And probably the worst slogan in the world.
Ma voi vorreste bere una birra che probabilmente è la migliore del mondo? Io no davvero, io voglio bere la birra migliore del mondo, pure se ce ne sono centomila.
O, comunque, non berrei mai una birra prodotta da qualcuno che palesa incertezze di giudizio e ragiona per probabilità.
Preferirei bere una birra che si propone così:
Carlsberg: la 7a miglior birra nel mondo.
Direi, beh, non è la prima, ma tra le millemila birre prodotte mi sembra un ottimo risultato, me ne dia una cassa! Anzi due.
Io penso che se un creativo della Sterling Cooper Draper Pryce proponesse un tale slogan a Don Draper, Don in persona lo prenderebbe a calcinculo fino nel Wisconsin.
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| Andrà tutto bene! (Don Draper) |
E niente no, non comprerò più una Carlsberg.
In effetti hanno una bassa autostima, comunque è un mondo difficile, se dicevano che erano la migliore birra sul mercato ci sarebbero state persone che la boicottavano perchè se la tiravano, tu hai aggirato l 'ostacolo facendola surclassare da ben 6 altre marche...direi che sarebbe stata una pubblicità ancor peggiore per loro. Mah!
RispondiEliminaComunque io sono una strafica, che sia chiaro, anche se non sono sul mercato da anni.
sì, credo anch'io
RispondiEliminasono solo alla quarta o quinta stagione (sto procedendo a tappe forzate -> grazie box sets),ma credo che lo sbocco sarebbe quello
con quel "probabilmente" vogliono inserire un filo di modestia, una specie di captatio benevolentiae
come dire: potrei dire che ne ho più di rocco siffredi, ma faccio il finto modesto e dico che "probabilmente" ne ho più di rocco siffredi, e così invece che sembrare un arrogante o un presuntusoso penso di sembrare quello che non ha bisogno di vantarsi... mah
tuttavia anche la tua idea è un po' datata: si rifà a quella avis di bill bernbach degli anni '60 (grazie google)
sai che ci avevo fatto caso anche io?
RispondiEliminae niente, avevo pensato tuttaltro
Ci sono tante di quelle birre al mondo, tra industriali e artigianali, che compilare una classifica diventa assolutamente impossibile. Sarebbe coome pretendere di classificare i vini. Funzionavano meglio gli spot di una volta, come quello classico che, associando una birra all'immagine di una biondona, riuscì a far affermare sul mercato italiano una birra che non era affatto eccezionale (ma a quei tempi in Italia non si capiva un cavolo di birre).
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