20 novembre 2013

Cleaning day

Oggi da me è il cleaning day. Fantastico.
È bastato poco, un cartoncino appeso a stampella al monitor e un punto esclamativo composto da fogli e da un cestino, per stimolare tutti i colleghi (compreso me) a dare una bella ripulita alla scrivania.
L'abbiamo trovato stamani, probabile dono di un folletto notturno, chissà, della funzione Sicurezza.

Approfitta di questa giornata per mettere in ordine la tua postazione di lavoro. Liberati della carta di cui non hai più bisogno... dice.

E non ci siamo fatti pregare.
Vedo la gente stravolta nei corridoi.
Cacciare giù la cartaccia nel bidone dà una certo appagamento.
Pesco a caso dalla scrivania e trovo mail delle quali non capisco più nemmeno il senso e lunghe anche più di tre righe, vecchie to do list ormai evase o decadute anche senza il voto parlamentare, istruzioni operative mai lette, mai cercate e mai consciamente sapute di avere e fogli spillati con su appunti vergati a mano di remoti corsi o disattente riunioni.
Butto via tutto.
Ma quello che rende speciale l'evento è che per i prossimi due anni, quando il capo ti richiederà quella fattura, quel documento, quella fotocopia che dovevi avere in custodia tu, sarai scusato se non la troverai, basterà usare la formula "l'avrò buttata per il cleaning day".
Però non finisce qui perché mi son fatto prendere la mano e sono andato di repulisti anche per la mia bloglist, qui di fianco. È tempo di rinnovo, i vecchi blogger che hanno ritrovato la via della vita vera cessando d'imbrattar post li ho tirati via, ma ne ho aggiunto qualcuno di promettente e pure qualcuno a caso, vediamo chi varrà la pena di tenere.
Avevo voglia di leggere o non leggere qualcosa di nuovo.

9 commenti:

  1. Dovrei farlo ogni dieci minuti il cleaning day... mentre restiamo comunque in continuo pre-cleaning day.. un po' come le larghe intese coi tempi mooolto larghi e molto intesi... certo da i brividi, ora che sono a caccia di sensazioni blogghistiche, trovare blog abbandonati, con l'ultimo post di due o tre anni fa... tu entri, magari fai pure rumore, togli la polvere e ti chiedi: dove sarà ora il proprietario? E' cresciuto? S'è stufato? E' andato in pensione o qualcosa peggio... o tutti giorni entra e cerca un commento che lo riporti in vita? .. e allora lo lascio un commento, un bisbiglio, sottovoce, tanto per dare colore, calore.. apro la finestra e faccio aria... chissà...

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  2. Bella quest'idea, l'adotto per ripulire la camera dei ragazzi, ovviamente avverto una settimana prima, poi cazzi loro.
    Ho visto che sono rimasta qui a fianco e che hai lasciato Kisciotte (anche io spero torni a scrivere)

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  3. la mia scrivania e il circondario sembra una zona smilitarizzata...
    poca carta (quel tanto che basta a far vedere che ho tanti lavori in corso) e poi cd e dvd dove sono memorizzati lavori conclusi (centinaia sia i cd e dvd che i lavori conclusi), accatastati dovunque e poi hard disk esterni...
    insomma il classico "disordine creativo" (questa è la mia versione) che è il nome indiano di "gran casino"

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  4. 8 anni di Germania e 4 pianeti in vergine. Se tengo costantemente in ordine la mia scrivania (tavolo da lavoro con macchina da cucire compresa) procrastino meno, tengo a bada bilance gemelli e scorpioni e sono molto piu' creativa. Alla fine di ogni progetto (ideazione e realizzazione) devo mettere tutto in ordine perfetto.Tabula rasa, per ri-immaginare e ri- inventare da zero. Ho bisogno di ordine fuori per far uscire pragmaticamente il caos creativo che c'ho dentro. Nel durante, seppellita tra bottoni schizzi metri in cm e in inch, aghi spilli nastri fili libri e pezzi di legno e cartone, non mi trovano nemmeno con i cani da valanga.

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  5. Finchè è il cestino della carta, va ancora quasi bene... Quando è il cestino del pc che l'attività di riordino si fa dura. Hai presente il classico putiferio da "rientro vacanze", che comincia con l'apertura delle mail? Ecco quello lì, al quale segue tutta una lista di riordino di robaccia che non hai buttato via quando, a fine luglio, avevi già la testa al mare. Quello di quando, nella foga del riordino di settembre, cominci a fare repulisti e ci prendi troppo gusto... Bè quest'anno ho dovuto ricorrere ad una buona intonazione della parola “Bidibi-Bodibi-Bù” per recuperare quasi tutto. Quindi, fino a settembre prossimo, non voglio sentire parlare di riordino, per piacere!! (ditemi se questa volta ho imparato a fare link che linkano...)

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    1. Ok, linka ma non linka nel posto giusto. E poi non c'è il mio avatar... Sono così affezionata al mio avatar... E' un mio autoritratto, dove ho la pancia a forma di spiraletta colorata. E' il meglio di quanto io possa aver mai dato in materia artistica....

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    2. Ora c'è l'avatar ma non c'è il link. Ci rinuncio.

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Ma dici a me? Ma dici a me? Ma dici a me? Ehi con chi stai parlando? Dici a me? Non ci sono che io qui...