21 maggio 2014

Una volta qui era tutta campagna elettorale

Detto a voi una chance al Beppe, o a chi per lui, gliela vorrei pure dare, certo se non avessi un grillino in stanza a farmi shakubuku pentastelluto ogni santissimo giorno.
Poi mi trattengono i toni grilleschi, ovviamente, le offese a prescindere anche quelle che scaturiscono da sprazzi di ragione.
Però bisogna avere anche il coraggio di guardarsi in casa, da quella parte di casa che finora è stata la mia parte e non importa alzare il tappeto per vedere del gran sudicio.
A parte che la tempistica sbandierata da Renzi in fase d'insediamento, in quello stile sobrio e tipico di TuSaiChi, risulta clamorosamente smentita dal più elementare dei fact checking, il malessere si estende se si dedicano dieci minuti alla lista dei candidati per l'Europa che il Partito - e quella P maiuscola ci vuole tutta, ahimè - ci propone e ci propina nella circoscrizione Centro (sulle altre magari ditemi voi).
Ci abbiamo dei volti nuovissimi, con tutto il rispetto che posso avere per le persone, quali David Sassoli e Leonardo Domenici, per esempio, che non incarnano certo lo spirito innovativo che era stato il motore propagandistico principale del buon Renzi nella scalata alla popolarità.
Ci abbiamo poi anche Claudio Bucci, signori miei, un uomo che Francia o Spagna purché se magna, un uomo che cambia partito ogni volta che si alza la mattina, un uomo che sinceramente accogliere tra le fila dei candidati è un autogol alla Niccolai.
Un uomo che però si sposa come nessun altro al Cambiare Verso tanto caro a oettaM.

E niente, mi piace come parla Di Battista e mi piace Civati, ecco, sto in questa nassa qua.

7 commenti:

  1. ed io pure, però stavolta voto i grillini, spero che venga un giorno in cui prima di votare non debba più tapparmi un occhio, un orecchio, una narice e mordicchiarmi la lingua. Auguri a tutti noi.

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  2. Io voto Tsipras.
    Mi piace l'idea, essendo elezioni europee, di appoggiare un candidato (di sinistra) greco.
    Grillo lo trovo pericoloso per la democrazia (lui e il suo compagno di blog che sembra la versione triste e inquietante di Branduardi).

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    1. Scusate ma non andavano i collegamenti, riprovo.
      Chiedevo se Tsipras così? Oppure quando propone per la disoccupazione questo?

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  3. Difficile snodarsi. Avrei votato Tsipras, se fossero state elezioni Europee, ma le hanno declassate a prova del fuoco del pianerottolo nazionale. Quel 5/6% a Tsipras sottratto al PD potrebbe far credere a molti di essere i nuovi fenomeni...

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  4. Io non voto, perche' non mi sono ancora iscritta all'associazione degli italiani residenti all'estero e qui e' un casino. Ma di sicuro non voterei Grillo, perche' sono contro la violenza a prescindere, Mi fa proprio male fisicamente. Spero che, per quando potro' votare di nuovo, i grillini si siano liberati di quel violento aggressivo maleducato omofobo urlante e ignorante.
    Peraltro, una curiosita': perche' mi cadi, tu quoque, nella moda degli inglesismi? Perche' scrivere fact checking? Perche'? Perche'?

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    1. 3 parole so d'inglese... e fammele un po' consumare :)

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    2. (ok, una l'hai usata, aspetto le altre due)
      Non potevi usare, che so, blue jeans, juke box, hit parade, breaking bed? Proprio quella che non so io, mi metti! :-)
      (scusa, ma ero reduce da una lettura di 3 blog -uno di cucina e due di turismo- in cui c'erano piu' inglesismi inutili che parole, e mi son sfogata con te che di solito non ne usi mai. Sto facendo le scale in ginocchio sui ceci -crudi)

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Ma dici a me? Ma dici a me? Ma dici a me? Ehi con chi stai parlando? Dici a me? Non ci sono che io qui...