- Biglietto d'auguri aperto a Gigi Riva -
Mi sento un po' come Schroeder e il compleanno di Beethoven.
Del resto la mia infantile passione per Gigi Riva calciatore, passione appesantita dalla stima e dall'assoluto rispetto per il Gigi Riva uomo, è cosa nota.
Gigi non se la tira e lo potevi già vedere da come esultava dopo un gol o da come abbracciava un compagno che aveva segnato.
E non è che servano tante smancerie per fargli sentire che ci siamo, alla fine è un uomo semplice non sarà organizzata una fottuta festa di una decina d'ore con la Raffa in sottofondo che intima a far l'amore comincia tu.
Basta meno: Auguri Gigi.
E scusa se mi sono biecamente approfittato di mio figlio per rappresentarti in un disegno. È probabilmente il disegno che ti avrei inviato quando avevo la sua età se solo avessi saputo dove spedirtelo o fossi stato un filo più intraprendente.
La foto da copiare l'ha scelta France, è tratta da un Io Proprio Io dell'Intrepido, e i ragazzi di allora sanno di cosa parlo. La ricordi?
È la finale mondiale di Messico '70 - sì settanta - e tu stai volando per colpire di testa.
____________________________________
Gigi Riva - La Saga
Indovina chi è venuto a cena
BEI TEMPI
Pollice verso Pollice recto
____________________________________
edit
Dal profondo del cuore voglio ringraziare tutti coloro che con tanto affetto mi hanno dedicato un pensiero augurale in occasione del mio 70° compleanno: dal vertice dello Stato al comune cittadino avete voluto farmi sentire la vostra vicinanza con intensità commovente e inaspettata. Immensamente felice vi stringo tutti in un forte abbraccio.
(Gigi Riva)
grande gigi. Comunque "Io Proprio Io" non lo sentivo nominare dal 1979
RispondiEliminaQuando ho visto passare nel mio aggregatore di feed il titolo dell'articolo su Minima e moralia ti ho pensato.
RispondiEliminaio l'ho pensato leggendo uno stato di un amico su fb.... Hombre= Riva o è il contrario boh!
EliminaUno dei miei miti da bambino anche se tifavo per il Milan di Rivera.
RispondiEliminaMa come te l'ha abbracciato all'Azteca?
EliminaScena memorabile stampata nella memoria: avevo dieci anni, il mio primo mondiale.
Eliminae soprattutto - dichiarò una volta - sono stato fortunato a nascere in italia, ché se fossi nato in alaska avrei solo spalato la neve, come tutti gli altri...
RispondiElimina