Quando pompavo la benzina giù nei serbatoi passavano i vips.
Perché le auto dei vips avevano il carburatore assetato di ottani anche loro.
Erano i vips che scendevano l'Autostrada del Sole verso Sud in direzione di Roma capitale.
C'erano i calciatori o gli ex-calciatori e altri sportivi in genere.
Paolo Rossi che andava a Perugia, Giuliano Terraneo che mi lasciò 200 lire di mancia, Walter Novellino che pure a Perugia tornava da Milano, Comunardo Niccolai che ci dissi "Sai ho sempre tifato Cagliari" E lui "Uhm" e io pensai ma vaffanculo tu, tutte le tue autoreti e st'alfasud marrone che ti ritrovi.
Poi Gianni Giacomini e anche Gianni Ocleppo, ma chi sono? direte voi e avete tutte le ragioni.
C'erano magari i vips dello spettacolo.
Mina, ragazzi, è passata Mina, e no, non guidava lei, i vips mica guidano, era passeggera coi suoi fanaloni sugli occhi. Nadia Cassini e il marito Yorgo Voyagis, lei scese pure di macchina, con un paio di jeans che lo sapeva di avere quel culo lì, per fare una puntatina all'Esso Shop. Rita Pavone e Teddy Reno, che un mio collega corse dalla Peldicarota e le chiese "Lei l'è Rita Pavone, vero?" e la crista disse sì, che doveva dire? ma non ci fu nessun seguito, manco il selfie con ella fatalmente.
Claudio Villa e la moglie Patrizia che viaggiavano su una moto Honda 500, arancione mi pare, ganzo lui. Adriano Celentano che era stato al bar, su, e che aveva una fruit rossa a V strappata che un tizio ci voleva dare un passaggio perché l'aveva scambiato per uno straccione.
E poi ho gonfiato le gomme a un maggiolone bordò guidato da Isa Barzizza, che sul sedile posteriore portava Eduardo, ecco, quello è stato il top.
E poi un giorno, fuori dai vips, passa questa ragazzotta inglese, le faccio il pieno, e al momento di pagare mi si presenta con le dita delle mani gonfie a mo' di salsicciotti, ma tutte, tutte e dieci così, francamente inutili, con più la forma del fuso ad essere onesti. Una roba inverosimile che non ce la faceva nemmeno a scorrere i fogli da diecimila lire, per dire, e io lì, imbambolato come un cretino, che non sapevo dove guardare e che non capivo se mi stava prendendo per il culo - chissà magari son finito su una candid camera della BBC - o se dovevo compatirla fino alle lacrime.
Non l'ho mai saputo se era uno scherzo o cosa e non ho più rivisto nessuno conciato così.
Però di faccia era carina.
ma già lavoravi negli anni 70? Miiiiiiii come sei vecchiotto :)
RispondiEliminaMio marito ieri sera a cenato con Ivana Spagna e si è fatto fare anche l'autografo hahahaah al selfie non ha pensato :) Io invece ho pensato: fino che cena con le vecchiette non devo preoccuparmi.
sì, ma anche lavorai presto.
EliminaMa senti l'Ivanona... come la sta, come la sta?
(niccolai con l'alfasud marrone è una coltellata a tradimento che me potevi pure risparmia')
RispondiEliminaProva
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