2 novembre 2014

Del diario vissuto di Giovanna (7)

Essendo già alla fine di giugno che il caldo si è fatto sentire, e la sera a far l'amore stiamo al fresco dove le stelle e la luna ci stanno osservando, e così siamo circondati da un cerchio azzurro, come il nostro amore, pieno di felicità sincera.
E pensando al giorno che entrerò nella camera che riuniti in matrimonio, mi parrà di aver raggiunto lo scopo più bello della mia vita. Quando ci troveremo a letto insieme.
Neno, amore mio, cambierà le nostre vite, io diverò la madre della casa e tu il padre ed insieme dobbiamo difenderci e difendere.
Perché l'amore sarà al centro di tutto.
Tu sei Neno l'amore mio, l'uomo che ò sempre desiderato di trovare, un uomo che mi volesse bene e comprendere e ti ò trovato.
Ieri avvenne non so come che parlando dei nostri genitori io diedi in un dirotto pianto e capii che per lui fu un grosso colpo che non avendo la madre. So quanto bene si vuole a una mamma, lo comprendo che è un grande dolore.
E piangendo entrambi mi disse: Gianna ti anno abituato bene i tuoi genitori. Gianna vorrei che tu sapessi abituare anche i nostri bimbi se gli avremo.
Certo amore gli abitueremo insieme e faremo tutto il possibile. Perché se avremo dei bimbi saranno quelli che compreteranno la nostra felicità.

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- Quaderno del diario vissuto di Giovanna
- Anema e Core
- Dove si va signorine?
- Qui vedi dove dormo e ti sogno
- Se un giorno mi avverasse
- Mi bacia sulla bocca e baci e baci 
- Quando non c'è la partita di calcio manca tutto

1 commento:

Ma dici a me? Ma dici a me? Ma dici a me? Ehi con chi stai parlando? Dici a me? Non ci sono che io qui...