_yBHv49MpBybgZ_aljfVhTJkzmHZSd6j8i1G3CMg/s1600/caprioli.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="273" data-original-width="505" height="172" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhr9dg7az2mjv0sKUwRDyRO-ZXc0goAdvzf-Wb5Ml2ppny_tN2cLTDAFE7vlWvGX5ZMRUsAXZkmOYI_1Q0mXThqFPOxOT_yYG48nzrQ_yBHv49MpBybgZ_aljfVhTJkzmHZSd6j8i1G3CMg/s320/caprioli.jpg" width="320" /></a></div>
Li vedi a trecento metri con quel loro culo bianco e la domanda nasce spontanea, diceva quello.<br />
Ma cosa è andato storto nel processo evolutivo del mimetismo nel <a href="http://lalineadhombre.blogspot.com/2012/08/battuta-di-caccia.html">capriolo</a>?Hombrehttp://www.blogger.com/profile/02503894552480975242noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7440953328262491335.post-39422550668986962212019-12-10T14:22:00.001+01:002019-12-10T14:22:59.391+01:00Rapporto di lettura: Tre libri simili e diversissimi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjq7Gb_YNjZpv9OoE-io8qBodNC-tFerCRHFE2L0FowFUSphZxlZpzV51559Fr0ZR-uecobfDrOA4Iur5BAWHTcoduvc6FfGm3DaVLy6IJdKh9AGWMW4TqyB-ZigoeN4qavMx4JUvZhJyUf/s1600/patria.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="238" data-original-width="211" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjq7Gb_YNjZpv9OoE-io8qBodNC-tFerCRHFE2L0FowFUSphZxlZpzV51559Fr0ZR-uecobfDrOA4Iur5BAWHTcoduvc6FfGm3DaVLy6IJdKh9AGWMW4TqyB-ZigoeN4qavMx4JUvZhJyUf/s1600/patria.jpg" /></a></div>
Non li ho scelti apposta, è stato un caso che li abbia avuti per le mani uno dopo l'altro, in sequenza.
La trama grossa li accomuna parecchio, vi si narra di minoranze, di persone in lotta, di esclusione e di rivalse.
Quella fina li distingue e li distanzia, sul mappamondo ma non solo.<br />
<b><br /></b>
<b>La bastarda di Istanbul</b> <b>(Elif Shafak </b>- trad. Laura Prandino - 3.2 carver)
Non mi ha convinto in pieno, ma è un romanzo tosto che comunque consiglierei. Pochi fronzoli, colorati e profumati spaccati di vita.<br />
<br />
<b>Nato fuorilegge</b> (<b>Trevor Noah</b> - trad. Andrea Carlo Cappi - 4.0 carver)
Leggetelo, date retta a un bischero, anzi prima, potreste dare un'occhiata su Netflix agli spettacoli di Trevor Noah (ce ne sono un paio), così intanto vi fate un'idea sul personaggio (il libro è la sua autobiografia) e poi vi immergete nel libro per arrivare alla scoperta delle sue radici.<br />
<br />
<b>Patria</b> (<b>Fernando Aramburu</b> - trad. Bruno Arpaia - 4.3 carver)
È IL LIBRO del mio anno 2019 di lettore. Un romanzo forte e coraggioso che ti scava dentro come fosse un aratro, fin dalle prime pagine. Un libro che ti lascia tanto. Un libro che scatena quello che io chiamo "l'effetto Sardegna" (*).<br />
<br />
(*) - Dicesi <i>effetto Sardegna</i> la risultanza che avrà su di te la vacanza al mare successiva a una in Sardegna. Non ti potrà piacere, per questo è consigliabile proprio cambiare genere, si può andare in montagna o in giro per il mondo, ma è da evitare qualsiasi forma di bacino salato con spiaggia.
Così per il libro che leggerete dopo Patria è meglio cambiare genere o, per stare proprio tranquilli, non leggere proprio niente per un mesetto.
Magari andate al cine o vi guardate Chernobyl, io ho fatto così.Hombrehttp://www.blogger.com/profile/02503894552480975242noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7440953328262491335.post-11947410731454997302019-10-15T13:32:00.000+02:002019-10-15T13:32:43.552+02:00101 LP che devi avere (#vinile)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiK4YWPuw_Rp3Qto1PqQesdd30s7k2uSdrkvGVMBMZvnl3OBnZed302G138UJuVWK8tlEikkfD9u1OC9PZ5gVyL22oG4ZLaeoj4rqhAGaO3BKMg3GPi8G7EuKUTogTo-bx2aFU42wxTHlwl/s1600/33giri.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="361" data-original-width="550" height="210" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiK4YWPuw_Rp3Qto1PqQesdd30s7k2uSdrkvGVMBMZvnl3OBnZed302G138UJuVWK8tlEikkfD9u1OC9PZ5gVyL22oG4ZLaeoj4rqhAGaO3BKMg3GPi8G7EuKUTogTo-bx2aFU42wxTHlwl/s320/33giri.jpg" width="320" /></a></div>
Beh, niente, se capitate a leggere queste righe nella speranza di trovarci una lista di vinili immortali non ci siamo.<br />
Tuttavia se volete collaborare a rendere più pregevole la mia collezione, siete nel posto giusto.<br />
Lasciate un commento con il vostro 33 giri mito (uno e solo uno però) e giuro lo ascolterò e lo vaglierò per l'acquisto (fortunatamente siamo in un'epoca in cui si può fare).<br />
E sì sono un neofita musicalmente, ma mi sto impegnando seriamente per colmare questa vergognosa lacuna.<br />
Per adesso ho cominciato con quelli della foto.<br />
<br />
101 il numero decimale dei vinili da avere per una collezione basica, e 101 il numero binario di quelli che ho adesso.<br />
<br />
p.s. che scoperta i <a href="https://www.youtube.com/watch?v=Mqfwbf3X8SA">lynyrd skynyrd</a>!<br />
<br />Hombrehttp://www.blogger.com/profile/02503894552480975242noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-7440953328262491335.post-14618296743195305522019-10-14T16:28:00.000+02:002019-10-14T16:28:17.397+02:00Avocado difensore<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidVSFcsOnlQh4x6ZPVP40O-ks-xp53Hy2HifXqIy-DB6-pWTT7AW7i2vxnCcGNPAQhS3scLFaEgqcOEdzl1VRCFx8natWgn3zQyXdSe_LayTjRiHLLxYrwPZMu6KV02ha9Sns2501lESYU/s1600/avocado.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="1600" height="100" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidVSFcsOnlQh4x6ZPVP40O-ks-xp53Hy2HifXqIy-DB6-pWTT7AW7i2vxnCcGNPAQhS3scLFaEgqcOEdzl1VRCFx8natWgn3zQyXdSe_LayTjRiHLLxYrwPZMu6KV02ha9Sns2501lESYU/s200/avocado.jpg" width="200" /></a></div>
Se, come me, siete dipendenti dalla salsa guacamole vi capiterà di maneggiare diversi di questi bei fruttarelli esotici.<br />
Ebbene, se c'è una cosa che mi scoccia buttare via, seppure nell'umido, è il nocciolo dell'avocado, quello sì.<br />
La natura sa essere meravigliosa e, oltre a regalarci fragole e fiori di zucca, che fa? Crea una vera opera d'arte e la ricopre di polpa d'avocado.<br />
Non provateci, nessun nocciolo è così perfetto. L'avrei voluto da piccolo quando i giocattoli scarseggiavano, chissà a quanti utilizzi ludici l'avrei potuto destinare.<br />
Quando preparo la salsa e lo libero devo gettarlo via all'istante, prima di affezionarmi e magari dargli un nome.<br />
<div>
<br /></div>
Hombrehttp://www.blogger.com/profile/02503894552480975242noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7440953328262491335.post-14156050723879719952019-05-23T13:37:00.000+02:002019-05-23T13:37:16.547+02:00Il paese di dio, o di chi per lui<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiL9hrufN_v1j5VqE3rtATfoQ8UwtT-dvHlS7-4LV2rcoLMoM28Eyrk3R3DRBcqQfezJKUQ5_Jca9mgikZX2fvZFv7OxEgY0M1PvembpRb5KvJlkxFqTFO_rLcdBaGdcpihfqKR5K1iFRTX/s1600/pddd.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="344" data-original-width="221" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiL9hrufN_v1j5VqE3rtATfoQ8UwtT-dvHlS7-4LV2rcoLMoM28Eyrk3R3DRBcqQfezJKUQ5_Jca9mgikZX2fvZFv7OxEgY0M1PvembpRb5KvJlkxFqTFO_rLcdBaGdcpihfqKR5K1iFRTX/s200/pddd.jpg" width="128" /></a></div>
<i>"... ma la vita è così, piena di selle e di sconosciuti."</i><br />
<br />
<b>Percival Everett</b>, del quale dovremmo tutti leggere anche <b>Ferito</b> e <b>Cancellazione</b>, mi ha parecchio divertito e coinvolto con il suo pseudo-western <b>Il paese di Dio</b> (3,8 <a href="http://lalineadhombre.blogspot.com/2011/08/votazioni-espresse-in-carver.html">carver</a>), traduzione di Marco Rossari.<br />
Se ne volete, ecco un assaggino:<br />
<br />
<i>...</i><br />
<i>Ho cavalcato fino al centro del paese e sono
capitombolato sull’arida terra tutta crepe, che all’urto è sembrata anche polverosa. Nessuno è accorso in mio aiuto e ho pensato
che forse era l’afa a rallentare i corpi, ma mi ha messo tristezza
pensare che alla gente non gliene importava più un fico secco del
prossimo.</i><br />
<i>Poi, in piedi sopra di me, è apparso Terkle, il piccolo
barman dai capelli rossi, che ha detto qualcosa.</i><br />
<i>“Curt Marder, buono a nulla, scroccone, peccatore incallito,
bestemmiatore, figlio d’un cane che non sei altro, mi devi tre dollari!”, ecco cosa ha detto.</i><br />
<i>Io l’ho fissato a bocca aperta, poi mi sono guardato, impolverato e disteso lì per terra e gli ho detto:</i><br />
<i>“I banditi mi hanno bruciato la casa”.</i><br />
<i>“Tre dollari, non ti ho addebitato un centesimo d’interessi. Se c’avessi un briciolo di buonsenso, non ti farei più credito.
Nossignore”.</i><br />
<i>“Mi hanno bruciato pure il fienile”.</i><br />
<i>“E anche Petersen giù all’emporio ha qualcosina da dirti”.</i><br />
<i>“Hanno pure rapito mia moglie”.</i><br />
<i>“Stavolta non ti approfitterai della nostra carità cristiana”.</i><br />
<i>“Mi hanno fatto fuori il cane”.</i><br />
<i>“Ti hanno fatto fuori il cane?”.</i><br />
<i>“Con questa freccia qui”.</i><br />
<i>Ho alzato quello strumento di morte e gliel’ho mostrato.</i><br />
<i>“Il cane era infilzato qui, ma me lo sono
perso per strada”.</i><br />
<i>Lui s’è seduto accanto a me. “T’hanno accoppato il cane?”.</i><br />
<i>Ha
scosso la testa. “Che razza di selvaggi girano dalle nostre parti?”.</i><br />
<i>...</i><br />
<br />
Era tanto tempo che non leggevo un libro in tre giorni.<br />
<br />
<br />Hombrehttp://www.blogger.com/profile/02503894552480975242noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7440953328262491335.post-38867850127487004582019-05-21T14:42:00.002+02:002019-05-22T09:56:15.471+02:00Niki Lauda aveva la sua barzelletta<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgssKq_i75emxut_j1fEV5LBAqTHwTOqNkRk8GaMt5ICSjit6VyjxhjHCb5XHFg9jnSa8hw1dQz5bRrlJcACO98IbsvuL-eBj-Hyg26tfXSD1wwG1ZyCzFsaWGKhz1K-iOOETmPuj_1RyXU/s1600/lauda+merzario.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="369" data-original-width="415" height="177" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgssKq_i75emxut_j1fEV5LBAqTHwTOqNkRk8GaMt5ICSjit6VyjxhjHCb5XHFg9jnSa8hw1dQz5bRrlJcACO98IbsvuL-eBj-Hyg26tfXSD1wwG1ZyCzFsaWGKhz1K-iOOETmPuj_1RyXU/s200/lauda+merzario.jpg" width="200" /></a></div>
E faceva anche di molto ridere.<br />
<br />
<i>Di notte un coniglio e un serpente corrono nel bosco e finisce che sbattono l'uno contro l'altro. Il serpente dice: "Chi sei?" Il coniglio risponde: "Indovina..." Il serpente allunga la lingua e dice: "Orecchie grandi e pelose, denti sporgenti...sei un coniglio!"</i><br />
<i>Il coniglio risponde: "Bravo! Adesso vediamo chi sei tu!", allunga le zampe e dice: "Dunque...pelle squamosa, senza orecchie, tu venivi come una sassata... tu sei Niki Lauda!".</i><br />
<br />
Mi posso permettere di riportarla perché io Niki l'ho amato proprio.<br />
Negli anni infami della mia adolescenza quando le ragazze mi terrorizzavano (non sono cambiato molto sotto quest'aspetto) e il mio secondo sfogo favorito era lo sport in tivù il mio io politeista aveva non uno ma bensì quattro idoli.<br />
Di <a href="http://lalineadhombre.blogspot.com/2012/11/bei-tempi.html">Gigi Riva</a> abbiamo ampiamente disquisito sulla Linea, gli altri tre erano Thoeni, Panatta e giustappunto Lauda.<br />
E sulle mie scarpe da ginnastica supertarocche in tela ci avevo fregiato a biro le loro iniziali: LPRT.<br />
Se ne va Niki, ma io voglio cogliere l'occasione di mandare un pensiero ad Arturo Merzario, uno che di coraggio ne aveva da vendere, uno che ha osato correre su una Formula 1 sponsorizzata da un'impresa di pompe funebri (ma non ora, allora quando i morti tra i piloti erano un paio a stagione) e soprattutto, l'ardire di buttarsi nel rogo del Nurburgring e tirare fuori Niki Lauda, o ciò che ne restava.<br />
<div>
<br /></div>
Hombrehttp://www.blogger.com/profile/02503894552480975242noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7440953328262491335.post-17271696939370848752019-05-20T11:56:00.002+02:002019-05-20T12:10:33.305+02:00Pregare dio, o chi per lui<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXGpGOJUcJZ_M8rc_phMCCjqpG4_QIdALZ_Eo4092z1Vq4oYYxTid0Pf-noYHEDOV-mDsvd8jTX5W45nTCB5_AQrw4FL651Kc2njoFmMYwBFSSOk765pyTLxP6sK-82xb8pe-BJ2eXyqaY/s1600/preghiera.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="375" data-original-width="500" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXGpGOJUcJZ_M8rc_phMCCjqpG4_QIdALZ_Eo4092z1Vq4oYYxTid0Pf-noYHEDOV-mDsvd8jTX5W45nTCB5_AQrw4FL651Kc2njoFmMYwBFSSOk765pyTLxP6sK-82xb8pe-BJ2eXyqaY/s200/preghiera.jpg" width="200" /></a></div>
Non prego più, nessun dio.<br />
E dire che ho pregato tanto, per me, per i miei cari, per tutti i miei affetti.<br />
L'unica volta che ha funzionato davvero è stato quando la Madonna, o chi per lei, una cinquantina d'anni fa mi fece ritrovare la checca, la mia adorata gallina mugellese che era sparita da tre/quattro giorni.<br />
Un vero miracolo.<br />
Poi la checca se la pigliò in prestito mio zio che le diede l'opportunità di diventare mamma anche se, sul più bello, una volpe mise fine alla checca e alla sua prole pulcinesca.<br />
Ho pregato tanto anche per non bocciare a scuola o per non farmi interrogare in certi giorni.<br />
Ho pregato per far innamorare di me certe bambine.<br />
Ho pregato perché i miei genitori restassero insieme.<br />
Ho pregato per non perdere la fede, anche se in questo caso si genera una sorta di circolo vizioso che temo invalidi l'esito.<br />
Ho pregato in chiesa e a letto.<br />
Ho pregato anche solo per mantenere una routine tranquillizzante.<br />
Adesso non prego più, dicevo, ma non sono sicuro che dovrei festeggiare come se avessi smesso di fumare.<br />
Però pregare mi aiuta, questo devo riconoscerlo, quando non puoi fare nulla, quando non sei più l'artefice del tuo destino o di qualunque altra faccenda, quando ragionare non basta più, ecco che rispunta fuori da qualche recesso una preghiera anche fatta solo di pensieri e di brevi lampi da lanciare, come razzi da una zattera in mezzo all'oceano.<br />
Che ne so, magari qualcuno li vede.<br />
<div>
<br /></div>
Hombrehttp://www.blogger.com/profile/02503894552480975242noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7440953328262491335.post-31171212379186299152019-05-17T08:56:00.000+02:002019-05-17T08:56:01.441+02:00Ti ho vista che coglievi le more<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8LYC1VeS0O4m33YJljeVy3CqVsSEY9HH5V2GlgcNQpLslA6eRTKaIDAEY3WxEA-1KO9ckWqpV1n_4osg0rW-jLTF5HQmycnVWnOJYsmiEwaki8hOvuziu_0jWjzbZN9-eH3U28-GABiPZ/s1600/espiazione.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="240" data-original-width="450" height="170" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8LYC1VeS0O4m33YJljeVy3CqVsSEY9HH5V2GlgcNQpLslA6eRTKaIDAEY3WxEA-1KO9ckWqpV1n_4osg0rW-jLTF5HQmycnVWnOJYsmiEwaki8hOvuziu_0jWjzbZN9-eH3U28-GABiPZ/s320/espiazione.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
Non è colpa tua se mi sono innamorato di te. Non è colpa di nessuno.<br />
Forse il tuo vestito a fiori accarezzato dal vento, forse la tua determinazione, forse il continuo alzarti sulle punte per arrivare ai rovi più alti.<br />
Niente sapevo di te e in quell'attimo ho compreso che avrei amato tutto, tutto quello che mi era ignoto mi si sarebbe piano piano svelato e l'avrei accolto come mio.<br />
Lo sapevo e basta.<br />
Sapevo anche che quando ti avrei raccontato questa storia tu avresti sorriso, lusingata ma scettica, e io ti avrei amato ancora di più.<br />
Le more, è buffo no?<br />
All'improvviso mi sembra tutto così banale da raccontare, da leggere.<br />
È talmente difficile srotolare un ricordo capace di scioglierti il cuore e darlo in pasto allo scritto.<br />
Tu che cogli le more è la mia scena della fontana in Espiazione, ricordi? Che meraviglia.<br />
Potessi dare un millesimo di quella forza descrittiva alle parole che spennellano la tua silhouette protesa verso le more più mature, con il tuo braccio nudo che sfida le spine.<br />
Ma non riesco, seppure quell'attimo è stato il seme da cui è germinato il nostro mondo.<br />
<br />Hombrehttp://www.blogger.com/profile/02503894552480975242noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7440953328262491335.post-54161863977843915272019-05-15T14:43:00.001+02:002019-05-15T14:43:46.866+02:00In biblioteca come al bordello<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtOMF88fiAcv_EITV0a0A30EI-PeBhYtHcEQr-Pv7I3e5JqyzLYq_ejxyHAqQjCUNzwvdGTHN26Lv6V0TwFLd57m4bvon1ogp9pEV0kZgb4FlTCdtsM_qVBl7CjMGRdQlYikRdd3GLIR2D/s1600/biblio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="325" data-original-width="800" height="130" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtOMF88fiAcv_EITV0a0A30EI-PeBhYtHcEQr-Pv7I3e5JqyzLYq_ejxyHAqQjCUNzwvdGTHN26Lv6V0TwFLd57m4bvon1ogp9pEV0kZgb4FlTCdtsM_qVBl7CjMGRdQlYikRdd3GLIR2D/s320/biblio.jpg" width="320" /></a></div>
Non che ci sia mai stato, ma m'immagino un fiorire d'emozioni simile.<br />
Entrare senza un'idea precisa e lasciarsi affascinare dal bendiddìo.<br />
Semmai chiedere alla signora anziana all'ingresso.<br />
Guardarsi intorno, camminare, tocchicchiare, aprire un lembo e prendersi un assaggino.<br />
Scegliere? O lasciar fare al caso?<br />
Perdersi tra gli scaffali, abbandonarsi alla voglia di conoscere tutte le avventure del luogo, così nascoste e così a portata di mano.<br />
Basta poco in fondo... una tessera, così come sarebbe bastata una lira.<br />
Infine prendersi quello che la nostra passione e il nostro amore ci hanno riservato e uscire soddisfatto per essere venuto.
Hombrehttp://www.blogger.com/profile/02503894552480975242noreply@blogger.com1