18 marzo 2014

Noti nulla?

Dopo la madre di tutte le domande, della quale abbiamo già a suo tempo disquisito, è senz'altro questo l'interrogativo più infido che una donna ti può porre.
Solitamente quando lei chiede "Noti nulla?" è già tardi perché tu sei rientrato da fuori ma non hai commentato in alcun modo la novità che, se ne deduce, ti è sfuggita.
Nel 90% dei casi si tratta dei capelli, è cosa nota, e questo agevola un tentativo di rimedio al quale la tua lei, solo e se folgorata da un lampo di magnanimità, fingerà di credere.
Nell'altro 10% dei casi diventa tutto molto complicato e gli errori tragici cui vai incontro sono due, di segno opposto seppure entrambi gravi: anotismo e ipernotismo.
In caso di anotismo continui a non accorgerti di un fico secco e al termine di uno screening velocissimo in cui scansioni in un paio di secondi la STANZA - mobili, soprammobili, tende - LEI - vestiti, scarpe, capelli - lo status PULIZIA della casa - polvere, fughe tra le mattonelle, ditate sul televisore - ti conviene senza indugio arrenderti e rimetterti alla clemenza della corte.
Il caso dell'ipernotismo però, che tra l'altro il vostro istinto di sopravvivenza vi spinge a cavalcare anche perché in quei momenti non siete in grado di farvi guidare da un pensiero razionale, può portare a conseguenze indefinibili a priori e di livello altissimo.
L'ipernotismo si conclama con l'avventata proposizione di tutta una serie d'ipotesi che dire campata in aria è volerle molto bene.
«Ah sì, i capelli... più corti?»
«Naaa».
«Più chiari?»
«Naaa».
«Più mossi?»
«Naaa. Niente capelli».
«Orpo, niente capelli... sei più abbronzata, ecco, lampada?»
«Macché!»
«Sei dimagrita!»
«Prendi per il culo?»
Qui anche l'ipernotista ha esaurito gli specchi cui abbarbicarsi e può soltanto innalzare una bandiera bianca immacolata di fronte all'ineluttabile disfatta delle sue miserabili tesi.
«Comunque, ho cambiato la lampada della piantana, l'ho messa a led».
Nel caso si aspiri a una sorta di riabilitazione postuma, tipo questa: «Ecco sì, in effetti c'è una luce diversa, è per quello che i capelli...» è meglio mantenersi a distanza di sicurezza.

11 commenti:

  1. io ho l'anotismo, non noto niente finchè non me lo dicono sbraitando.

    RispondiElimina
  2. Quando mi fanno questa domanda solitamente scappo e corro via il più forte possibile.

    RispondiElimina
  3. Un rapido scambio di battute:

    Amica di Gianc: "Noti qualcosa"?
    Gianc: "Certo! Hai una nuova sciarpa"!
    Amica di Gianc: ..."Ho i capelli molto più corti"...
    Gianc: "Brava! Prima coprivano la tua meravigliosa sciarpa"!

    Era vero, ma non e' servito.

    RispondiElimina
  4. Nelle donne degli altri però notate tutto...chissà perchè!

    RispondiElimina
  5. E' che a volte possono chiedertelo pure con la lampada spenta.

    RispondiElimina
  6. a me mi fa paura, tanta paura, quando mi chiede un parere sul trucco...
    mio dio! il trucco?!
    ma che diavolo ne posso sapere-capire-vedere io del trucco?
    mi fa paura
    ma ormai siamo sposati da tanti anni e credo di essere, in qualche modo che non so definire, salvo: mi fa sempre meno 'ste domande
    oddio, vuol dire qualcosa... ma cosa?

    RispondiElimina

Ma dici a me? Ma dici a me? Ma dici a me? Ehi con chi stai parlando? Dici a me? Non ci sono che io qui...