Canzoni stondate – Smussiamo gli angoli dei più noti brani musicali ricavandone una versione deviata che, per fortuna, non è mai stata scritta.
(Canzoni stonate - Gianni Morandi)
Una canzone per Tex - Il tormentato amore gay di Kit Carson per l'amico Willer si svela una sera davanti a un falò e grazie a qualche tequila di troppo.
(Una canzone per te - Vasco Rossi)
I muschi - Una ragazza perde la bussola per dei ragazzoni completamente esposti a nord.
(I maschi - Gianna Nannini)
L’importante è frinire - La cicala ancora non ha imparato la lezione dalla formica. Una volta di più si concentra esclusivamente sul suo canto che, tra l'altro, rompe anche un po' i coglioni!
(L’importante è finire - Mina)
Vivo per Lay - Un appassionato del tenente Sheridan setaccerà tutti i negozi di video alla ricerca dei VHS disponibili dei vecchi telefilm con Ubaldo Lay. Spenderà somme spropositate che paradossalmente lo ridurranno nulla-tenente.
(Vivo per lei - Andrea Bocelli)
Tanta voglia di sei - La dura caccia alla sufficienza a scuola: Roby Facchinetti la scrive dopo essere stato ai colloqui con i professori di DJ Francesco.
(Tanta voglia di lei - Pooh)
Sei io sei lei - Un ragazzo e una ragazza si sfidano su un campo da tennis. La partita risulterà quanto mai equilibrata. Se la giocheranno al tie-break.
(Se io se lei - Biagio Antonacci)
Chiedi chi era inibito - Chi è stato timido in gioventù? Alla ricerca di ragazzi introversi che si sono poi aperti.
(Chiedi chi erano i Beatles - Stadio)
Il gelo in una stanza - Una serata particolarmente fredda passata a leggere le istruzioni del nuovo termostato. Incomprensibili.
(Il cielo in una stanza - Gino Paoli)
Chechi dice no - Yuri respinge con fermezza la proposta della federazione di ginnastica che vorrebbe partecipasse all’ennesima Olimpiade.
(C’è chi dice no - Vasco Rossi)
Bella se s’anima - Un tipo abborda una ragazza esteticamente piacevole che però si rivelerà mortalmente noiosa. La sera dopo prova a portarla al karaoke.
(Bella senz’anima - Riccardo Cocciante)
Andavo a Cento, allora - Poi ho smesso di fare il pendolare perché ho trovato lavoro a Ferrara.
(Andavo a cento all’ora - Gianni Morandi)
Fader and son - Le urla di un bambino casinista in auto vengono attutite dalla regolazione mirata del fader.
(Father and son - Cat Stevens)
ahahanah quella dei Pooh e della Nannini e poi quella di Cento ...ok mi piacciono tutte, davvero mi serviva una risata.
RispondiEliminaciao :)
solo una cosa:
RispondiEliminanon dovevi mettere sotto i titoli veri e vedere chi indovinava...
era più divertente...