Va così che, con la testa che ci si ritrova a una certa età, può
considerarsi un privilegio bello e buono dare una mano ai figli con
la scuola.
Capita di riscoprire succosi particolari storici, rinfrescare
sopite regole di semplificazioni algebriche e stupirsi ancora
davanti agli spicchi meridianici. E non è male.
Però se siete organizzati come da me, non lo sapete cosa vi tocca.
In pratica io e dolcemetà ci alterniamo - un po' in base a voglia e
disponibilità ma, molto più spesso, a caso - negli impegni
familiari, che siano legati allo studio di France, agli
allenamenti, al dentista, al cucinare o ai bisogni di Juno (ma è
femmina).
E quindi finisce che questa nuova istruzione che ci si fa, di
riflesso a quella dello studente deputato, sia costruita a salto
del canguro con i vantaggi e le controindicazioni del caso.
E al fin della fiera sono il massimo esperto di dittonghi e iati ma
di Carlo Magno e di Aquisgrana non so un cazzo (*).
(*) A parte che Aquisgrana contiene un dittongo.
Ma Juno è tua figlia o un animale da compagnia?
RispondiEliminaChiamata così a causa del film?
Mi guadagni 1000 punti rispetto se è il nome di tua figlia.
Se è un cane sono 15.
È un cane, ma solo perché non ho una figlia femmina. Cmq, sì, viene dal film che abbiamo amato.
RispondiEliminaBeh dai, con 15 punti ho quasi raggiunto la quota salvezza.