18 aprile 2013

Il problema non è Marini

Caro (*) Bersani, il problema non è Marini, francamente.
E anche la gogna mediatica a cui hai fatto sottoporre quest'uomo ce l'hai sulla coscienza tu.
Il problema risiede nel con chi hai concordato questa candidatura, chi hai abbracciato in Parlamento e cosa hai contrattato in cambio, per venderti così.
Il problema non è Marini, che sarebbe un Capo dello Stato possibile, più che dignitoso, forse non il migliore, ma accettabile a senz'altro super partes più di altri. Ammettendo anche, che dall'inciucio fosse venuto fuori il nome di un Sandro Pertini redivivo, non sarebbe stata una buona cosa per i modi con cui hai portato avanti questa scelta in aperto spregio al tuo elettorato e a molti (troppi) dei tuoi parlamentari.
Se, per assurdo, il nome di Marini fosse uscito dalle quirinarie del M5s sarebbe andato bene, lo capisci questo?
Hai rincorso Grillo per mesi, strusciando e inginocchiandoti al cospetto anche di persone il cui valore è tutto da dimostrare, quando nessuno te lo chiedeva. Sei andato a prenderti dei sonori schiaffoni, peraltro dichiarati e prevedibili, mollati dal buon Grillo e quando questi, nell'unico momento di apertura vera, ti offre lo spiraglio per una carezza (e che carezza, Rodotà mica Casaleggio!) tu ti volti dall'altra parte?
Tutto ciò va oltre la mia possibilità di comprendere e, temo, oltre quella di molti.
E su twitter che ci stai a fare? L'hai preso per fare il figo l'account? E il tuo staff che fa? Non lavora? Non si abbassa a dedicare mezz'ora per tirarti giù una rassegna di tweet della serata di ieri prima che tu ti possa imbarcare su una rotta fatale e senza ritorno?
Leggilo il tuitter, o comunque ascolta gli umori della gente, bastava aprire la porta del teatro Capranica se ti trovi meglio con il metodo tradizionale.
Civati, la Serracchiani, Serra... ti sembrano voci che puoi permetterti d'ignorare così?
Avresti evitato almeno questa figura di.
Sì, perché, mi sa, che non son finite.

(*) Bene o male mi sei costato due eurini più di tutti gli altri.

(nella foto Franco Marini in "Una pallottola spuntata")

7 commenti:

  1. Franco Marini in "Una pallottola spuntata" LOL :D

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  2. attualmente l'unico modo che conosco, in grado di capire quel che combina bersani è dare delle belle capocciate al muro
    lo so che sembra insensato il mio comportamento... il mio?
    ci avrei quel che il vernacoliere definirebbe un po' di bruciaculo

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  3. Vedila dal lato bello:

    "Ueh, ragassi! Volete il governissimo? Bene, visto che insistete proviamo a partire da un PdR condiviso, poi pero' non dite che non ve lo avevo detto eh?"

    (almeno spero)...

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  4. UUUUU come sono felice di non aver votato alle primarie!!

    Hai detto gran parte delle cose che penso, non ti sei spinto solo nell'analisi della non candidatura per Rodotà.

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  5. Da qui la vedo uguale, lassu'. Solo che son dieci minuti che ogni volta che penso a Marini e alla pallottola spuntata rido da sola come una deficiente. E il fisico teorico ogni volta alza gli occhi dal suo libro di formule e mi guarda curioso

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  6. Condivido molte cose, ma non tutte. Per esempio non addosserei tutto sulle spalle di Bersani, ma punterei il dito su gran parte del Pd, un partito molto più moderato di quanto lo siano i suoi elettori (in questi giorni questo è stato palese).

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    Risposte
    1. Pur se la colpa fosse anche di altri ritengo corretto prendermela con il responsabile che tra l'altro, responsabilmente ma tardi, s'è dimesso.

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Ma dici a me? Ma dici a me? Ma dici a me? Ehi con chi stai parlando? Dici a me? Non ci sono che io qui...

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