(chissà se lei ha lo stesso problema) |
C'era sempre stato un problema di reperibilità elastici a casa mia, fin da cuando era pequeño.
È andata che gli elastici dell'Upim non li ho finiti mai, erano davvero una paccata, ma a un certo punto sono come scaduti, mezzo imporrati e mezzo induriti. Inservibili.
Fu così che a trent'anni mi ritrovai in una selva oscura e priva di elastici. In più mi martellava il pensiero di avere buttato della pecunia con un acquisto davvero poco oculato.
Fatto sta che non ho più comprato elastici a chili, c'era la vocina di Leo che mi si ripresentava in testa, a mo' di coscienza elastica.
Epperò il problema non l'ho risolto e ogni volta che mi serve un elastico, ancora oggi nella mia casa di adesso, devo raschiare il fondo di mille cassettini svuotatasche nella spesso vana e casuale ricerca di questi anellini dalla varia circonferenza e dalla forma estensibile.
Ammettiamo pure che sia successo quarant'anni fa (1976): con quattrocento lire, anche allora, quanti elastici avrai mai potuto comprare?
RispondiEliminaun bustone grande così, giuro
EliminaMannaggia. Avrei dovuto approfittarne anch'io allora, che sono un consumatore industriale di elastici. Avrei investito anche… quattromila lire.
EliminaMo ci mettiamo a dar economia su due elastici!
RispondiEliminaSe tanto ti pesa comprali in società mezzo pacco a te mezzo a chi come te vuol economizzare gli sprechi
da giovani si buttano spesso i soldi, soprattutto se non sono guadagnati col proprio sudore :D
RispondiEliminase ti può rincuorare io avrò speso quattro milioni di lire in aperitivi.
RispondiEliminama in effetti sono stati ben spesi.
Guarda Kynodontas.
me lo segno, grazie
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